IX. Carteggio e atti degli affari comunali

Livello: serie

La serie, sicuramente la più ricca e complessa degli archivi comunali postunitari, comprende il carteggio e gli atti relativi agli affari trattati dal comune nello svolgimento delle proprie prerogative. Al suo interno è inoltre reperibile documentazione appartenente ad altre serie archivistiche come, ad esempio, registri contabili, regolamenti, liste di leva, ruoli delle imposte. Per il riordinamento delle 169 buste che la compongono, si è ritenuto opportuno mantenere e rispettare - integrandolo per le parti mancanti - il frutto di un precedente riordinamento e condizionamento delle carte effettuato negli anni 1957-1958 dall'archivista di prefettura Rino Tasselli. Il repertorio delle buste e dei fascicoli redatto dal Tasselli è presente in archivio ed è individuato in questo inventario dal n. 4 della serie X. Inventari d'archivio; a quell'elenco si riferiscono la vecchia numerazione sulla costola delle buste e i numeri dei fascicoli indicati nella descrizione, rispetto ai quali si riporta nelle note la segnalazione dei titoli più significativi.
Il Tasselli riordinò le carte iniziando dal 1871 (evidentemente considerando quelle fino al 1870 come appartenenti all'archivio preunitario), pertanto all'inizio della serie sono state poste le nove unità che riguardano gli anni 1866-1870 (che riportano in costola una vecchia numerazione di cui non è stato rinvenuto l'elenco descrittivo) disposte in ordine cronologico secondo il titolo originale: da 1 a 3 quelle dal 1866 al 1869 e da 4 a 9 quelle del 1870.
Dalla 10 alla 23 le buste corrispondono ad un primo gruppo creato dal Tasselli (numeri originali 1-14) indicato sul repertorio come «Periodo archiviale dal 1870 al 1931» e riferito ad un titolario che non è stato rintracciato. Le buste contengono fascicoli denominati "pratiche" che sono contraddistinti da una numerazione unica progressiva da 1 a 375.
Dalla 24 alla 88 le buste corrispondono ad un secondo gruppo (numeri originali 15-79) indicato sul repertorio come «Periodo archiviale fino al 1956» e che fa riferimento al titolario ministeriale del 1897. I fascicoli delle pratiche proseguono la numerazione unica progressiva da 376 a 1495.
Dalla 89 alla 92 le buste corrispondono ad un terzo gruppo (numeri originali 80-83) denominato «Altri atti in aggiunta all'inventario 1871-1956» e riferito sempre al titolario del 1897. I fascicoli delle pratiche proseguono la numerazione unica progressiva da 1496 a 1561.
Dalla 93 alla 99 le buste corrispondono ad un quarto gruppo (numeri originali 84-90) indicato sul repertorio come «Atti dell'anno 1957» e riferito anch'esso al titolario del 1897. In questo caso, però, i fascicoli delle pratiche hanno una nuova numerazione unica progressiva da 1 a 171.
Gli atti prodotti dal comune successivamente all'intervento del Tasselli sono compresi nelle buste dalla 100 alla 166, relative agli anni dal 1958 al 1966. Le buste, contenenti fascicoli non numerati organizzati in base alle 15 categorie del titolario unico nazionale del 1897, sono state disposte per anno di riferimento e, all'interno di ciascun anno, per categoria.
Alla fine della serie si trovano tre buste, numerate da 167 a 169, contenenti atti e carteggio relativi, rispettivamente, all'istituzione del catasto immobiliare, alla costituzione in comune autonomo di Chiesina Uzzanese e al servizio di vigilanza sugli incendi e sulle attività pericolose.
Solo per questa serie la descrizione delle unità archivistiche riporta anche un titolo attribuito che, facendo riferimento ai raggruppamenti creati dal Tasselli, aiuta a comprendere l'ordine sequenziale delle buste.