Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1865 - 1960Consistenza: 33 unità
La legge del 1865 prescriveva la conservazione in serie degli originali delle
deliberazioni dei due organi come pure dei loro indici. L'art. 21 previde
infatti che, in ogni Comune, il segretario conservasse gli originali delle
deliberazioni del Consiglio e della Giunta1. In base al regolamento
interno le deliberazioni relative a persone dovevano essere registrate in un
verbale separato, assieme alla registrazione dell'esito della votazione a
scrutinio segreto e dello svolgimento della seduta privata.
L'articolo
224 della legge del 1865 prescriveva che i processi verbali fossero tenuti
dal segretario comunale e riportassero le proposte principali scaturite
dalla discussione nonché il risultato della votazione per ciascuna di esse.
I verbali, una volta letti ed approvati, venivano sottoscritti dal
Presidente del Consiglio comunale, dal segretario e dal consigliere Anziano.
La legge prescriveva inoltre la rilegatura dei registri degli originali
delle deliberazioni2.
A Pontassieve i registri pluriennali
riportano su un medesimo registro le sedute (pubbliche e private) in ordine
cronologico, progressivamente numerate dal 1868 al 1875. Dal 1876 le
deliberazioni sono archiviate su registri separati a seconda del tipo di
seduta (pubblica o privata). La sottoserie comprende le copie dei protocolli
dei verbali delle deliberazioni. I registri dal 1865 al 1875 (con numero
d'ordine dall'1 al 5) riportano le deliberazioni in seduta pubblica e
privata (provvedimenti riguardanti singoli nominativi). Le deliberazioni dal
1876 al 1920 conservano la distinzione fra pubbliche e segrete, dismessa a
partire dal 1946.
La sottoserie delle deliberazioni del Consiglio
s'interrompe nel 1926 per riprendere nel 1946, terminato il periodo
podestarile. Vi si alternano i protocolli dei verbali delle deliberazioni -
sintetici riassunti dei provvedimenti adottati in ciascuna seduta -
riportati nei registri delle deliberazioni medesime.
Alcuni registri,
che seguono o precedono gli atti deliberativi sono corredati dall'indice
delle sedute. I registri sono pluriennali per gli anni compresi tra il 1868
e il 1875 e riportano le diverse sedute, pubbliche e private, in ordine
cronologico, con l'indicazione di un numero progressivo di adunanza nello
stesso registro. Dal 1873, le deliberazioni si ritrovano su registri
separati, a seconda del tipo di seduta (pubblica o privata).
La
sottoserie comprende al suo interno le copie dei protocolli dei verbali
delle deliberazioni. I registri dal 1865 al 1875, numerati 1- 5, riportano
le deliberazioni in seduta in seduta pubblica e segreta che privata
(provvedimenti riguardanti singoli soggetti). Le deliberazioni dal 1876 fino
al 1920 mantengono la distinzione fra deliberazioni pubbliche e segrete.
Tale indicazione distintiva non è più adottata a partire dal 19463.
La sottoserie delle
deliberazioni del Consiglio si interrompe nel 1926, per riprendere dopo la
parentesi podestarile nel 1946.
All'interno di tale sottoserie, si
alternano i protocolli dei verbali delle deliberazioni costituenti le
descrizioni sintetiche delle decisioni adottate in ciascuna seduta e
riportate poi nei registri delle deliberazioni4.
Alcuni registri
presentano l'indice delle sedute che seguono o precedono gli atti
deliberativi5.