Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1957 - 1963Consistenza: 3 unità
Il T.U. del 3 marzo 1934 n. 383 stabilì che in ogni Comune vi fosse un messo
comunale con funzioni unicamente esecutive, ma molto importanti e di
supporto nei confronti degli altri dipendenti. La sua figura fu meglio
inquadrata con i regolamenti e le leggi successive, in particolare per
quanto riguardava le sue funzioni.
Il messo era addetto a notificare
gli atti dell'amministrazione. Il suo ruolo era molto delicato, in quanto i
suoi referti di notifiche facevano fede fino a querela di falso. Esso era
incaricato di notificare atti in materie diverse, quali sanità e ricorsi
contro l'elenco dei poveri, abitazioni senza autorizzazioni, atti per la
costituzione dei consorzi strade vicinali, violazioni dei regolamenti
comunali, deliberazioni dell'ECA e delle altre opere pie, contravvenzioni,
accertamenti per i contributi unificati in agricoltura, espropriazione per
causa di pubblica utilità, industrie insalubri ed ordinanze d'urgenza del
Sindaco.