Polo culturale Artemisia, via dell'Aeroporto 10, loc. Tassignano
55012 - Capannori
(Lucca)
0583/428719
Email: archivio@comune.capannori.lu.it
Note storiche:
Non si hanno notizie precise sulla struttura amministrativa della Comunità di
Capannori risalente al sec. XIII. Possiamo dire che la comunità, nell'ambito del Distretto
delle Sei Miglia, ebbe una propria autonomia che si articolava in un Consiglio Generale con
funzioni deliberative e in una magistratura collegiale esecutiva detta dei Governatori.
Nel 1801 Capannori, nel quadro della nuova Costituzione democratica della Repubblica di
ispirazione francese, divenne una municipalità compresa nel Cantone del Serchio, ma questo
non segnò una soluzione di continuità con le precedenti strutture.
A seguito della
cessione del Ducato di Lucca al Granducato di Toscana, Capannori, venne inserita nel
contesto amministrativo locale del granducato.
La Comunità Toscana di Capannori ebbe
quindi un Consilio Comunitativo con poteri deliberativi e un Magistrato Comunitativo,
composto da un Gonfaloniere e da dei Priori, detentore del potere esecutivo. La Comunità di
Capannori venne compresa nella Cancelleria Comunitativa di Lucca.
Il Comune di Lucca e
quello di Capannori, uniti con decreto ducale del 1819, videro la loro divisione a seguito
del decreto ducale del 23 settembre 1823.
Infatti, il decreto ducale di Maria Luisa di
Borbone del 24 settembre 1823 divise i Comuni di Lucca e di Capannori prima riuniti in una
unica Amministrazione.
La sezione amministrativa e burocratica del Comune di Capannori
venne riorganizzata a partire dal 1 gennaio 1824.
La scissione avvenne solo formalmente
dato che nella pratica continuarono ad usare gli stessi locali posti in Lucca in Piazza S.
Giusto. Il Comune di Lucca acquistò la sede di Palazzo Santini nel 1832.
Da documenti
conservati presso il Comune di Capannori comunale si rileva la notizia che nel 1841
l'archivio era collocato nel primo piano nello stabile di proprietà del Comune di
Lucca.
A seguito della richiesta del Comune di Lucca di lasciare i propri locali, il
Comune di Capannori trovò un'altra sede, il primo piano di un casamento posto in Via S.
Anastasio nella zona del Suffragio.
Nel 1851 venne stipulato un contratto di affitto
tra il Gonfaloniere del Comune di Capannori e Don Carlo Ghilarducci, che agiva in qualità di
Amministratore dell'Opera della Chiesa di S. Maria Forisportam, proprietaria dei beni
ricevuti a seguito dell'eredità della Sig. ra Anna Andreoni. Per esigenze di spazi il Comune
sempre nel 1851 stipulò un ulteriore contratto di affitto di locali posti al secondo piano
di un casamento di proprietà Lippi, sempre in luogo detto a Sant'Anastasio. Bisogna arrivare
al 1867 anno in cui il Comune di Capannori acquistò il Palazzo Lippi mantenendovi la propria
sede amministrativa fino al 1978.
La legge del 20 marzo 1865 n. 2248, che regolamentava
le funzioni dei Comuni all'interno del nuovo Stato unitario, segna la nascita del moderno
Comune di Capannori. Nel settembre del 1978 il Comune di Capannori si è trasferito a
Capannori nell'attuale sede in Piazza Aldo Moro e, dopo i lavori di riordino dell'archivio
preunitario, nel 2007, solo questa parte è stata trasferita al Polo Culturale Artemisia,
Tassignano.
Informazioni e orari:
L'Archivio storico del Comune è aperto al pubblico per la
consultazione con il seguente orario: giovedì 9.00-13.00.
L'Archivio preunitario
conservato presso la sede di Artemisia è aperto solo su appuntamento con il seguente orario:
giovedì 14.00-16.00.
Complessi archivistici conservati:
Governi provvisori. Archivio storico del Comune di Capannori, 4 febbraio 1799
- 31 dicembre 1801
(fondo)
Governo provvisorio degli Stati lucchesi. Archivio storico del Comune di Capannori, 1815 -
1816
(fondo)
Ducato di Lucca. Archivio storico del Comune di Capannori, 1824 -
1849
(fondo)
Granducato di Toscana. Archivio storico del Comune di Capannori, 1841 -
1865
(fondo)