Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 set. 5 - 1875Consistenza: 3 unità
Oltre al registro contenente l'elenco delle strade soggette ad
accollo, il cosiddetto campione, sono pervenute, per la comunità di Massa e Cozzile,
due buste contenenti scritte di accollo e relazioni di periti, non solo in materia
di strade, che qui si descrivono per analogia.
Il granduca, sin dal 1798, con suo motuproprio del 22 febbraio di
quell'anno
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, aveva
autorizzato il magistrato comunitativo ad appaltare a privati la manutenzione delle
strade comunali in tutti quei casi in cui la comunità non si fosse trovata in grado
di intervenire con mezzi propri. Così, fra la comunità stessa e i possidenti locali
interessati dal tracciato stradale si potevano stipulare delle convenzioni, dette
accolli, che trasferivano l'onere della manutenzione da quella a questi; il rispetto
di tali convenzioni era garantito da visite periodiche di un esperto sotto il
controllo del cancelliere comunitativo.
Con il regolamento del settembre del
1814
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, che dettava norme in
tale materia, la figura del perito delle strade venne confermata, affidando il
controllo del suo operato a due membri del magistrato comunitativo deputati a tale
compito. I rapporti dei sopralluoghi erano sottoposti all'intero magistrato a cura
del cancelliere, il quale anche provvedeva ad istruire le pratiche per la
stipulazione degli accolli, da inoltrare poi al magistrato stesso per
l'approvazione, salvo ratifica da parte del provveditore di soprintendenza
comunitativa.