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Inventario dell'Archivio preunitario del Comune di Massa e Cozzile

Tipologia: inventario analitico

a cura di Alberto M. Onori

patrocinio: Provincia di Pistoia - Regione Toscana

Pubblicazione: Ospedaletto (Pisa), Pacini Editore, dicembre 1995

Descrizione fisica: pp. XX, 320, cm. 24

Numeri: ISBN - 88-7781-099-8

Contenuti:

Centosessanta anni fa, dopo 15 anni di lavoro di riordino vedeva la luce l'inventario dell'Archivio di Massa e Cozzile curato da Angiolo Barli. Nel 1836 il Consiglio Comunale di Massa gli esprimeva il suo riconoscimento per aver compilato con somma intelligenza l'inventario dell'Archivio, oltre ad aver restaurato, ed a spese proprie, diversi documenti "con dimostrazione di lodevolissimo zelo e sincero amor di patria".
Il rispetto per il valore delle nostre memorie, nonché per l'opera prestata da Angiolo Barli, ha guidato l'attività intrapresa congiuntamente da Provincia di Pistoia, Regione Toscana, Sovrintendenza Archivistica e Comune di Massa e Cozzile per il riordino dell'Archivio storico. Il "lodevolissimo zelo" del riordinatore Alberto Maria Onori ha permesso di condurre a termine il riordino della sezione preunitaria, particolarmente delicato per la storia e la stratificazione dell'archivio.
Per noi i documenti conservati negli archivi sono strumenti di lavoro, sono strumenti di conoscenza, possono e vogliono infatti aiutarci a conoscere più coscientemente la nostra realtà un monumento, un'opera architettonica, la piazza del paese. Ci aiutano a comprendere come i beni storici, monumentali, architettonici, l'assetto del nostro territorio, il nostro modo di pensare e di vivere sono tangibili memorie della storia. E dunque le carte d'archivio diventano strumenti di cultura.
Tra breve sarà ultimato anche il riordino della sezione postunitaria dell'Archivio storico, così tutta la comunità di Massa e Cozzile avrà restituita intiera la propria memoria.

Arch. Nicola Risaliti
Assessore alla cultura della Provincia di Pistoia



Con la pubblicazione di questo inventario, curato da Alberto Onori, prosegue l'attività intelligente e costante svolta dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia che, in stretta collaborazione con la Sovrintendenza Archivistica della Toscana, si è da tempo impegnato nel campo del censimento, della descrizione e della valorizzazione delle fonti documentarie, con particolare riguardo a quelle conservate negli archivi storici comunali.
È noto come l'attuale Provincia di Pistoia - di formazione piuttosto recente - sia il risultato dell'aggregazione di aree storico-geografiche diverse che, come Pistoia e il suo antico contado, la montagna pistoiese e la Valdinievole, furono progressivamente inglobate, a partire dal XIV secolo, nel distretto dello Stato vecchio fiorentino.
Le carte che una tradizione documentaria complessa e plurisecolare ci ha consegnato - nelle forme e nei contenuti degli attuali archivi storici comunali - costituiscono dunque il sedimento cartaceo degli istituti e dei magistrati che concorsero o si avvicendarono, nel tempo, al governo del territorio. Esse, tuttavia, ci parlano anche delle popolazioni locali: della distribuzione e conduzione della proprietà, delle attività manufatturiere, mercantili ed artigianali, del regime fiscale, delle condizioni, infine, della vita materiale: ad esse, quindi, è necessario rivolgersi nel tentativo di recuperare quell'identità storica collettiva che sola può dare conto e spessore al presente.
È la strada - mi sembra - che mostra di voler percorrere, unitamente alla Sovrintendenza Archivistica, l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia che, dopo la guida a tutti gli archivi storici comunali realizzata nel 1987, la pubblicazione di sei inventari ed il recente volume "Itinerari didattici negli archivi storici della Valdinievole", non a caso curato, nella parte relativa a Massa e Cozzile, proprio da Alberto Onori, ci offre oggi, con questo strumento, un'ulteriore occasione di lavoro e di riflessione.

Paola Benigni
Sovrintendente archivistico per la Toscana



Il territorio del comune di Massa e Cozzile in provincia di Pistoia si trova lungo il confine nordorientale della Valdinievole, all'incirca a metà strada fra le città di Lucca e Pistoia.
Area di popolamento ligure in età preromana, il territorio comunale fu probabilmente colonizzato dai veterani delle guerre di espansione verso Nord intraprese da Roma fra il III e il II secolo avanti Cristo1.
La prima origine dell'insediamento di Massa può individuarsi in una azienda agraria dell'età tardoantica (III-IV sec. d.C.) situata sulle prime pendici delle alture, a breve distanza dal piano e dalla via Cassia-Clodia, che univa Pistoia a Lucca e Luni. L'abitato di Cozzile è invece di fondazione assai più tarda, forse altomedievale, a guardia della zona situata alle spalle del paese e con funzioni di avvistamento e di estrema difesa2.
All'epoca dell'invasione dei Longobardi il territorio di Massa, già sede di pieve probabilmente insediata in corrispondenza di un vicus capoluogo di un pagus, cioè di una ripartizione amministrativa di epoca romana, fronteggiò la linea di resistenza organizzata dai Bizantini lungo il crinale appenninico per divenire, in un secondo tempo, parte integrante del ducato longobardo di Lucca nonché della diocesi lucchese3.
In esso svolsero funzioni di governo feudale i membri della famiglia discendente da un tal Sighifredo del fu Teudegrimo detto Teuzio, insediati a Buggiano e per questo detta dei "da Buggiano"4.
I poteri e le competenze di questi signori feudali erano nel complesso piuttosto limitati e collegati essenzialmente al possesso di grandi estensioni di terre. Il frazionamento del patrimonio fra gli eredi attenuò il già limitato potere della famiglia favorendo una precoce nascita del comune rurale (fra il 1208 e il 1232) che si trovò a operare, senza controversie, sotto l'influenza, poi sotto il dominio del comune cittadino di Lucca5.
Nel 1329 Massa si unì contro Lucca, assieme ad altri centri della Valdinievole; dopo un momentaneo riprendersi del dominio lucchese, nel 1340 Massa passò sotto il controllo di Firenze6. Nell'ambito della nuova struttura istituzionale in cui si era inserito, il comune di Massa e Cozzile era compreso nel distretto dello Stato Vecchio fiorentino, vicariato di Pescia. Fu sede autonoma di podesteria sino ai primi del Quattrocento, quando venne aggregata a quella di Buggiano, conservando però il diritto a un giusdicente che risiedeva nella comunità. Sin dal 1577, dopo una breve sottoposizione alla cancelleria di Buggiano, Massa ebbe un proprio cancelliere commutativo. L'ufficio del giusdicente e la sede della cancelleria vennero abolite nel 1772, anche se la produzione di documentazione autonoma proseguì sino al 1784; da allora in poi per i relativi affari si faceva capo a Buggiano7.

Nel periodo del governo francese (1808-1814) Massa fu mairie autonoma compresa nella Prefettura del Mediterraneo, Sottoprefettura di Pisa; con la Restaurazione essa perse, con la sua sottoposizione alla cancelleria di Buggiano, alquanta dell'importanza che pure aveva rivestito e, da allora e sino all'unità d'Italia, conservò la fisionomia di una località decentrata anche se abbastanza fiorente dal punto di vista economico8.


Le prime notizie attinenti l'archivio del comune di Massa e Cozzile sono contenute in un libro di memorie e inventari dei cancellieri comunitativi nel quale, ad ogni avvicendamento, il cancelliere uscente verbalizzava il passaggio delle consegne al successore9. Le scritture che lo compongono sono elencate nel primo di tali inventari10, non datato ma risalente a prima del 1636 e risultano divise in due gruppi distinti che già prefigurano involontariamente la odierna suddivisione, tanto discussa quanto ampiamente utilizzata, in archivio corrente e archivio di deposito. Nel primo dei due gruppi sono comprese tutte le scritture e i registri di più immediato uso e necessità: libri di deliberazioni, registri del giusdicente, dell'estimo e del danno dato e poi gli statuti comunitativi, i dazzaioli di più imposizioni, i libri contabili del camarlingo generale e di quelli delle opere pie; nel secondo gruppo vengono sbrigativamente elencati "numero 56 pezzi di libbri grossi di più sorte cioè fra extimi deliberationi saldi et di D[anno] D[ato] sopra un castello di legno" e "una massa di civili sopra detto Castello in cima di più Uffitiali messi alla sfusa da il Cancelliere precedente quale si lassano nel medesimo modo"11. L'estrema approssimazione di tali inventari non permettono di ricostruire se non a grandi linee le vicende dell'archivio stesso e le sue fasi di accrescimento e comunque a partire soltanto dai primi decenni del XVII secolo, quando esso già possedeva una consistenza rispettabile e una notevole dignità. Le serie documentarie più importanti e significative, difatti, sia pure con lacune anche notevoli, sono pervenute sino ad oggi a partire dal XV secolo (dal XII per le pergamene, che sono oggi custodite, però, presso l'Archivio di Stato di Firenze)12.
Gli inventari, pur nella loro eterogeneità per ciò che concerne i criteri di formazione e stesura, cominciano a seguire un metodo razionale nella distinzione delle scrittura in serie a partire dai primi anni del Settecento; in particolare va segnalato quello composto nel 1719 dal cancelliere Carlo Antonio Santini13 che, oltre a suddividere le scritture dalle altre masserizie presenti nella cancelleria (è normale, negli inventari precedenti, trovare alternate descrizioni di mobilio e oggetti d'uso i più disparati a quelle della documentazione in custodia) le descrisse distinguendole per serie cronologiche secondo gli enti e gli uffici che le avevano prodotte e redasse un inventario a parte per le scritture relative agli affari correnti della sola cancelleria. In esso vengono menzionati per la prima volta documenti risalenti al XV secolo, ubicati su "sette palchetti di Tavole d'Albero"14 e per ciascuna serie viene riportato il numero esatto delle unità archivistiche che lo componevano, il che fa pensare che costui avesse approfittato dell'occasione del passaggio delle consegne per compiere un primo, sommario riordino dell'archivio15.
Nel 1746 il cancelliere Ottavio Brogiani rimise all'auditore granducale, abate Pompeo Neri, una Risposta all'Istruzione che costui aveva inviato a tutte le cancellerie toscane per avere notizie di prima mano sugli archivi delle comunità oltre che su quelli delle magistrature giudiziarie e degli altri uffici centrali e periferici dello Stato nella prospettiva di compilare, per incarico di Francesco Stefano di Lorena, un codice di leggi. Si trattava di un'operazione di natura squisitamente politica, nell'ambito della quale la preoccupazione di ordine "archivistico" era assai secondaria rispetto alla volontà che l'aveva promossa; nondimeno, per l'organicità delle richieste e la lungimiranza delle prescrizioni in essa contenute, l'Istruzione del Neri è un documento ancora sorprendentemente attuale. La risposta del cancelliere Brogiani si limita a illustrare con ampiezza le sole carte di uso comune, sottolineando la modernità del fondo archivistico a lui affidato e descrivendo solo di passaggio i documenti più antichi e meno soggetti ad una frequente consultazione nel corso della comune prassi burocratica16.
Nel 1759, grazie all'inventario redatto dal cancelliere Francesco Felice Sozzi all'atto del subentro di quest'ultimo al suo predecessore Ottavio Brogiani, sappiamo che l'archivio è custodito in un vero e proprio locale riservato, attrezzato con scaffali e palchetti a più ordini e il materiale in esso conservato è accuratamente descritto con criterio topografico17; una sistemazione che appare razionale e idonea e che, nel 1767, risulta nondimeno già alterata a causa di lavori di ristrutturazione dell'immobile, tanto che, in quell'anno, il passaggio delle consegne ebbe luogo senza che fosse possibile effettuare il riscontro18.
Il riordino successivo fu intrapreso negli anni 1779-1780, quando, essendo in carica il cancelliere Francesco Nati Poltri, le scritture vennero non solo nuovamente ordinate ma anche dotate di un inventario organico ed esaustivo in cui comparivano tutte le unità archivistiche elencate e riscontrate singolarmente19; le operazioni di questo primo riordino vennero formalmente disposte con decreto del Magistrato comunitativo del 4 agosto 178020.
Il risultato di tale iniziativa di riordino si concretizzò nella suddivisione del materiale custodito in archivio in dodici gruppi contrassegnati da altrettante lettere dell'alfabeto corrispondenti agli scaffali che li ospitavano, come segue21:

Scaffale A Civili di Potestà (1426-1779) pezzi n. 295
Scaffale B Danno dato, Pegni pretori, Portate di teste e fide (1596-1778) pezzi n. 28
Scaffale C Libri diversi (1618-1771) pezzi n. 55
Scaffale E Estimi antichi e moderni e altro attinente ai medesimi (1400-1781) pezzi n. 44
Scaffale F Giornaletti, deliberazioni e riforme di Comunità (1414-1780) pezzi n. 58
Scaffale G Saldi della Comunità di Massa, etc. (1423-1784) pezzi n. 27
Scaffale H Filze dei Cancellieri (1642-1782) pezzi n. 35
Scaffale I Libri di vari Luoghi Pii (1629-1776) pezzi n. 135
Scaffale L Dazzaioli della Tassa di Macine (1678-1781) pezzi n. 15
Scaffale M Deliberazioni di macinato (1678-1781) pezzi n. 12
Scaffale N Dazzaioli di Comunità (1644-1781) pezzi n. 111
Scaffale N Dazzaioli della Tassa prediale (1767-1776) pezzi n. 5
Scaffale N Dazzaioli di Teste e fide (1770-1774) pezzi n. 5
Scaffale N Spogli dei dazzaioli dei camarlinghi (1768-1774) pezzi n. 7
Scaffale O Sale, e altro (s. d.) pezzi n. 12

I pezzi così inventariati risultavano essere in totale 816: forse per un errore di compilazione dei riordinatori non era stata attribuita la lettera D e, anche dopo il riordino, furono aggiunti alcuni pezzi di data posteriore al 178022. La numerazione più antica riscontrata sui pezzi risale con ogni probabilità a questa operazione di riordino della quale restano altresì alcuni cartellini manoscritti con i titoli degli scaffali. A tale epoca è anche verosimile attribuire la rozza legatura in mezza pergamena che ricopre molti registri, specialmente quelli dei giusdicenti.
Ulteriori compilazioni di inventari delle scritture si ebbero nel 1808 all'atto della consegna di esse da parte del cancelliere Luigi Wan Resent al maire Pietro Giani23, nel 1809, il primo anno del governo francese24 e nel 1819, dopo la Restaurazione25. Si tratta di documenti sommari che si ispirano, nel loro schema, a quello del 1780 con l'aggiunta, di volta in volta, delle carte prodotte nel frattempo alle quali, peraltro, non venne attribuito alcun ordine, tanto che i documenti relativi al governo francese, con l'eccezione dei carteggi e di pochi altri registri, sono pervenuti sotto forma di fasci di carte e unità archivistiche da riordinarsi e come tali inventariati sino ad oggi.
Negli anni della Restaurazione presumibilmente l'archivio di Massa e Cozzile restò in disordine, tanto che se ne progettò il trasferimento presso la cancelleria di Buggiano. Con deliberazioni del 20 marzo e del 21 giugno del 181926 il Magistrato comunitativo si oppose però al trasferimento, proponendo di lasciare il materiale sotto la custodia di Antonio Luigi Barli, di Massa. La proposta venne accolta e il Barli, con sovrano rescritto dell'll agosto 1819, venne nominato dal Granduca archivista, con la remunerazione annua di cinquanta lire all' anno27.
Le condizioni di salute del nuovo archivista, però, non erano buone; affetto da non meglio precisati "incomodi di vista", fu costretto a farsi sostituire nel suo impiego dal cancelliere nell'anno 1822 e a dare poi le dimissioni dalla carica. Per l'anno 1823 fu sostituito dall'avvocato Gaetano Barli, sempre di Massa, nominato, "con la solita provvisione di L. 50 e con tutti gli obblighi annessi a tale impiego"28, con deliberazione del 26 settembre 1822. Costui venne riconfermato di anno in anno sino alla sua morte, avvenuta nel 183229. Nella adunanza del 28 settembre di quell'anno il posto venne allora conferito ad Angiolo Puccini, anch'egli di Massa, il quale aveva prestato gratuitamente servizio durante "il lungo corso della malattia sofferta dal sig. Barli"30.
Sin dal 1820, comunque, a questa serie di archivisti, per così dire, "ufficiali" si affiancava l'opera intelligente e munifica di Angiolo Barli, massese, che reggeva a Firenze la carica di Ministro dell'Archivio dei contratti. Costui, nella adunanza consiliare del 10 marzo 183631 veniva "ufficialmente commendato [...] per avere compilato con somma intelligenza l'inventario di tutti i libri e filze dell'archivio di questa Comunità, e restaurati diversi libri nel medesimo esistenti, il tutto a proprie spese e con dimostrazione di lodevolissimo zelo, e sincero amor di Patria"32. In effetti i primi trentuno volumi della serie delle deliberazioni nel fondo del comune e comunità avanti il governo francese più altri volumi sparsi di altre serie e fondi, solidamente rilegati in mezza pergamena con frontespizio a stampa, recano su di esso la seguente dicitura: "Questo libro fu riordinato, e fatto rilegare da Angiolo Barli nel [...]." e la data di rilegatura33. Probabilmente gli archivisti stipendiati si limitavano a garantire l'accesso alle scritture agli aventi causa mentre Angiolo Barli provvedeva parallelamente a compiere le vere e proprie operazioni di riordino.
Frutto della sua fatica, durata tanti anni, fu un solido volume manoscritto legato in pergamena di 359 carte recante la data del 183534. In esso tutte le scritture dell'archivio vennero ordinate in sedici classi, secondo un criterio non più topografico ma logico, ancora lontano dalla moderna metodologia archivistica ma chiaro e abbastanza completo.
Le classi erano le seguenti35:

Classe prima Atti civili (le filze dei giusdicenti)
Classe seconda Affari diversi dei Cancellieri comunitativi (carteggio, sindacati, istruzioni e registro degli avvisi)
Classe terza Statuti e leggi
Classe quarta Deliberazioni e tratte
Classe quinta Libri diversi attenenti al Comune (materiale miscellaneo di varia natura e provenienza)
Classe sesta Livelli del Comune e inventari
Classe settima Incanti, mandati e saldi (contenente anche gli obblighi dei camarlinghi della comunità e delle opere pie)
Classe ottava Incanti, mandati e saldi (contenente anche gli obblighi dei camarlinghi della comunità e delle opere pie)
Classe nona Stato civile
Classe decima Milizia
Classe decimaprima Estimo
Classe decimaseconda Danno dato e pegni pretori
Classe decimaterza Gabelle e tasse di teste e bestie (contenente anche i dazzaioli dell'estimo)
Classe decimaquarta Imposizioni (materiale relativo alle contribuzioni per la manutenzione dei corsi d'acqua più alcune imposizioni straordinarie)
Classe decimaquinta Opere e luoghi pii laicali (sono pervenuti solo pochissimi pezzi)
Classe decimasesta Libri stampati

Come si può vedere si tratta di un ordinamento strutturato secondo ampie ripartizioni per materia o per tipo di documento, che prescinde da ogni indicazione di carattere topografico. Ad esso risale la cartellinatura ancora leggibile sulla maggior parte del materiale precedente il 1835 e che si sovrappone, in alcuni casi, a quella più antica probabilmente risalente al 1780.
Il materiale successivo al 1835 reca traccia di un ulteriore riordino, essendo cartellinato con etichette recanti la dicitura "Inventario del 1873". L'inventario in questione, però, presumibilmente compreso fra i pezzi dell'archivio postunitario, che devono ancora essere esaminati analiticamente, non si è potuto per ora rintracciare; ci si limita, in questa sede, a farne menzione rinviando eventuali ulteriori notizie al momento in cui, riordinando l'archivio postunitario, si dovesse ritrovare.

Le operazioni dell'attuale riordino ebbero inizio nel settembre del 1988, grazie a un finanziamento della amministrazione provinciale di Pistoia tramite il competente assessorato, integrato da un contributo dell'amministrazione comunale di Massa e Cozzile la quale aveva già provveduto per suo conto a ristrutturare completamente un antico edificio prospiciente la piazza del comune medievale, proprio di fronte alla loggia e al palazzo che un tempo ne ospitavano la sede, al fine di adibirlo a sede dell'archivio storico. Il materiale documentario si trovava già in esso, imballato in scatole di cartone contrassegnate bensì da sigle rispondenti a un elenco di consistenza che era stato stilato all'atto della sua rimozione dalla vecchia sede, ma lo smarrimento accidentale di tale elenco rendeva le sigle prive di utilità; gran parte dei documenti di epoca postunitaria era anzi imballata in scatole senza alcuna indicazione o addirittura priva di imballo. Per questi motivi non fu possibile valutare con esattezza la consistenza numerica dei fondi, anche se essa appariva considerevole.
Il lavoro di schedatura immediatamente intrapreso evidenziò come, rispetto all'inventario del 1835, che costituiva un prezioso punto di riferimento in quanto permetteva di individuare una logica nella disposizione del materiale via via trattato, molte centinaia di pezzi risultassero mancanti. Una ricerca del materiale in questione, prontamente esperita dal personale addetto, ne permise il rinvenimento dopo alcuni mesi dall'inizio del riordino; fu pertanto necessario provvedere a integrare le serie già ordinate nonché estendere al materiale reperito le opportune operazioni di schedatura. Da esse, mano a mano che il lavoro procedeva, non soltanto emerse come il numero di pezzi da riordinare fosse in pratica raddoppiato ma che molti di essi, per giunta, erano costituiti da gruppi di unità archivistiche talvolta rilegate assieme in un solo volume, più spesso semplicemente contenute in pacchi legati con spago, privi di qualsiasi coperta, in certi casi nemmeno facenti parte di una sola serie archivistica ma da attribuire a serie diverse. Ciò comportò un riordino particolarmente complesso e laborioso che si articolava in diverse fasi.
Quando le unità archivistiche di questo tipo, che per chiarezza chiameremo "multiple", erano rilegate in un solo volume, ad esso si è attribuito un solo numero progressivo e si è redatta una sola scheda principale, mentre il materiale che componeva il volume è stato schedato singolarmente su schede secondarie riferite alla scheda principale; in questo caso, a un solo numero di inventario fanno riscontro in realtà più documenti (a volte alcune decine) che, per di più, non sempre erano attribuibili a una sola serie archivistica. In quest'ultimo circostanza il pezzo è stato inserito in una serie autonoma, come del resto era già stato fatto nel corso del riordino del 1835, altrimenti ci si è limitati a inserirlo nella serie di pertinenza.
Quando si trattava di unità archivistiche semplicemente riunite in fasci inventariati sotto un solo numero nel 1835 il problema era più complesso: in un primo tempo si è provvisoriamente schedato il contenuto di ciascun fascio di documenti al fine di identificarlo correttamente e di individuare, se esisteva, la logica che aveva presieduto alla sua formazione; in un secondo momento le schede frutto di tale lavoro sono state collocate al posto che spettava loro secondo le norme archivistiche moderne, attribuendo a ciascun pezzo così identificato sia il numero definitivo sia la specificazione del numero sotto il quale esso era stato compreso nel vecchio inventario; infine si è provveduto a smembrare fisicamente i pacchi collocando i singoli pezzi sugli scaffali secondo il nuovo numero di inventario. In quest'ultima fase si è anche proceduto, ove necessario, a ricondizionare le unità archivistiche così individuate per evitare dispersioni o danneggiamenti; una tale operazione è stata ritenuta indispensabile in quanto, anche se tale materiale era pervenuto condizionato in modo diverso, tale condizionamento non era avvenuto all'atto della sua produzione ma in seguito al riordino del 1835, nel corso del quale si erano confezionate unità "anomale" alterando arbitrariamente l'ordine secondo cui i documenti erano stati prodotti.
Solo nel caso dei documenti risalenti al tempo del governo francese si è scelto, invece, di lasciare i pacchi nello stato in cui sono pervenuti, in quanto lo stato di disordine in cui si sono reperiti non risale a un intervento posteriore alla loro produzione ma è attribuibile a una precisa circostanza storica: essi, infatti, non vennero ordinati nell'archivio della mairie, forse per mancanza di tempo o per cause ancora sconosciute e, pervenuti in disordine nelle mani del Barli, tali rimasero in quanto costui si limitò a inventariarli come "fogli sciolti, e da riordinarsi". Il disordine di tali documenti, pertanto, rappresenta un dato storico concreto corrispondente a una particolare situazione istituzionale che si è ritenuto opportuno rispettare. Per questo ci si è limitati a identificare, descrivere e ricondizionare ciascun pacco conservandone però intatta la struttura.
Al termine di queste complesse operazioni di riordino è stato possibile valutare in 1643 il numero delle unità archivistiche che costituiscono l'archivio preunitario del comune di Massa e Cozzile, mentre i documenti a disposizione degli studiosi, tenendo conto delle unità "multiple", ascendono a oltre 1800, compresi nell'arco di tempo fra il 1299 e il 1865. Esso risulta costituito da tre archivi distinti: quello del comune e comunità, quello della cancelleria comunitativa e quello del giusdicente civile che aveva sede in Massa su nomina del podestà di Buggiano. Il suo inventario si articola in sei sezioni più un'appendice. La prima sezione si riferisce agli atti relativi al comune, poi comunità di Massa e Cozzile dalle origini al 1808. Nella seconda sezione sono compresi gli atti prodotti dalla cancelleria comunitativa di Massa e Cozzile, creata nel 1577 e soppressa nel 1784. Nella terza e quarta sezione sono contenuti rispettivamente i documenti della mairie di Massa e Cozzile (1808-1814) e quelli della ricostituita comunità (1814-1865). Nella quinta sezione sono compresi gli atti della cancelleria di Buggiano relativi al territorio massese, prodotti dopo la soppressione della cancelleria autonoma nel 1784. Nella sesta sezione trovano spazio, infine, gli atti pertinenti all'archivio dell'ufficiale giusdicente di Massa e Cozzile, nominato, a partire dal 1419, dal podestà di Buggiano che, dal 1463, risiedeva alternativamente per sei mesi in Buggiano stessa e per i sei mesi successivi a Montecatini di Valdinievole; essa comprende anche alcuni atti del podestà autonomo di Massa e Cozzile, relativi agli anni 1414-1419 e contenuti nel primo volume della serie. Nell'appendice si trovano alcune unità documentarie reperite fra le carte dell'archivio postunitario dopo l'ultimazione delle operazioni di cartellinatura.

Si tenga presente che nell'archivio di Buggiano è contenuto svariato materiale interessante relativo al territorio comunale di Massa e Cozzile oppure prodotto da suoi uffici o da enti che in esso avevano sede.

E' nei progetti degli amministratori locali provvedere quanto prima al riordino dell'archivio postunitario (1865-1950) il cui materiale è anch'esso custodito nei locali dell'archivio storico; solo esigenze di tempo e di politica culturale espresse dagli enti che hanno commissionato il presente riordino hanno dettato l'opportunità di dare alle stampe, per il momento, il presente inventario senza che ciò comporti, naturalmente, una diminuzione del valore storico della documentazione postunitaria.

E' infine doveroso da parte del riordinatore di questo archivio ringraziare l'amministrazione comunale di Massa e Cozzile, nelle persone del sindaco, dr. Franco Nardini e dell'assessore alla cultura, Roberto Zonefrati, nonché l'amministrazione provinciale di Pistoia e per essa l'assessore alla cultura dr. Simonetta Pecini per la fiducia che hanno dimostrato nell'affidargli tale delicato incarico. Un ringraziamento anche alla dr. Elisabetta Insabato della Sovrintendenza archivistica per la Toscana per la preziosa e intelligente collaborazione, che ha permesso di superare agevolmente ogni difficoltà. La sig.a Marzia Niccoli, del comune di Massa e Cozzile, si è incaricata dei compiti logistici e organizzativi. Senza l'incoraggiamento e l'opera appassionata e disinteressata del dr. Bruno Lenzini questo lavoro non avrebbe mai visto la luce.
A tutti costoro va la mia più sincera e incondizionata gratitudine.

Alberto M. Onori



Relativamente alla descrizione delle singole unità archivistiche sono stati adottati i seguenti criteri:
- la data dei documenti è riportata secondo lo stile moderno;
- nella descrizione del documento il titolo originale, quando si è ritenuto opportuno e significativo indicarlo, è riportato in corsivo, l'incipit fra virgolette, il titolo attribuito dal riordinatore in tondo fra parentesi quadre;
- eventuali integrazioni o ricostruzioni congetturali sono racchiuse fra parentesi quadre: le lacune riscontrate nelle serie documentarie sono indicate con una linea tratteggiata;
- accanto all'attuale numerazione è riportato, entro parentesi tonda, il vecchio numero di inventario, preceduto dalla sigla I35 quando si tratta del numero dell'inventario del 1835, da quella I73 quando si tratta dell'inventario postunitario: qualora siano state rintracciate due o più numerazioni precedenti cronologicamente si indica per prima la più antica;
- di ogni unità documentaria si segnalano il condizionamento e il numero delle carte, solo quando sono numerate: con asterischi si indica lo stato di conservazione, da mediocre a cattivo a pessimo (rispettivamente uno, due e tre asterischi);
- quando, come spesso accade, una singola unità documentaria contiene più pezzi che richiedono una descrizione individuale, il fatto viene segnalato e i pezzi in essa contenuti vengono riportati di seguito in corpo minore.

Qui sotto, in ordine alfabetico, si riporta per esteso l'indicazione bibliografica delle opere citate con maggiore frequenza, a fianco della forma abbreviata con la quale compaiono nel testo:

ANTONIELLA = A. ANTONIELLA, L'archivio comunale preunitario. Tipologia documentaria in uno schema ordinativo, fascicolo ciclostilato a cura della Sovrintendenza archivistica per la Toscana, Firenze, 1984.
ANTONIELLA, Cenni = A. ANTONIELLA, Cenni sulle istituzioni comunali preunitarie toscane e sui loro archivi, fascicolo ciclostilato a cura della Sovrintendenza archivistica per la Toscana, Firenze 1979.
Bandi e Ordini = Bandi e ordini da osservarsi nel Granducato di Toscana, voll. 1-66, Firenze 1747-1859;
Bollettino delle Leggi = Bollettino delle Leggi, Decreti imperiali e Deliberazioni della Giunta di Toscana, pubblicate nei Dipartimenti dell'Arno, dell'Ombrone e del Mediterraneo, voll. I-XVIII, Firenze 1808-1811.
CANTINI = Legislazione toscana raccolta e illustrata dal Dottore Lorenzo Cantini socio di varie Accademie etc., tomi I-XXX, Firenze 1800-1807.
REPETTI = E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, voll. 1-6, Firenze 1833-1845 (rist. fotomecc., Firenze 1972).

Per la descrizione delle singole unità documentarie sono state usate le seguenti abbreviazioni:

c. - cc. = carta, carte
cam. = camarlingo
canc. = cancelliere
cart. = cartone, carta
c. s. = come sopra
dep. - depp. = deputato, -i
d.lo = dazzaiolo
d.rio = depositario
fasc. - fascc. = fascicolo, -i
leg. - legg. = legato, -i
n. ril. = non rilevabile
n. sp. = non specificato
p. - pp. = pagina, -e
perg. = pergamena
pod. = podestà
reg. - regg. = registro, -i
rep. - repp. = repertorio, -i
s. cop. = senza coperta
s. d. = senza data
uff. = ufficiale



Nel fondo Tratte poi Segreteria delle Tratte custodito presso l'archivio di Stato di Firenze sono elencati tutti i podestà che venivano di volta in volta estratti e inviati ad occupare i posti vacanti nel domino fiorentino. Da tali volumi, più esattamente dai nn. dal 66 al 77, si sono estratti sia i nomi dei podestà di Massa e Cozzile, per il periodo dal 1414 al 1417, quando la podesteria era ancora autonoma, sia quelli dei podestà di Buggiano, che nominavano l'ufficiale giusdicente che li rappresentava a Massa.

Ai fini della trascrizione, si sono seguiti i seguenti criteri:
- la durata della carica era di regola semestrale: se ne è indicata, per brevità, la sola data di inizio, che è l'unica, peraltro, riportata sui registri della fonte;
- tutte le date sono riportate, come di consueto, in stile comune;
- i nominativi sono stati tradotti in italiano;
- di ciascun nominativo si è trascritto il solo primo patronimico, trascurando gli altri: nei nominativi più antichi il patronimico finale si è considerato cognome;
- il prefisso nobiliare "de" si è di regola omesso, tranne nei casi in cui la tradizione lo conserva (es. "de' Pazzi", "de' Medici" etc.);
- le note a margine, quando significative, si sono sintetizzate in italiano accanto al nome del podestà cui si riferiscono, racchiuse fra parentesi quadre.

Podestà di Massa e Cozzile

1414 giu. 15 Ridolfo di Taddeo Bardi
dic. 15 Filippo di Neri Cavallina
1415 giu. 15 Domenico di Lorenzo
dic. 15 Antonio di Piero Totti
1416 giu. 15 Uberto di Baldassarre di ser Francesco degli Albizi
dic. 15 Francesco di Bartolo Sanguigni
1417 giu. 15 Antonio di Tarlato Pulci
dic. 15 Nicolao di Mazzeo Pagnini

Podestà di Buggiano

1418 ott. 1 Gherardo di Piero di Iacopo Baroncelli
1419 apr. 1 Giovanni di Simone Pieri
ott. 1 Bartolomeo di Bernardo Reni
1420 apr. 1 Paolo di Iacopo Cantucci
ott. 1 Leonardo di Marco Fontani
1421 apr. 1 Stefano di Paolo Corsellini
ott. 1 Gherardo di Leonardo Frescobaldi
1422 apr. 1 Biagio di Loderigo Strozzi
ott. 8 Raniero di Galeotto Baronti
1423 apr. 8 Francesco di Giovanni Brogiotti
ott. 8 Alessandro di Marco Bartoli
1424 apr. 8 Lorenzo di Piero Borsi
ott. 8 Giovanni di Lorenzo della Stufa
1425 apr. 8 Bonaccorso di Paolo Corsellini
ott. 8 Baldinaccio de' Salici Cavalcanti
1426 apr. 8 Marco di ser Mino di ser Domenico
ott. 8 Zenobio di Coco Donati
1427 apr. 8 Bartolo Pieri
ott. 8 Lorenzo di Filippo Giuseppi
1428 apr. 8 Poltrone di Luigi Cavalcanti
ott. 8 Piero di Niccolao Davanzati
1429 apr. 8 Leonardo Mazzei
ott. 8 Chiarissimo di Bernardo Chiarissimi
1430 apr. 8 Lorenzo di Giovanni Bentacordi [deceduto durante il mandato]
1431 giu. 3 Ristoro di Carlo Canigiani
dic. 1 Taccino Bizzini
1433 set. 15 Francesco di Stefano Bonaccorsi
1434 apr. 15 Domenico di Bartolo Bartolini
ott. 15 Francesco di Cionaccio Baroncelli
1435 giu. 11 Nicolao di Carlo Macigni
dic. 11 Luca di Salvi
1436 giu. 11 Lotterio di Davanzato Davanzati [deceduto durante il mandato]
dic. 11 Feduccio di Nicolao Falconi
1437 giu. 11 Francesco di Giovanni Banchi
dic. 11 Nicolao di Francesco Salvetti
1438 giu. 11 Ugolino di Donato Bonsi
dic. 11 Tommaso di Iacopo de' Bardi
1439 giu. 11 Iacopo di Uberto Arrighi
dic. 11 Giusto di Cristoforo Giusti
1440 giu. 11 Giovanni di Arrigo Sassolini
dic. 11 Arcangelo di Bernardo Camalotti
1441 giu. 11 Tommaso di Gentile del Garbo
dic. 11 Donato di Luca Michelozzi
1442 giu. 11 Pannuccio di Zanobi del Bina
dic. 11 Luca di Bartolo Ricciardi
1443 giu. 11 Iacopo di Iacopo Ventura
dic. 11 Lorenzo di Luca Cerretani
1444 nov. 11 Piero di Benvenuto Pieri
1445 mag. 14 Ser Bartolomeo [...]
nov. 14 Francesco di Donato Bensi
1446 mag. 14 Zanobi di Iacopo di ser Francesco
nov. 14 Antonio di Filippo Nicoli
1447 mag. 14 Ruggero di Tommaso Minerbetti
nov. 14 Sandro di Angelo Biliotti
1448 mag. 14 Taddeo di Antonio Sassi
nov. 14 Giovanni di Bartolomeo Tatti
1449 mag. 14 Uberto di ser Tedici degli Albizzi
nov. 14 Albizzo Ugolino degli Albizzi Rucellai
1450 mag. 14 Giovanni di Salvetto Salvetti
nov. 14 Giovanni di Simone da Filicaia
1451 mag. 14 Ridolfo di Piero Lotti
nov. 14 Zanobi di Berto Carnesecchi
1452 mag. 14 Francesco di ser Giovanni Galigani
nov. 14 Piero di Bartolomeo Strozzi
1453 mag. 14 Paolo di Giovanni Machiavelli
nov. 14 Albizzo di Luca ser Albizzi
1454 mag. 14 Francesco di Simone del Corso
nov. 14 Stagio di Matteo Bonaguisi
1455 mag. 14 Macigno di Giovacchino Macigni
nov. 14 Roberto di Piero Mezola
1456 mag. 14 Giovanni di Biagio Angeli
nov. 14 Arrigo di Filippo Arrigucci
1457 mag. 14 Giovanni di Biagio Angeli
nov. 14 Giuliano di Giorgio Giorgi
1458 mag. 14 Domenico di Lorenzo di Francesco [?]
nov. 14 Nicolao di Iacopo Giugni
1459 mag. 14 Testa di Geri del Testa Girolami
nov. 14 Mazzeo di Luigi Benvenuti
1460 mag. 14 Nicolao di Benentende di Andrea
nov. 14 Scarlatto di Antonio Scarlatti
1461 mag. 14 Iacopo di Nicolao Malagonnella
nov. 14 Francesco di Schiatta Ridolfi
1462 mag. 20 Domenico di Simone Cambini
nov. 20 Luigi di ser Francesco Machiavelli
1463 mag. 20 Neri di Nicolao Carducci
nov. 20 Piero di Antonio Cappugi
1464 mag. 20 Andrea di Matteo Beneveni
nov. 20 Nicolao di d. Baldo dalla Tosa
1465 mag. 20 Donato di Ugolino Bonsi
nov. 20 Carlo di Bonaccorso Soldani
1466 mag. 20 Zanobi di ser Iacopo Landi
nov. 20 Piero di Francesco Dalle Rose
1467 mag. 20 Mariotto di Arrigo Davanzati
nov. 20 Antonio di Bartolomeo di m.o Benvenuto
1468 mag. 20 Francesco di Antonio Bartoli
nov. 20 Bartolomeo di Federigo Becatti
1469 mag. 20 Mariotto di Simone Orlandini
nov. 20 Spinetto di d. Luca Pieri
1470 mag. 20 Antonio di Michele Cittadini
nov. 20 Paolo di Nicolao de' Nobili
1471 mag. 20 Piero di Tommaso Minerbetti
nov. 20 Guerriero di Antonio Guerrieri
1472 mag. 20 Bernardo di Giuliano Agostini
nov. 20 Piero di Giovanni Pruniani
1473 mag. 20 Piero di Mariotto Segni
nov. 20 Francesco di Giovanni Guerrieri
1474 mag. 20 Monte di Giovanni Monti
nov. 20 Antonio di Mariotto Segni
1475 mag. 20 Nicola di Giovanni Corsini
nov. 20 Angelo di Lorenzo Baroncelli
1476 mag. 20 Iacopo di Silvestro Pieri
nov. 20 Giovanni di Bernardo Cini
1477 mag. 20 Oddo di Nicolao Guicciardini
nov. 20 Lorenzo di Giovanni Orlandini
1478 mag. 20 Iacopo di Antonio Peri [per un anno]
1479 mag. 20 Signorino di Signorino Signorini [c.s.]
1480 mag. 20 Guidaccio di Bartolomeo Pecori [c.s.]
1481 mag. 20 Bernardo Sole di Filippo Marsili
nov. 20 Luca di Lorenzo Salvucci
1482 mag. 20 Matteo di Niccolao Cerretani
nov. 20 Nicolao di Paolo Bensi
1483 mag. 20 Lotto di Piero Lotti
nov. 20 Andrea di Giovanni Pieri
1484 mag. 20 Lorenzo di Bernardo Ridolfi
nov. 20 Ridolfo di Giovanni Falconi
1485 mag. 20 Antonio di Lorenzo Niccolini
nov. 20 Paolo di Francesco Zonacci
1486 mag. 20 Rosso di Matteo Cerretani
nov. 20 Andrea di Romolo Onofri
1487 mag. 20 Nero di Stefano del Nero
nov. 20 Strinato di Francesco dello Strinato
1488 mag. 20 Filippo di Domenico Gugni [Giugni?]
nov. 20 Berardo di Corrado de' Berardi
1489 mag. 20 Piero di Zanobi Marignolli
nov. 20 Francesco di Pietro Cenni
1490 mag. 20 Francesco di Carlo Bartoli
nov. 20 Marco di Piero Nardi
1491 mag. 20 Giampaolo di Paolo Lotti
nov. 20 Girolamo di Michelozzo Michelozzi
1492 mag. 20 Girolamo di Francesco Pucci
nov. 20 Giachinotto di Adovardo Giachinotti
1493 mag. 20 Taddeo di Bartolomeo Giugni
nov. 20 Mazzeo di Giovanni Mazzei
1494 mag. 20 Francesco di Guidetto Guidetti
nov. 20 Bernardo di Piero Bonsi [rinunzia all'ufficio]
dic. 2 Girolamo di Francesco Bonsi
1495 giu. 2 Scarlatto di Antonio Scarlatti
dic. 2 Clemente di Giovanni Ducci
1496 giu. 2 Girolamo di Onofrio del Caccia
dic. 2 Giovambattista di Antonio Scarlatti
1497 giu. 2 Giovanni di Ruggero de' Ricci
dic. 11 Girolamo di Michelozzo Michelozzi
1498 giu. 11 Gianfranco di Tommaso Benci
dic. 11 Giovanni di m.° Giovanni Davanzati
1499 giu. 11 Francesco di Girolamo de' Iacopi
dic. 11 Eugenio di Tommaso Fiaschi
1500 giu. 11 Doffo di Angelo degli Spini
dic. 11 Francesco di Iacopo Giachi
1501 giu. 11 Iacopo di Giovanni Pecori
dic. 11 Mariano di ser Antonio Muti
1502 giu. 11 Giovanni di Carlo di Palla Strozzi
dic. 11 Tommaso di Piero Minerbetti
1503 giu. 11 Andrea di Lorenzo de' Ceffi
dic. 11 Nicolao di Simone di m° Tura
1504 giu. 11 Giovanni di Antonio Capitani
dic. 11 Pier Maria di Rodolfo Giandonati
1505 giu. 11 Leonardo di Iacopo Malagonnella
dic. 11 Domenico di Giovanni Parigi
1506 giu. 11 Chino di Lorenzo Orlandini
dic. 11 Andrea di Bese Ardinghelli
1507 giu. 11 Chiarissimo di Francesco Chiarissimi
dic. 11 Giovanni di Girolamo Parigi
1508 giu. 11 Girolamo di Alessandro Lavioni [?]
dic. 11 Manente di Antonio Amidei
1509 giu. 11 Giovanni di Guidone Fagni
dic. 11 Giovanni di Francesco Guerrieri
1510 giu. 26 Simone di Giovanni Formiconi
dic. 26 Girolamo di Giovanni Bencini
1511 giu. 26 Alessandro di Rinaldo degli Albizi
dic. 26 Mariano di ser Antonio Tommasi
1512 giu. 26 Filippo di Neri Rimorini
dic. 26 Nicola di Piero Bini
1513 giu. 26 Nicola di Pierozzo de Vivario
dic. 26 Francesco di Andrea Puccini [rinunziò alla carica]
1514 mar. 9 Raffaello di d. Iacopo Pedoni
set. 9 Antonio di d. Iacopo Federigi
1515 mar. 9 Giovanni Battista di Mauro Corsini
set. 9 Iacopo di Giovanni Villani
1516 mar. 9 Silvestro di Francesco Neretti
set. 9 Francesco di Antonio Busini
1517 mar. 9 Raffaello di Girolamo Villani
set. 9 Paolo di Giovanni Minerbetti
1518 mar. 9 Angelo di Francesco Pucci
set. 9 Francesco di Gaspare Biliotti
1519 mar. 9 Giovanni Battista di Girolamo Borgognoni
set. 9 Pierantonio di Iacopo Venturi
1520 mar. 9 Bartolomeo di Nicola del Troscia
set. 9 Francesco di Bernardo Carducci
1521 mar. 9 Battista di Battista da Filicaia
set. 9 Nicola di Pierandrea da Verrazzano
1522 mar. 9 Pietro di Bastiano Lulli
set. 9 Pietro di Antonio Girolami
1523 mar. 9 Nicola di Falcone Falconi
set. 9 Andrea di Francesco Rucellai
1524 mar. 9 Monte di Biagio Monti
set. 9 Giovanni di Nero de' Cambi
1525 mar. 9 Lorenzo di Pietro Salvetti
set. 9 Luca di Pietro Vespucci
1526 mar. 9 Bernardo di Lorenzo Peri
set. 9 Giovanni di Stefano Parenti
1527 mar. 9 Francesco di Melchiorre Baggi
set. 9 Carlo di Antonio Corsini
1528 mar. 9 Girolamo di Francesco Bertini
set. 9 Antonio di Marco Palmieri
1529 mar. 9 Giovanni di Pierfrancesco Bardini
set. 9 Antonio di Giovanni Pandolfi
1531 apr. 3 Giovanni Battista di Marco Vespucci
ott. 26 Girolamo di ser Francesco Fiaschi
1532 apr. 26 Guglielmo di Lup[...] degli Spini
ott. 26 Bernardo di Giovanni Bernardini
1533 apr. 26 Manfredi di Giovacchino Macinghi
ott. 26 Iacopo di Guglielmo degli Spini
1534 apr. 26 Antonio di Simone Torrigiani
ott. 26 Antonio di Filippo Cappelli
1535 apr. 26 Pietro di Naso Venturi
ott. 26 Pietro di Alessandro Pecori
1536 mag. 25 Bono di Barone Cappelli
dic. 11 Onofrio di Angelo Busini
1537 giu. 11 Giovanni di Lorenzo Acciaioli
dic. 11 Iacopo di Lodovico Morelli
1538 giu. 11 Guglielmo di Girolamo Guidotti
dic. 11 Leonardo di Iacopo Venturi
1539 giu. 11 Caruccio di Stefano Carucci
1540 mar. 8 Tommaso di ser Francesco Parigi
1541 gen. 13 Simone di Francesco Berti
lug. 13 Matteo di Matteo Rondinelli
1542 gen. 13 Pietro di Mariotto dell'Amorotto
ago. 3 Antonio di Nariotto Carnesecchi
1543 feb. 3 Ottaviano di Antonio Gerini
ago. 3 Bartolomeo di Aloisio Scarlatti
1544 feb. 3 Nicola di Filipppo Sacchetti
set. 1 Lotto di Francesco Guiducci
1545 mar. 1 Giovanni Battista di Tommaso Ardinghelli
set. 1 Girolamo di Sinibaldo Sinibaldi
1546 mar. 1 Filippo di Francesco del Caccia
set. 1 Lorenzo di Leonardo dell'Antella
1547 mar. 1 Bernardo di Nicola Castellani
set. 1 Apollonio di Giovanni Baldovini
1548 mar. 1 Nicola di Iacopo Benini
set. 1 Pietro di Alessandro Buonavolti
1549 mar. 1 Bernardo di Gherardo Taddei
set. 1 Filippo di Duccino Mancini
1550 mar. 1 Giannottino di Andrea Tedaldi
set. 1 Francesco di Giovanni de' [...]si
1551 mar. 1 Roberto d'Antonio Niccolini
set. 1 Francesco di Bartolomeo Carducci
1552 apr. 1 Andrea di Bartolomeo Popoleschi
nov. 15 Aloisio di Giovanni Vettori
1553 ago. 1 Giovanni Battista di Benedetto Ubaldini
1554 feb. 1 c.s. [confermato in carica]
set. 9 Marcantonio di Tommaso Barbadori
1555 mar. 9 c.s. [confermato in carica]
set. 9 Nicola di Giovanni Ambrogi
1556 apr. 1 Donato di Pietro Baldovinetti
ott. 1 Bernardo di Bernardo Puccini
1557 apr. 1 Lorenzo di Leonardo Altoviti
ott. 1 Onofrio di Francesco Lenzoni
1558 set. 14 Marcantonio di Tommaso Barbadori
1559 mar. 14 Rainaldo di Leonardo Stefani
set. 14 Nicola di Giovanni Bonsacci
1560 mar. 14 Lorenzo di Giovanni Bonsi
ott. 4 Pietro di Giovanni Orlandi
1561 apr. 4 Pietro di Giovanni de' Medici
ott. 4 Andrea di Antonio de' Pazzi
1562 apr. 4 Pietro di Mariotto Segni
giu. 18 Lotteringo di Gherardo Boverelli
dic. 18 c.s. [confermato in carica]
1563 giu. 18 Tommaso di Diego Spini
dic. 18 Francesco di Gherardo Taddei
1564 giu. 18 Antonio di Bartolomeo Bruni
dic. 18 Vincenzo di Alessandro Pollini
1565 giu. 18 Andrea di Lorenzo Parigi
dic. 18 Alessandro di Francesco Pandolfini
1566 giu. 18 Raffaello di Aloisio Scarlatti
dic. 18 Piero di Bartolomeo Ricciardi
1567 giu. 18 Giovanni Battista di Antonio Benci [per un anno]
1568 giu. 18 Angelo di Lorenzo Sostegni [c.s.]
1569 lug. 3 Roberto di Galeotto Leoni [c.s.]
1570 ago. 3 Francesco di Antonio Rodolfi [c.s.]
1571 set. 1 Duto di Antonio Masi [c.s.]
1572 set. 1 Nicola di Bartolomeo Bartolini
1573 apr. 5 Rocco di Cipriano Masi
ott. 5 Francesco di Lorenzo Bonvanni
1574 apr. 5 Andrea di Iacopo Giuntini
ott. 5 Simone di Rodolfo Formiconi
1575 apr. 28 Roberto di Francesco Cortigiani
ott. 28 Lorenzo di Bartolomeo Peruzzi
1576 apr. 28 Giovanni di Pellegrino Cattani
ott. 28 Costantino di Gianmaria Talani
1577 apr. 28 Leonardo di Pietro Puccerelli
lug. 22 Vannozzo di Leonardo Rocchi
1578 gen. 22 Guido di Francesco Manelli
lug. 22 Silvestro di Iacopo Federighi
1579 gen. 22 Antonio di Dino Miniati
lug. 22 Francesco di Nicola dell'Arringo
1580 gen. 22 Leonardo di Andrea del Caccia
lug. 22 Giovanni Battista di Piero Tedaldi
1581 gen. 22 Lodovico di Antonio Buonsignori
lug. 22 Giovanni di Simone Altoviti
1582 gen. 22 Carlo di Filippo Borromei
nov. 1 Aldbrandino di Bernardo Aldobrandini
1583 mag. 8 Domenico di Raffaello Masini
1584 gen. 12 Giovanni di Priore Formiconi
lug. 12 Francesco di Leonardo Tedaldi
1585 gen. 12 Vincenzo di Paolo Macinghi
lug. 12 Filippo di Augusto Dietifeci
1586 gen. 12 Lorenzo di Pero Peri
lug. 12 Nicola di Raffaello Fagioli [deceduto durante il mandato; sostituito da Pietro di Pierozzo Fagioli sino allo scadere dello stesso]
1587 gen. 12 Michele di Bartolomeo Lorenzi [deceduto prima di entrare in carica]
mar. 6 Filippo di Nicola Guidotti
set. 6 Andrea di Giovanni Sacchetti
1588 mar. 6 Orlando di Iacopo Lorini
set. 6 Bernardino di Giovanni da Magniale
1589 mar. 20 Tommaso di Bartolomeo Barbadori
ott. 18 Luca di Francesco Guicciardini
1590 mag. 1 Alessandro di Giovanni Berardi
1591 gen. 1 Onofrio di Domenico Bargellini
ago. 11 Antonio di Francesco Strozzi
1592 feb. 11 Francesco di Sebastiano Pace
ago. 11 Francesco di Antonio Carnesecchi
1593 feb. 11 Donato di Pierfilippo Acciaioli
ago. 11 Luca di Francesco Guicciardini
1594 feb. 11 Antonio di Francesco Salvetti [deceduto durante il mandato]
mag. 1 Francesco Maria di Orlando Gherardi
nov. 1 Ludovico di Girolamo Pilli
1595 mag. 1 Iacopo di Bartolomeo Peruzzi
nov. 1 Vincenzo di Francesco dell'Antella
1596 giu. 6 Matteo di Bartolomeo Peri
dic. 6 Aloisio di Alfonso de' Pazzi
1597 giu. 6 Gianfranco di Pierantonio Buonaparte
dic. 6 Zanobi di Iacopo Girolami
1598 giu. 6 Nicola di Iacopo Del Rosso da Santa Croce [sostituito per malattia da Ottavio di Iacopo suo fratello]
dic. 6 Nicola di Giovanni Bensi
1599 giu. 6 Andrea di Leonardo del Caccia
dic. 6 Francesco Maria di Orlando Gherardi
1600 giu. 6 Giovanni Maria di Francesco Falconi
dic. 6 Tommaso di Giovanni Lapi
1601 giu. 6 Bindo di Giovanni Bardi
dic. 6 Rinaldo di Leonardo Tedaldi
1602 giu. 6 Nicola di Onofrio Strozzi
dic. 6 Leonardo di Francesco Cafferelli
1603 giu. 23 Onofrio di Domenico Bargellini
dic. 23 Antonio di Tommaso Fabbrini
1604 giu. 23 Alberto di Ercole Baldovinetti
dic. 23 Camillo di Antonio Corsi
1605 giu. 23 Simone di Lorenzo Guiducci
dic. 23 Bartolomeo di Raffaello Brandi
1606 lug. 1 Pietro di Simone Biondi
1607 gen. 1 Gabriele di Matteo Brunozzi
lug. 1 Girolamo di Ludovico Niccolini
1608 gen. 17 Vincenzo di Pietro Covoni
lug. 17 Nicola di Gianmaria Bartolini [deceduto nel settembre 1608; sostituito dal figlio Gianmaria sino allo scadere del mandato]
1609 gen. 17 Bartolomeo di Michele Lorenzi
lug. 17 Tommaso di Girolamo Buonsignori
1610 gen. 17 Lattanzio di Raffaello Tedaldi
lug. 17 Curzio di Federigo Lanfranchi
1611 gen. 17 Vincenzo di Francesco D'Ambra
lug. 17 Francesco di Gabriele Giudi [deceduto il 16 novembre 1611]
1612 gen. 17 Nicola di Iacopo Del Rosso da Santa Croce
lug. 17 Nicola di Pietro Mazzinghi [deceduto il 5 ottobre 1612; sostituito dal fratello Simone sino allo scadere del mandato]
1613 gen. 17 Pietro di Giovanni Landi
lug. 17 Pandolfo di Cesare Petrucci
1614 gen. 17 Domenico di Soldo Del Cegia
lug. 17 Orazio di Alessandro Rucellai
1615 feb. 12 Giustino di Giovanni Canacci
ago. 12 Ottavio di Iacopo Berti
1616 feb. 12 Fabio di Gabriele Strozzi
ago. 12 Averardo di Lorenzo Tedaldi
1617 feb. 12 Orlando di Orlando Gherardi
ott. 10 Benedetto di Bartolomeo Fortini
1618 apr. 10 Mariotto di Filippo Gondi
ott. 10 Carlo di Bartolomeo Marucelli
1619 apr. 10 Carlo di Iacopo Fortunati
ott. 10 Giovanni di Antonio Malagonnelli
1620 apr. 10 Angelo di Giovanni Fortini
ott. 10 Giulio di Angelo Busini
1621 apr. 10 Pandolfo di Antonio Rosati
ott. 10 Giorgio di Lorenzo Barbigi
1622 apr. 10 Giuliano di Giuliano Scarapucci
ott. 10 Giovanni di Giovanni Carnesecchi [deceduto l'8 novembre 1622]
1623 gen. 10 Signorino di Francesco Signorini
ago. 3 Leone di Lattanzio Cortesi da San Gimignano
1624 feb. 3 Francesco di Giuliano Ciofi
ago. 3 Vincenzo di Tommaso Galli
1625 feb. 3 Mariotto di Filippo Gondi
ago. 3 Simeone di Giovanni Berti
1626 feb. 3 Giovanni Battista di Francesco Martini
ago. 3 Tommaso di Leone Venturi
1627 mar. 29 Paolo di Simone Cavalcanti
set. 29 Angelo di Vincenzo D'Ambra
1628 mar. 29 Giovanni di Neri Lapi
set. 29 Giovanni Maria di Francesco Stagi
1629 mar. 29 Clemente di Alessandro Mannini
nov. 30 Diego di Francesco Ambrogi
1630 ago. 8 Stefano di Rodolfo Dati
1631 giu. 15 Giulio di Tommaso Pitti
1632 mag. 1 Francesco di Lodovico Pilli
nov. 1 Iacopo di Giovanni Ceccherini
1633 set. 6 Flaminio di Baccio Zati
1634 mag. 16 Mattia di Giovanni Landini
1635 feb. 1 Francesco di Michele Rucellai
ago. 1 Leonardo di Sebastiano Rocchi da Prato
1636 mag. 1 Giovanni Battista di Giovanni Battista Ginori
nov. 1 Francesco di Nicola Mini
1637 mag. 2 Antonio di Giovanni Alfani
nov. 1 Cosimo di Lorenzo Buondelmonti
1638 set. 16 Giuliano di Bernardo Bartolini Baldelli
1639 mag. 2 c.s.
nov. 2 Vincenzo di Simone Cresci
1640 ago. 4 Andrea di Smeraldo Davanzati
1641 giu. 13 c.s.
1642 feb. 6 Iacopo di Francesco Fedini
1642 ago. 6 Camillo di Giuliano Bracciolini [deceduto il 26 aprile 1642]
dic. 4 Francesco di Giovanni Carnesecchi
1643 giu. 4 Clemente di Leonardo Segni
dic. 4 Marcantonio di Lorenzo Rossi
1644 lug. 25 Mariotto di Lattanzio Luperelli
1645 gen. 25 Benvenuto di Vettore Baldacci
ott. 15 Leandro di Giovanfrancesco Cassivoli [prorogato per due mesi]
1646 giu. 15 Vincenzo di Francesco Boccacci
1647 mar. 14 c.s. [deceduto il 21 aprile 1647]
mag. 7 Pietro Andrea di Francesco Boccacci [sostituisce il precedente, suo fratello, sino allo scadere del mandato
set. 14 Giuliano di Rutilio de' Pazzi
1648 mar. 14 Sebastiano di Iacopo del Bruno da Castello [rinunzia all'ufficio]
ago. 3 Giuliano di Rutilio de' Pazzi [confermato in carica al posto del precedente]
1649 apr. 30 Gianmaria di Filippo Dell'Antella
1650 mar. 2 c.s.
???? Francesco di Iacopo Dell'Ulivo [rinunzia all'ufficio]
set. 17 Giovanni di Alessandro Franchi
1651 gen. 15 Andrea di Panzanino Panzanini
1652 dic. 9 Francesco di Orazio Casoni
giu. 9 c.s. [confermato in carica]
1653 dic. 9 Antonio di Nicola Salvetti
1654 lug. 1 Giuseppe di Giulio Neretti Del Bene
1655 feb. 1 Cipriano di Scipione de' Vecchi
ago. 1 Bernardo di Bernardo Orlandi
1656 apr. 10 c.s. [confermato in carica]
1657 mar. 31 Antonio di Giuseppe Stendardi
ott. 1 Giovanni di Alessandro Franchi
1658 apr. 1 Salvatore di Giovanni Luchi da Colle
ott. 20 Paolo di Nicola de' Pazzi
1659 mag. 20 Giovani Battista di Alessandro Cecchini
1660 feb. 5 c.s. [confermato in carica]
1666 nov. 21 Bartolomeo di Matteo de' Rossi
mag. 21 Andrea di Lorenzo Bitossi
1662 mar. 1 Marco di Ugolino Guerrini
set. 1 Pancrazio di Francesco Fedini
1663 mar. 3 Giovanni Francesco di Mario Barzi
set. 1 Alessandro di Bernardo Galilei
1664 mar. 1 Leonardo di Giovanni Martellini
set. 1 c.s. [confermato in carica]
1665 mar. 1 Giovanni di Gianandrea Granacci
nov. 29 Semifonte di Pietro de Rena
1666 giu. 13 Azzurro di Cosimo degli Azzurri
dic. 13 Simone di Cosimo Elmi
1667 giu. 20 Francesco di Giustino Canacci Francesco di Plinio Patriarchi [rinunzia all'ufficio]
1668 feb. 21 Agostino di Andrea Melissi
ago. 21 Angelo di Francesco Lioncini
??? Forte di Vincenzo Gondi [rinunzia all'ufficio]
1669 feb. 21 Angelo di Francesco Lioncini [confermato in carica]
set. 25 Domenico di Emilio Pizzi da Castiglion Fiorentino
1670 mar. 25 Antonio di Francesco Migliorati da Prato
set. 25 c.s. [confermato in carica]
1671 apr. 9 Girolamo di Francesco Pieralli
ott. 9 Gianmaria di Alessandro Cerretesi
1672 apr. 9 Gianandrea di Nicola Morelli
ott. 9 Nicola di Giovanni Curzi
1673 apr. 9 Gherardo di Francesco Silvani
ott. 9 Lorenzo di Francesco Baldovini Riccomanni
??? Giovanni Battista di Francesco Fanini [rinunzia all'ufficio]
1674 mag. 25 Iacopo di Simone Speziali
nov. 25 Giovanni di Giovanni Granacci
1675 mag. 25 Antonino di Giovanni Berti da Fiesole
nov. 25 Francesco di Andrea Serretti
1676 mag. 25 Nicola di Ranieri Scarlatti
nov. 10 Carlo di Bartolomeo Naccherelli
1677 giu. 10 Giovanni di Francesco Anichini
nov. 10 Ottavio di Santi Bontempi
1678 giu. 10 Antonio di Nicola Mucotti
dic. 25 Giovanni Filippo di Vincenzo Bigordi
1679 giu. 25 Giuliano di Gianfrancesco Fabbrini
1680 feb. 20 Bernardino di Migliorato Migliorati
ago. 20 Antonio di Pietro Vitolini
1681 mar. 7 Agostino di Antonio Calosi
set. 7 Giuseppe Francesco di Giacinto Ganucci
1682 mar. 30 Giovanni Battista di Tommaso Passignani
set. 30 c.s. [confermato in carica]
1683 mar. 30 Giacomino di Andrea Cherubini
set. 30 Ferdinando di Orlando Orlandi
1684 apr. 1 Sebastiano di Pierfrancesco Gottini
ott. 1 Ottavio di Tommaso Chelini
1685 apr. 1 Semifonte di Pietro Paci
ott. 1 Girolamo di Nicola Dell'Antella
1686 apr. 2 Pietro di Francesco Adelgai
ott. 2 Angelo di Giovanni Caluci
1687 apr. 2 Filippo di Raffaele Catani
ott. 2 Rodolfo di Iacopo Galletti da Ricorboli
1688 apr. 2 Iacopo di Filippo Tarchiani
ott. 2 Ascanio di Francesco Maffei da Volterra
1689 apr. 2 Pietro di Agostino Sarchettini
ott. 2 Giovanni Camillo di Francesco Fasoli
1690 apr. 2 Domenico di Raffaele Vitolini
ott. 17 Ristoro di Filippo Borghi
1691 apr. 17 Persio di Persio Forzoni
ott. 17 Francesco di Andrea Pitti
1692 apr. 17 Giuseppe di Alessandro Signoretti
ott. 17 Gianandrea di Pierfrancesco Franceschini
1693 apr. 17 Aloisio di Andrea Zuccherini
ott. 17 Luca Antonio di Iacopo Roffia
1694 apr. 17 Carlo di Lorenzo Bonsi
ott. 17 Bartolomeo di Antonio Bacherelli
1695 mag. 2 Michelangelo di Olivieri Bertini
dic. 20 Antonio Francesco di Federico Pieri da [?]
1696 giu. 20 Aquilante di Antonio Cecconi
dic. 20 Taddeo di Francesco Magnani
1697 lug. 26 Domenico di Alessandro Di Nello
1698 gen. 26 Antonio Francesco di Giacinto Marmi
lug. 26 Giovanni Battista di Girolamo Spigliati
1699 gen. 26 Giovanni Francesco di Tommaso Baldi
lug. 26 Giovanni di Cesare Nofreschi
1700 gen. 26 Giovanni di Ubaldo Chiccoli da Pisa
lug. 26 Antonio Francesco di Giovanni Battista Masi
1701 gen. 26 Silvestro di Francesco Magliani
lug. 26 Cosimo di Domenico Petri
1702 mag. 2 Giuseppe di Antonio Bagnoli
nov. 22 Giuliano di Giovanni Ciaccheri
1703 mag. 22 Giovanni di Tommaso Apirelli
nov. 22 Alessandro di Benedetto Nemi da Borgo San Sepolcro
1704 giu. 23 Domenico di Antonio Billi
nov. 23 Gianandrea di Nicola Lapini
1705 giu. 23 Giovanni Francesco Maria di Giovanni Buonavita
1706 gen. 12 Orazio di Giulio Bargellini
lug. 12 Lorenzo di Carlo Sirigatti
1707 mar. 22 Alessandro di Ottavio Biffoli
set. 12 c.s. [confermato in carica]
1708 mar. 29 Sante di Alessandro Fabbri
dic. 20 Iacopo di Francesco Bucherelli
1709 giu. 20 Giovanni Battista di Giancarlo Ricciolini [deceduto il 9 luglio 1709. Lo sostituisce Giancarlo di Giovanni Battista di Francesco Ricciolini; costui, a sua volta deceduto il 12 agosto di quell'anno, non viene sostituito]
dic. 20 Antonio di Gianmaria Vernizzi
1710 giu. 20 Antonio Francesco di Pietro Migliorati da Prato
dic. 20 c.s. [confermato in carica]
???? Raffaello di Giovanni Canacci [deceduto prima di prendere servizio]
1711 ago. 4 Piero di Antonio Perugini
1712 feb. 19 Gregorio di Lorenzo Marzuppini
ago. 19 Giovanni Maria di Baldassarre Carlini
1713 giu. 27 Gabriele di Carlo Della Vigna
1714 feb. 27 Antonio di Carlo Salvucci
ago. 27 Iacopo di Andrea Ridori da Prato
1715 feb. 27 Nicola di Marco Papi
ago. 27 Romolo di Domenico Genzi
1716 feb. 28 Giovanni di Matteo Brieschi
ago. 28 Lorenzo di Sebastiano Varnesi
1717 feb. 28 c.s. [confermato in carica]
dic. 20 Antonio Francesco di Simone Della Villa [?]
1718 giu. 20 Giovanni Battista di Lorenzo Stefani da San Miniato
dic. 20 Antonio di Francesco Forestani
1719 giu. 20 c.s. [confermato in carica]
dic. 21 Gabriele di Miniato Miniati
1720 giu. 21 Bartolomeo di Lonardo Salvatici
dic. 21 Donato di Domenico Lupicini
1721 giu. 21 Carlo Antonio di Senastiano Bozzolini
dic. 21 Pasquale di Pietro Giannetti
1722 giu. 21 Alessandro di Francesco Billi
dic. 21 c.s. [confermato in carica]
1723 lug. 1 Donato Andrea di Giovanni Martini
1724 gen. 1 Lorenzo di Antonio Gabbuggiani
lug. 1 Ferdinando di Filippo Ginori
???? Antonio Francesco di Antonio Mini [rinunzia alla carica]
1725 feb. 5 Francesco di Carlo Del Braccio
ago. 5 Zanobi di Antonio Mannozzi del Nicchio
1726 feb. 5 c.s. [confermato in carica]
ago. 5 Antonio di Iacopo Ghettini
1727 feb. 5 Antonio Lorenzo di Vincenzo Del Ricco
ago. 5 Bartolomeo di Gianfrancesco Bertini
1728 feb. 5 Girolamo di Gianfrancesco Folchi
ago. 22 Antonio di Matteo Falconi della F[...]a
1729 feb. 22 c.s. [confermato in carica]
ago. 22 Pietro di Bartolomeo dal Poggio
1730 feb. 22 Giuseppe di Giovanni Palagi
ago. 22 c.s. [confermato in carica]
1731 feb. 22 Gianvincenzo di Salvi Borghesini
ago. 22 Giovanni di Gianfrancesco Bertini
1732 feb. 22 Ferdinando di Cesare Bernardi dell'Avacchio
ago. 22 c.s. [confermato in carica]
1733 mag. 15 Antonio di Federico Meccoli
???? Michelangelo di Gianfilippo Gamucci [rinunzia alla carica]
1734 mar. 1 Antonio di Matteo Falconi
set. 1 Nicola di Giuseppe Petri di Beriguardo
1735 mar. 1 c.s. [confermato in carica]
set. 1 Migliorato di Gaspare Migliorati
1736 apr. 1 Tommaso di Adamo Pasquini
ott. 1 Lorenzo di Giovanni Collini
1737 apr. 1 Filippo di Gianfrancesco Doni
ott. 1 Leone di Girolamo Bellini
1738 apr. 1 Giuseppe di Lorenzo Macciagnini
ott. 1 c.s. [confermato in carica]
1739 apr. 1 Antonio di Francesco Guccerini
ott. 1 Francesco di Sebastiano Pierozzi
1740 apr. 1 Paolo di Francesco Galganetti
ott. 1 Giuseppe Frosini
1741 apr. 16 Bartolomeo di Marco Giovannelli
ott. 16 Pietro di Filippo Becattini
1742 mag. 1 Giampaolo di Gaetano Medolaghi
1743 feb. 16 Domenico di Vincenzo Cocchini
???? Cosimo Vittorio di Giuseppe Panichi [rinunzia all'ufficio]
ago. 16 Antonio Felice di Giuseppe Beltramini da Colle
1744 feb. 16 Giuseppe di Sebastiano Varnesi
set. 16 Giovanni Battista di Ranieri Cappelli
1745 mar. 18 Tommaso di Giovanni Battista Magiotti
ott. 16 Giuseppe di Onorio Marinari
1746 giu. 1 Aurelio di Aloisio Francini
dic. 1 Lorenzo di Giacinto Pescetti
1747 giu. 1 Domenico di Verdiano Pittoreggi
dic. 1 Cosimo di Guido Spina
1748 giu. 1 Francesco di Nicola D'Aringo
dic. 1 Domenico di Pietro Miccioni
1749 giu. 1 Benedetto di Pietro Ciabattini
dic. 1 Michelangelo di Michele Ristori
1750 giu. 1 Angelo di Antonio Fattorini [rinunzia all'ufficio]
c.s. Gaetano Felice di Andrea Manetti
dic. 1 Iacopo di Mariotto Formigli
1751 giu. 1 Gianfelice di Giovanni Battista Magiotti
dic. 1 Francesco Maria di Giuseppe Falconi
1752 giu. 1 Benedetto di Paolo Medolaghi
dic. 1 Sostegno di Gherardino Sostegni
1753 giu. 1 Rocco di Lorenzo Brogiani
dic. 1 Giancarlo di Paolo Medolaghi
1754 giu. 1 Tommaso di Giovanni Battista Magiotti
dic. 1 c.s. [confermato in carica]
1755 giu. 1 Antonio di Giovanni Caramelli [rinunzia all'ufficio]
c.s. Ugolino di Lelio Bonsi
dic. 1 Francesco di Antonio Bernini
1756 giu. 1 Ferdinando di Girolamo Frilli
dic. 1 Pio di Fabio Fabbrini
1757 giu. 1 Giuseppe di Antonio Della Stufa
dic. 1 Filippo di Smeraldo Peri
1758 giu. 1 Ottaviano di Giovanni Doni
dic. 1 Antonio di Romolo Vensi
1759 giu. 1 Sebastiano di Michele Cateni
dic. 1 Francesco di Giuliano Casini
1760 giu. 1 Mattia di Carlo Badii
dic. 1 Domenico di Matteo Pratesi
1761 giu. 1 Giuseppe di Francesco Donzelli
dic. 1 Mattia di Nicola Arrighi
1762 giu. 1 Giovanni di Iacopo Gattolini
dic. 1 Lorenzo di Giuseppe Castelli
1763 giu. 1 Angelo di Camillo Franceschini
dic. 1 Giuseppe di Nicola Vecchi da San Gimignano
1764 giu. 1 c.s. [confermato in carica]
dic. 1 Filippo di Simeone Pescatori
1765 giu. 1 Ferdinando di Giuseppe Palagi
dic. 1 Filidavio di Domenico Scarpettini
1766 giu. 1 Giuseppe di Carlo Del Moro
dic. 1 c.s. [confermato in carica]
1767 giu. 1 Giovanni Battista di Pietro Vantini
dic. 1 Giuseppe di Lorenzo Mannini
1768 giu. 1 Francesco di Alessandro Muzzi
dic. 1 Bartolomeo di Paolo Cantini
1769 giu. 1 Silvio di Giovanni Guidi
dic. 1 Giovanni di Iacopo Bertini
1770 giu. 1 Tommaso di Giovanni Battista Magiotti
dic. 1 Francesco Maria di Domenico Rossetti
1771 giu. 1 c.s. [confermato in carica]
dic. 1 Angelo Maria di Gianandrea Caiatti
1772 giu. 1 Giovanni di Giovanni Battista Marini



Coerentemente con la caratteristica di tutto l'archivio storico comunale, in cui pochissimo, relativamente al numero e all'antichità dei pezzi custoditi, è andato disperso, a Massa e Cozzile anche la raccolta di opere a stampa, cioè di strumenti a corredo degli ufficiali comunali e del cancelliere per svolgere correttamente il loro lavoro, è abbastanza importante e reca traccia di tutta la storia dell'archivio.
Il periodo maggiormente testimoniato, da questo punto di vista, è quello della mairie (1808-1814) anche se sono presenti materiali relativi sia alla comunità medicea e leopoldina che a quella al tempo della Restaurazione e sino al 1865.
Purtroppo molti pezzi sono stati gravemente danneggiati dall'umidità al punto da doverli considerare perduti, qualche altro è mancante; nondimeno si è ritenuto opportuno dare alla raccolta una dignità autonoma.
Anzitutto essa si presenta separata dalle serie archivistiche vere e proprie, cui è ovviamente collegata ma piuttosto in via complementare. Ogni singola unità presente viene inoltre inserita in una sottoserie parallela alla scansione cronologica dell'archivio che si è scelto di seguire nell'inventario (comune e comunità prima del 1808, mairie, comune al tempo della Restaurazione).
All'interno di ognuna di tali sottoserie si è seguito, fin dove possibile, l'ordine cronologico. Infine, la numerazione delle singole unità è all'interno della raccolta e non a proseguire quella delle unità archivistiche vere e proprie.

Comune e comunità fino al 1808

1)
[Carte sciolte a stampa (circolari, istruzioni, editti)]
Busta di fogli sciolti

2)
S. d. (ma 1635)
Istruzione a' cancellieri de' comuni, e università del dominio fiorentino. Raccolta delle leggi, e ordini del Magistrato de' SS.ri Nove
pp. XXII n.n. + 1-88

3)
1779
Nuove istruzioni per i cancellieri comunitativi secondo gli ultimi regolamenti ed ordini di Sua Altezza Reale. Approvati nel dì 16 novembre 1779
pp. I-VIII + 1-111

4)
1782
Tavole di ragguaglio per la riduzione dei pesi e misure che si usano in diversi luoghi del Granducato di Toscana al peso e misura vegliante in Firenze
pp. I-XVII + 1-764
Le ultime 64 pp. sono perdute.

5)
1790
Governo della Toscana sotto il regno di Sua Maestà II Re Leopoldo II
pp. 1-76, poi n.n.

6)
1796
Regolamento generale, e particolare per il corpo delle bande
pp. 1-62

7)
1800
Legislazione toscana, raccolta e illustrata da Lorenzo Cantini
vol. 2°, pp. 1-403

8)
1802
c.s.
vol. 3°, pp. 1-424

9)
1802
c.s.
vol. 4°, pp. 1-450

10)
1803
c.s.
vol. 5°, pp. 1-380

11)
1803
c.s.
vol. 6°, pp. 1-396

12)
1803
c.s.
vol. 7°, pp. 1-440

13)
1803
c.s.
vol. 8°, pp. 1-475

14)
1803
c.s.
vol. 9°, pp. 1-370

Mairie di Massa e Cozzile (1808-1814)

15)
1808
Formulario degli atti civili [...]
pp. 1-7 + pp. n.n. + pp. 1-29

16)
1808
Bollettino delle leggi, decreti imperiali e deliberazioni della Giunta di Toscana, pubblicate nei Dipartimenti dell'Arno, dell'Ombrone e del Mediterraneo
vol. 1°, pp. 1-285

17)
1808
c.s.
vol. 4°, pp. 1-467

18)
1808
c.s.
vol. 5°, pp. 1-271

19)
1808
c.s.
vol. 7°, pp. 1-499

20)
1808
c.s.
vol. 8°, pp. 1-101

21)
1808
c.s.
vol. 9°, pp. 1-255

22)
1808
c.s.
vol. 10°, pp. 1-499

23)
1808
c.s.
vol. 11°, pp. 1-295

24)
1808
c.s.
vol. 12°, pp. 1-475

25)
1808
c.s.
vol. 13°, pp. 1-399

26)
1808
c.s.
vol. 14°, pp. 1-485

27)
1808
c.s.
voL. 15°, pp. 1-583

28)
1808
c.s.
vol. 16°, pp. 1-279

29)
1808
c.s.
vol. 17°, pp. 1-449

30)
1809
Tavole di riduzione delle misure e pesi toscani alle misure e pesi analoghi del nuovo sistema metrico dell'impero francese, calcolate per ordine del governo dalla commissione stabilita con decreto della giunta imperiale in data del primo di luglio 1808, ed approvate con altro decreto de' VI d'ottobre. Edizione officiale
pp. 1-113

31)
1809
Indice dei bollettini, e leggi dell'Impero Francese, pubblicati dalla Giunta Imperiale di Toscana
pp. 1-167

32)
1809, gen. - giu.
Bollettino delle leggi dell'Impero Francese
tomo X (nn. 222-240)

33)
1809, lug. - dic.
c.s.
tomo XI (nn. 241-258)

34)
1810, gen. - giu.
c.s.
tomo XII, parti 1a e 2a (nn. 259-298)

35)
1810, lug. - dic.
c.s.
tomo XIII (nn. 299-341)

36)
1811, gen. - giu.
c.s.
tomo XTV (nn. 342-378)

37)
1811, lug. - diC.
c.s.
tomo XV, parti 1a e 2a (nn. 379-413)

38)
1812, gen. - giu.
c.s.
tomo XVI (nn. 414-439)

39)
1812, lug. - dic.
c.s.
tomo XVII (nn. 440-461)

40)
1813, gen. - giu.
c.s.
tomo XVIII (nn. 462-508)
Contiene solo i nn. 478 e 508.

41)
1808 apr. 13 - dic. 31
Raccolta degli atti della Prefettura del Dipartimento del Mediterraneo
vol. I (pp. 1-111)

42)
1809 gen. - dic.
c.s.
vol. II (pp. 1-190)

43)
1810 gen. - dic.
c.s.
vol. III (pp. 1-259)

44)
1809
Istruzione intorno alla composizione delle matrici de'ruoli, ed intorno ai reclami
pp. 1-44

45)
1809
Manuale alfabetico dei maires, loro aggiunti e dei commissari di polizia, contenente il testo o l'analisi delle leggi, e regolamenti relativi alle loro funzioni, con le formule dei differenti atti, e delle istruzioni particolari sulle loro respettive attribuzioni
pp. 1-280
Il pezzo è danneggiato dall'umido al punto da doverlo considerare perduto.

46)
1810
Manuale alfabetico dei maires, loro aggiunti, e commissari di polizia, dei membri dei consigli municipali, dei bureaux di beneficenza, delle commissioni amministrative degli ospizi, dei percettori delle contribuzioni, ec. ec. ec.
vol. 1° (pp. 1-384)
vol. 2° (pp. 1-380)
vol. 3° (pp. 1-386)
vol. 4° (pp. 1-296)

47)
1811
Instruction générale sur la conscription
pp. 1-531

48)
1811
Extrait pour les maires de l'instruction générale sur la conscription
pp. 1-84 + 21 tavv.

49)
1811
Extrait pour les conscrits de l'instruction générale sur la conscription. Droits et devoirs des conscrits et de leur famille
pp. 1-195

50)
1811
Dizionario delle leggi dell'Impero Francese, secondo lo stato attuale della legislazione
vol. 1° (pp. 1-216)

51)
1811
c.s.
vol. 2° (pp. 1-227)

52)
1811
c.s.
vol. 3° (pp. 1-260)

53)
1811
c.s.
vol. 4° (pp. 1-224)

54)
1811
c.s.
vol. 5° (pp. 1-264)

55)
1811
c.s.
vol. 6° (pp. 1-201)

56)
1811
Il regolatore giudiciario dei maires ed aggiunti, modellato sopra la nuova legislazione criminale
pp. 1-262

57)
1812
Raccolta metodica delle leggi, decreti, regolamenti, istruzioni e decisioni concernenti il Catasto della Francia, approvata dal Ministero delle Finanze
pp. I-XLIX + 1-364

58)
1810
Stato e descrizione dei beni stabili destinati al pagamento dei 32.000.000 del debito pubbico di Toscana
parte la: [Beni rustici], pp. 1-329
parte 2a: Case, fabbriche ed officine, pp. 363-653 + indice

59)
1810
Stato delle domande dei beni rustici presentate nel primo termine di due mesi. Dal primo maggio a tutto il 30 giugno 1810
pp. 1-32

60)
1810
Stato delle domande dei predi urbani consistenti in case, fabbriche, ed officine presentate nel primo termine di due mesi. Dal dì primo luglio a tutto il 31 agosto 1810
pp. 1-53

61)
1810
Stato delle domande dei beni rustici presentate nel secondo termine di due mesi. Dal primo agosto a tutto il dì 30 settembre 1810
pp. 1-23

62)
1810
Stato delle domande tanto di suolo che di fabbrica presentate nel quarto termine di mesi due. Dal primo maggio a tutto il dì 30 giugno 1811
pp. 1-38

63)
1811
Stato delle domande tanto di suolo che di fabbrica presentate nel quinto termine dal dì 30 ottobre a tutto il dì 7 dicembre 1811
pp. 1-16

Comunità al tempo della Restaurazione (1814-1865)

64)
1814
Bollettino delle leggi, e decreti reali pubblicati dal consiglio generale di amministrazione ne'dipartimenti italici meridionali occupati da S. M. il Re delle Due Sicilie
nn. 1-10, pp. 1-160

65)
1834 dic. 12 - 1850 apr. 7
[Leggi del Granducato di Toscana]
Busta di fogli sciolti

66)
1848 dic. 7 - 1849 mag. 1
[Leggi del Governo provvisorio]
Busta c.s.

67)
1849 ott. 12 - 1853 dic. 29
[Leggi del Granducato di Toscana]
Busta c.s.

68)
1852 ott. 23 - 1857 dic. 11
Filza di leggi e circolari dal dì 23 ottobre 1852 al dì 11 dicembre 1857
Filza leg perg., cc. n.n.

69)
1838 gen. 8 - 1849 mag. 5
Motuproprio ed istruzioni per i giudici esecutori
Con allegati, pp. n.n.

70)
1848-1854
Ricerche statistiche sul Granducato di Toscana raccolte e ordinate da Attilio Zuccagni Orlandini
vol. 1° (1848), pp. 1-579
vol. 4° (1853), pp. I-VII+1-477
vol. 5° (1854), pp. I-VI+1-460

71)
1861
Atti del consiglio compartimentale della Toscana
Vol. 2°, num. anomala

72)
1862
c.s.
vol. 3°, pp. 1-476

73)
1861-1863
Dizionario topografico dei comuni compresi entro i confini naturali dell'Italia compilato da Attilio Zuccagni Orlandini
pp. 1-1070
Contiene in allegato: Prospetto della divisione territoriale del regno d'Italia per province, circondarii, mandamenti e comuni nel 1863



Comune e Comunità di Massa e Cozzile (XIII sec. - 1808)

Statuti e riforme

Deliberazioni e partiti

Imborsazioni, tratte e squittini

Fiumi, acque e strade

Ufficio del Depositario dei pegni

Saldi dei pegni

Incanti

Registri dei mandati

Saldi dei camarlinghi

Libri di debitori e creditori

Libri del Camarlingo del Monte

Estimo del Distretto ed entrate comunitative

Dazzaioli

Quaderni di spoglio dei debitori

Tassa del macinato

Deliberazioni, istanze e defalchi

Portate

Riscontri e reparti

Dazzaioli

Debitori

Saldi

Marchesato di Bellavista. Tassa del macinato

Tassa del sale

Comparse, istanze e defalchi

Portate

Reparti e boccaioli

Dazzaioli

Lettere

Tassa di teste e bestie

Istanze e defalchi

Portate

Registri di contatura

Dazzaioli

Colletta universale e altre imposizioni straordinarie

a. Collette universali e sovrimposte

b. Imposizioni universali straordinarie

c. Tassa del pie' tondo

d. Tassa prediale antica

e. Imposizioni di fiumi

f. Altre imposizioni

Banca del danno dato

Cause civili

Miscellanea di documenti

Cancelleria comunitativa di Massa e Cozzile (sec. XVI - 1784)

Lettere e negozi

Memorie e contratti

Libri di memorie

Registri di contratti

Obblighi dei camarlinghi

Inventari

Estimi

Opere e luoghi pii laicali

Mairie di Massa e Cozzile (1808 - 1814)

Deliberazioni del Consiglio municipale

Carteggio e atti

Carteggio

Miscellanea di atti

Inventari

Stato civile francese

Imposizioni

Comunità di Massa e Cozzile (1814 - 1865)

Deliberazioni magistrali e consiliari

Consiglio generale e Magistrato comunitativo

Collegio dei priori

Carteggio del Gonfaloniere

Filze di carteggio ed atti

Copialettere

Acque e strade

Reclutamento militare

Deliberazioni

Atti della Deputazione

Obblighi e proventi

Campioni di livelli

Dazzaioli delle rendite e proventi

Tassa prediale e dazio comunitativo

Tassa di famiglia

Reparti

Giornali delle riscossioni

Dazzaioli

Alte imposizioni

Tassa straordinaria di guerra

Tassa sui cani

Repertori e notifiche in materia fiscale

Bilanci di previsione

Stati di previsione

Repertori delle assegnazioni e registri dei mandati

Rendiconti

Documenti di corredo ai rendiconti

Guardia nazionale

Atti della Deputazione

Atti del Consiglio di disciplina

Atti del Consiglio di revisione

Registri e ruoli

Cancelleria di Buggiano. Affari relativi alla Comunità di Massa e Cozzile (1814 - 1848)

Inventari

Nuovo catasto

Opere e luoghi pii laicali

Stato civile dei non cattolici

Podesteria di Buggiano. Ufficiale giusdicente di Massa e Cozzile

Atti civili

Supplemento



Codifica:
Diego Sassetti, giugno 2017 - settembre 2017
Paolo Santoboni, revisione, marzo 2018