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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Comune di Calenzano. Archivio storico

Palazzo del Municipio, piazza Vittorio Veneto, 12
50041 - Calenzano (Firenze)

Telefono: 055.8833412
Email: archiviostorico@comune.calenzano.fi.it

Note storiche:
L'archivio storico preunitario contiene la documentazione delle passate amministrazioni locali e comprende la documentazione relativa alla sezione preunitaria, con documenti dal 1549 fino al 1865. La documentazione si riferisce alle attività amministrative condotte a vantaggio del territorio del comune di Calenzano. L'archivio ha subito alcuni smembramenti dopo l'unità d'Italia. Fino al 1860 la documentazione relativa alle attività amministrative, legali e finanziarie era conservata unitamente a quella di altre comunità dal cancelliere di Campi Bisenzio, capoluogo dell'antica comunità di epoca leopoldina, la quale fungeva per quel periodo sia da soggetto conservatore di diversi complessi archivistici comunali sia da soggetto produttore. Dopo l'emanazione della legge sull'unificazione amministrativa, nel 1865, molti documenti sono stati riconsegnati ai rispettivi organi amministrativi.


Informazioni e orari:

Orario di apertura al pubblico:
l'accesso è consentito previo appuntamento telefonico.

Servizi al pubblico:
consultazione dei documenti.

Modalità di accesso:
la consultazione dei documenti presenti nell'Archivio storico di Calenzano, per motivi di studio o personali, deve essere autorizzata dal responsabile dell'Archivio tramite l'apposita modulistica scaricabile dal sito istituzionale.

Strumenti di consultazione:
inventario informatizzato della sezione preunitaria.

Stato dell'ordinamento:
le operazioni di riordinamento dell'Archivio storico del Comune di Calenzano sono state avviate tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, relativamente alla sezione preunitaria e post-unitaria. Il riordinamento si è concluso con l'inventariazione e la successiva pubblicazione a stampa del lavoro. L'attività di riordinamento prosegue tutt'oggi e ha permesso di poter aggiornare costantemente l'inventario dell'Archivio storico.