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Tipologia: inventario analitico
a cura di Sara Guiati , Patrizia Marchetti
patrocinio: Comune di Santa Maria a Monte
Pubblicazione: Bientina (Pisa), La Grafica Pisana, 2004
Descrizione fisica: pp. 132, ill. 16 pp. a colori, cm. 24
Contenuti:
Da anni l'Amministrazione Comunale commissiona ricerche storiche che hanno prodotto pubblicazioni che riscoprono i periodi, gli eventi e i cambiamenti della storia della nostra comunità: con la pubblicazione dell'Inventario dell'archivio storico comunale abbiamo dotato gli studiosi di uno strumento di consultazione più agevole per proseguire ancora la ricerca sul nostro Comune.
Grazie ai progressi della catalogazione archivistica è oggi possibile consultare l'archivio aiutati dalla presente pubblicazione ma soprattutto anche da una banca dati informatizzata che agevola e snellisce la ricerca. L'auspicio è che questo strumento favorisca l'aumento cospicuo dei ricercatori, docenti universitari, studenti, appassionati di storia locale per aprire ad un pubblico più vasto un patrimonio che è di tutti.
Per agevolare la consultazione e al tempo stesso tutelare il patrimonio archivistico che è la fonte scritta più autorevole per intraprendere qualsiasi ricerca, l'Amministrazione ha scelto di collocare l'archivio storico in un luogo "storico" per eccellenza della nostra comunità, la "Casa Carducci". L'edificio - che ha visto la presenza nella nostra comunità della famiglia del poeta - è stato recentemente restaurato e restituito alla fruizione di tutti, divenendo la sede ideale per conservare e consultare il nostro patrimonio archivistico, con orari di apertura e l'ausilio di un esperto nell'ambito della Rete Archivistica della Provincia di Pisa. Nell'occasione della pubblicazione si ringraziano le curatrici del lavoro Sara Guiati e Patrizia Marchetti che, grazie anche alla consulenza del dott. Luigi Previti della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, hanno prodotto gli strumenti scientifici di corredo all'archivio necessari per la consultazione e sfociati nell'inventario cartaceo ed informatizzato.
L'inventario è inoltre dotato di introduzioni di storia delle istituzioni e di informazioni sul contenuto delle varie serie documentarie che offrono notizie importanti e agevolano i percorsi di ricerca. Un ringraziamento va anche a Giancarlo Nanni e Ivo Regoli che, nell'ormai lontano 1982, riordinarono l'archivio storico e produssero un primo inventario, che fino ad oggi è servito per la consultazione a chi si è avvicinato allo studio delle fonti archivistiche locali. L'impegno non finisce ma deve per noi estendersi anche della sezione post-unitaria dell'archivio, impegno che proseguirà nel prossimo anno e che completerà, dopo il proseguo del riordino e dell'inventariazione, la tutela e la divulgazione della documentazione archivistica del nostro Comune.
La pubblicazione dell'inventario dell'archivio storico pie-unitario di Santa Maria a Monte da parte dell'Amministrazione Comunale è motivo di particolare soddisfazione per la Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, per diverse ragioni. ln primo luogo perché l'inventario rappresenta uno strumento indispensabile per la tutela e per la valorizzazione di un archivio, che costituiscono le finalità istituzionali delle Sovrintendenza.
L'inventario svolge infatti una duplice funzione: rendere più agevole e sicura la conservazione dell'archivio nella sua integrità e facilitarne la consultazione. promuovendo la funzione culturale dell'archivio come fonte primaria per la ricerca storica. Se poi l'inventario, realizzato anche in formato elettronico, viene dato alle stampe e messo in rete, con la conseguente maggiore diffusione ed utilizzabilità che così potrà avere, come avviene in questo caso, è evidente che le sue funzioni di salvaguardia e di valorizzazione del "bene culturale-archivio" ne risulteranno fortemente accresciute. In secondo luogo perchè questa pubblicazione, frutto del lavoro competente e rigoroso di Sara Guiati e Patrizia Marchetti, due studiose che ormai da tempo frequentano il mondo degli archivi, presenta caratteristiche di notevole qualità scientifica.
Le due autrici, attraverso un complesso lavoro di ricerca storica e istituzionale relativa al soggetto produttore delle carte (la Comunità pre-unitaria, nell'ambito del contesto statuale del Granducato di Toscana) e di schedatura analitica dei documenti. hanno ricostituito molto bene l'organizzazione, la struttura originaria del complesso archivistico, che risulta immediatamente riconoscibile già dalla lettura dell'indice generale dell'inventario. Le complete ed accurate introduzioni alle diverse sezioni e serie (Comunità, Mairie, e ancora Comunità restaurata, sia di Santa Maria a Monte, che di Montecalvoli, fondi aggregati di diverse comunità, dell'Opera di San Giovanni Evangelista, dell'Altare di Sant'Antonio da Padova nella Collegiata di San Giovanni Evengelista), cosi come le dettagliate e puntuali descrizioni dei documenti, fanno dell'inventario redatto da Sara Guiati e da Patrizia Marchetti un prezioso strumento di orientamento e di ricerca tra le carte dell'archivio storico di Santa Maria a Monte.
In terzo luogo. infine, perché queste già importanti e significative iniziative si inquadrano in un più ampio piano di interventi predisposto dal Comune in favore del proprio archivio "allo scopo di aprire ad un pubblico più vasto un patrimonio che è di tutti", come scrive l'Assessore alla cultura nella presentazione di questo volume. Le prossime tappe di tale impegno sono rappresentate dalla nuova collocazione dell'archivio storico pre-unitario presso il Museo "Casa Carducci", luogo simbolo della storia e dell'identità culturale di Santa Maria a Monte, e dal completamento di questo lavoro, vale a dire dall'intervento, già messo in programma, di riordino e di inventariazione della sezione postunitaria dell'archivio storico comunale. La Sovrintendenza Archivistica per la Toscana continuerà naturalmente a sostenere l'Amministrazione Comunale in questa attività di valorizzazione della propria memoria storica.
L'inventario dei fondi archivistici conservati presso l'archivio storico del Comune di Santa Maria a Monte (Pisa) presenta l'elenco dellarchivio preunitario e degli archivi aggregati di alcuni fondi e serie che si trovano nel deposito archivistico comunale. L'inventario costituisce uno strumento di corredo elaborato all'interno di un progetto di riordino e di risistemazione del patrimonio archivistico conservato a Santa Maria a Monte.
Il lavoro di riordino e di descrizione dei fondi archivistici, con strumenti automatizzati, è stato avviato nel 1998 a cura dell'Amministrazione Comunale di Santa Maria a Monte con la consulenza scientifica della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, nella persona del dott. Luigi Previti. Il progetto, realizzato da due archivisti esterni della Cooperativa Logos di Pisa specializzata in lavori di questo tipo, si è svolto in due fasi. La prima fase si è svolta e conclusa nel 1999 e prevedeva la schedatura e l'inserimento nel calcolatore delle descrizioni relative a 314 unità fisiche conservate nel deposito archivistico comunale e il loro riordino automatico per fondi, serie ed elementi cronologici.
Nel corso dell'anno 2000 l'Amministrazione Comunale ha indetto una nuova gara e, sempre a nostra cura, si è potuto completare l'inventario, almeno relativamente all'archivio preunitario. Sono state quindi aggiunte le ulteriori 54 unità archivistiche relative agli archivi aggregati al preunitario e si è potuto procedere quindi alla numerazione finale dei pezzi che sono risultati essere un totale di 369 con uno sviluppo cronologico dal 1369 al 1865 (alcuni registri riportano informazioni fino al 1910).
Il cuore della produzione degli strumenti di corredo è la- banca dati automatizzata, che può essere messa a disposizione del pubblico che può interrogati: nella maniera che preferisce. La base dati per le sue caratteristiche può essere messa anche in rete Internet, qualora l'Amministrazione Comunale voglia renderla fruibile parte di un maggior numero di utenti: fatto consigliabile visto che i fondi dell'archivio comunale non sono di per sé avulsi da un contesto territoriale ma, come vedremo in seguito, provengono da archivi sedimentati nel corso dei secoli quali, fra gli altri, quelli della Cancelleria comunitativa per le comunità sottoposte alla Podesteria del Valdarno Inferiore (Castelfranco, Montopoli, Santa Maria a Monte e Montecalvoli), con sede a Castelfranco di Sotto.
Il lavoro è stato svolto partendo dall'elenco di consistenza predisposto nel 1982 da Giancarlo Nanni e Ivo Regali, che vedeva raccolti per la prima volta i documenti preunitari delle Comunità di Santa Maria a Monte e Montecalvoli fino ad allora rimasti nella sede istituzionale che li aveva prodotti ossia la podesteria di Castelfranco di Sotto. Oltre 200 pezzi conservati nell'archivio storico di Castelfranco furono infatti portati in questo di Santa Maria a Monte. Il patrimonio documentario dell'archivio è quindi stato notevolmente incrementato anche se presenta numerose lacune provocate dagli eventi bellici.
Occorre segnalare a chi si avvicina alla ricerca storica su questo Comune che interessante materiale documentario si trova presso gli archivi storici comunali di Castelfranco di Sotto e di San Miniato, rispettivamente sedi della Podesteria e del Vicariato dai quali Santa Maria a Monte e Montecalvoli dipendevano, oltre che presso gli archivi di Stato di Pisa e Firenze.
È altrettanto auspicabile che si possa intervenire sui fondi dell'archivio postunitario, perché tutta la sezione separata dell'archivio del Comune dì Santa Maria a Monte possa essere consultabile con strumenti di corredo validi dal punto di vista archivistico e contemporaneamente aggiornati alla moderna tecnologia.
Nella descrizione delle unità archivistiche sono stati usati i seguenti criteri:
- la data è stata riportata allo stile moderno;
- eventuali integrazioni nel titolo originale, o nei nomi, sono state poste tra parentesi quadre;
-quando l'indicazione del numero delle pagine è stata preceduta da "carte scritte" si è voluto mettere in evidenza la presenza di carte bianche; quando non è presente alcuna indicazione deve intendersi che le carte non sono numerate;
c. - cc. = carta, carte
cc. nn.= carte non numerate
ff. = filza
s.d. = senza data
Comune di Santa Maria a Monte (1369 - 1808)
Statuti e Deliberazioni
Registri di accuse e sentenze del danno dato
Entrate e Uscite del monte del grano
Registro dell'Estimo
Registri di Saldi e Bilanci
Registri debitori e creditori
Campioni, livelli e censi
Entrate per tasse, canoni e censi
Atti relativi alla Tassa del Macinato
Dazzaioli per la Nuova Colletta
Atti relativi alla Tassa del Sale
Atti vari della Comunità
Mairie di Santa Maria a Monte (1808 - 1814)
Carteggio del Maire
Comunità di Santa Maria a Monte (1814 - 1865)
Deliberazioni del Consiglio Generale
Deliberazione del Magistrato Comunitativo
Carteggio del Gonfaloniere
Bilancio di Previsione e Mandati di Spesa
Canoni, Livelli e Censi
Atti diversi
Comunità di Montecalvoli (1535 - 1808)
Registri dei saldi
Atti relativi alla tassa del macinato
Atti relativi alla distribuzione del sale
Imposizioni diverse
Registri dei pegni
Mairie di Montecalvoli (1808 - 1814)
Mairie di Montecalvoli
Comunità di Montecalvoli (1814 - 1865)
Deliberazioni e partiti del magistrato e del consiglio generale
Carteggio del gonfaloniere
Registri dei mandati e documenti di corredo al rendimento di conti
Atti riguardanti diverse Comunità (1582 - 1858)
Atti riguardanti diverse Comunità
Opera di S. Giovanni Evangelista di Santa Maria a Monte (1577 - XVIII sec.)
Debitori e Creditori
Saldi
Documenti a corredo dei Saldi
Inventari
Altare di S. Antonio da Padova nella Collegiata di Santa Maria a Monte (1778 - 1787)
Codifica: Filippo Mori, novembre 2013Paolo Santoboni, revisione, dicembre 2013