Livello: serie
Estremi cronologici: 1865 - 1930 e successiviConsistenza: 24 unità
Il R.D. e regolamento 31 dicembre 1864, n. 2105, stabilì, per ogni comune
del regno, l'obbligo di tenere un registro della popolazione per avere sempre
aggiornata la situazione dei residenti. Tale registro fu impostato sulla situazione
esistente al primo gennaio 1865 prendendo come base il censimento del 1861. Per ogni
famiglia domiciliata o residente stabilmente nel comune era compilata una scheda,
detta Foglio di famiglia, intestata al capofamiglia e contenente la descrizione di
tutti i suoi membri. Il registro della popolazione era composto dall'insieme dei
fogli di famiglia riuniti per vie e piazze seguendo l'ordine della numerazione
civica delle case o degli isolati. Esso era soggetto a continui cambiamenti e per
questo non si configura come un registro vero e proprio. Chiunque avesse voluto
trasferire la propria residenza da un comune ad un'altro doveva farne dichiarazione
ai sindaci di entrambi i comuni, i quali, dopo essersi accertati dell'avvenuto
trasferimento tramite uno scambio di comunicazioni, provvedevano ad annotare nei
rispettivi registri della popolazione l'iscrizione o la cancellazione dei residenti.
L'adozione del registro della popolazione da parte dei comuni non fu generale e
l'obbligo della sua istituzione o del suo aggiornamento fu ribadito con l'art. 7
delle legge 20 giugno 1871, n. 297, che ordinava il censimento generale della
popolazione.
Il regolamento esecutivo della sopra citata legge, emanato il 4
aprile 1873, dispose che il registro della popolazione stabile fosse impostato su
tre elementi costitutivi: fogli di casa
1
, fogli di
famiglia
2
e fogli individuali
3
. Nello stesso regolamento fu inoltre
dichiarata obbligatoria la tenuta di registri sussidiari al registro della
popolazione sui quali annotare il movimento della stessa.
Le disposizioni
contenute nel nuovo regolamento del 1901 (R.D. 21 settembre, n. 445) per la
formazione e la tenuta del registro di popolazione non apportarono rilevanti
modifiche, mentre con l'ulteriore regolamento del 1929 (R.D. 2 dicembre, n. 2132) le
componenti del registro si ridussero a due: fogli di famiglia e schede
individuali.