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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Soggetto conservatore:

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XXV. Affari elettorali

Livello: serie

Estremi cronologici: 1860 - 1870

Consistenza: 2 unità

Le liste elettorali contengono l'elenco dei cittadini che, in base al possesso dei requisiti di legge, sono riconosciuti elettori. I requisiti per l'iscrizione nelle liste furono elencati per la prima volta nella legge 20 marzo 1865 n. 2248 che affidò alla giunta il compito di procedere alla loro formazione e revisione annuale aggiornandole in base ai cambiamenti di residenza, decessi e nuove iscrizioni. La giunta era inoltre tenuta a sottoporle annualmente all'approvazione del consiglio nella sessione di primavera. Le liste, compilate in doppio esemplare, venivano poi trasmesse al prefetto per la definitiva approvazione da parte della deputazione provinciale (allegato A della legge 20 marzo 1865 n. 2248.
Con la legge 11 luglio 1894, n. 286, i compiti della giunta furono trasferiti ad una apposita commissione elettorale comunale, presieduta dal sindaco e costituita da quattro o sei membri, a seconda del numero dei consiglieri, nominati dal consiglio stesso nella sessione autunnale e scelti anche fuori del consiglio fra gli elettori del comune. Tale commissione redigeva tre elenchi separati: il primo in cui si proponeva l'iscrizione di coloro che avevano il diritto di essere elettori nel collegio o nel comune, il secondo in cui si proponevano le cancellazioni ed il terzo in cui si segnavano i nomi delle persone le cui domande d'iscrizione non erano state accolte. Gli elenchi venivano poi trasmessi, insieme alla lista definitiva politica o amministrativa dell'anno precedente, al presidente della commissione elettorale provinciale per l'approvazione. In base agli elenchi approvati la commissione doveva poi rettificare ciascuna lista permanente.
Nel 1912, in seguito all'introduzione del suffragio "universale", le operazioni per la revisione delle liste elettorali divennero più complesse. I sindaci ebbero il compito di preparare, ogni anno, tre elenchi: uno dei cittadini che avessero raggiunto i trenta anni, uno di coloro che avessero compiuto ventuno anni ed uno di coloro che avessero compiuto ventuno anni e assolto gli obblighi militari. Estratti di tali elenchi dovevano essere poi trasmessi ai vari tribunali, agli ispettori scolastici e all'esattore comunale. Le commissioni elettorali comunali ebbero invece il compito di elaborare ben cinque elenchi: il primo in cui si proponevano le iscrizioni; il secondo in cui si proponevano le cancellazioni; il terzo in cui si elencavano le domande non accolte; il quarto in cui erano segnati i nomi degli emigrati in via permanente all'estero; il quinto contenente i nomi di coloro che, militari di truppa o sottufficiali, non potevano esercitare il diritto elettorale.
Nel 1926, con l'abolizione del sistema elettorale e l'introduzione della figura del podestà, la revisione annuale delle liste elettorali venne effettuata esclusivamente per le politiche. La commissione riprese appieno la sua attività dopo la seconda guerra mondiale, quando fu ripristinato il sistema elettorale democratico e vennero redatte ex novo le liste elettorali generali maschile e femminile, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 22 aprile 1945, n. 214.
La serie è costituita da due buste, di cui una contenente le liste degli eleggibili e l'altra vari inserti di carteggio. La maggior parte del materiale relativo agli affari elettorali è reperibile nella serie IX. Carteggio e atti degli affari comunali.


1 (606)
Affari elettorali
Busta contenente gli inserti: Elezioni amministrative e politiche del 1860-1870 (atti e liste elettorali); "Nomina della Commissione della revisione dei giurati", 1870; "Sussidi", 1870; "Revisione della lista dei giurati", 1870; "Rinnovazione della Giunta municipale del 1870"; "Revisione della lista amministrativa", 1870; "Revisione della lista politica", 1870; "Reinvestimento di £. 390,92", 1870; "Elezione dei consiglieri per frazione", 1870; "Nota spese presentata dai livellari Pantera", 1870; "Richiesta stampati", 1870; "Elenco consiglieri comunali", 1870; "Estrazione del quinto dei consiglieri", 1870; "Revisione della lista della Camera di commercio", 1870.
1860 - 1870
2 (607)
Affari elettorali
Busta contenente 12 liste elettorali degli eleggibili.
1860 - 1870