Livello: serie
Estremi cronologici: 1816 gen. - 1864 dic.Consistenza: 44 unità
A Massa e Cozzile sono conservati i reparti, i giornali delle
riscossioni del camarlingo (contenenti anche quelle della tassa prediale) e i
dazzaioli, con varie lacune.
Come la tassa prediale e il dazio comunitativo costituiscono la
prosecuzione, di fatto, dell'estimo del distretto di epoca prenapoleonica, così la
tassa di famiglia rappresenta quella della tassa del macinato. Istituita con legge
dell'll febbraio 1815
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, essa
veniva ripartita fra le varie comunità secondo quote stabilite ogni anno dalla
camera di soprintendenza comunitativa, per la quale essa costituiva la principale
fonte di introito. Ad essa erano soggetti tutti i capifamiglia che, a cura di una
deputazione apposita eletta dal magistrato comunitativo, venivano ripartiti in
cinque classi secondo il reddito sulla base delle denunce, le 'portate', effettuate
dai capifamiglia stessi. Il cancelliere poi provvedeva a impostare il dazzaiolo
secondo il solito, da consegnarsi al camarlingo per la riscossione.