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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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XXXII. Pesi e misure

Livello: serie

Estremi cronologici: 1953 - 1962

Consistenza: 5 unità

La legge 28 luglio 1861, n. 13, con relativo regolamento d'applicazione emanato in quello stesso giorno (R.D. n. 163), decretò l'adozione nel regno d'Italia del sistema metrico decimale per i pesi e le misure, imponendo ai comuni importanti adempimenti in materia.
Alla giunta municipale fu affidato il compito di formare e tenere aggiornato, mediante revisioni annuali, l'elenco degli utilizzatori (Stato degli utenti), nel territorio comunale, di pesi e misure nell'esercizio di una attività economica. Tali elenchi dovevano riportare, in ordine alfabetico, il nome e il cognome dell'utente, la professione, il luogo dell'esercizio e lo strumento di misura utilizzato. Gli utenti dovevano essere distinti in categorie in base al tipo di attività svolta, per ognuna delle quali era previsto il pagamento di un diritto annuo fisso. Solo gli ambulanti, non avendo sede fissa nel comune, non erano compresi nello stato comunale; essi avevano tuttavia l'obbligo, prima di intraprendere il loro esercizio, di sottoporre i loro strumenti alla verificazione in un qualsiasi ufficio metrico.
In base all'art. 64 del citato regolamento lo Stato degli utenti doveva essere redatto in duplice copia, una (l'originale) per l'archivio comunale, l'altra per il verificatore.
Il verificatore aveva il compito di formare i Ruoli degli utenti e di trasmetterli alle giunte che, dopo averli pubblicati e discussi, li inviavano al governatore della provincia per l'approvazione e la consegna agli ufficiali preposti alla riscossione.
Il regolamento successivo, emanato il 29 ottobre 1874, ribadì le modalità ed i tempi di compilazione degli Stati da parte delle giunte, precisando però che in essi doveva essere registrata anche la tassa dovuta da ciascun utente, disposizione che rese superflua la compilazione dei ruoli.
L'ispettore metrico era tenuto a sottoporre i pesi e le misure a due verificazioni dette "prima" (effettuata prima che il peso o la misura fossero posti in vendita o in uso di commercio) e "periodica", effettuata annualmente. I diritti di verificazione erano corrisposti mediante marche da bollo, apposte dall'ispettore sopra ogni oggetto da lui verificato, e annotati sugli Stati.
Con il R.D. 23 agosto 1890 n. 7088, e relativo regolamento del 7 novembre dello stesso anno, venne disposto che la verificazione periodica fosse effettuata ogni due anni.
Nell'archivio comunale di Uzzano rimangono 5 registri dello Stato degli utenti dal 1953 al 1962, ma altra documentazione relativa a questa materia si trova condizionata nelle buste della serie IX. carteggio e atti degli affari comunali.


1
Registro stato degli utenti pesi e misure sottoposti alla verifica biennale
1953 - 1954
2
Registro stato degli utenti pesi e misure sottoposti alla verifica biennale
1955 - 1956
3
Registro stato degli utenti pesi e misure sottoposti alla verifica biennale
In allegato: prospetti delle variazioni fatte, 1955-1958; minuta di registro di stato degli utenti 1967-1968; atti diversi.
1957 - 1959
4
Registro stato degli utenti pesi e misure sottoposti alla verifica biennale
In allegato: prospetti trimestrali delle variazioni dello stato degli utenti.
1959 - 1960
5
Registro stato degli utenti pesi e misure sottoposti alla verifica biennale
In allegato: prospetti delle variazioni fatte, 1961-1964; minuta di registro di stato degli utenti; atti diversi.
1961 - 1962