Livello: serie
Estremi cronologici: 1652 ottobre 13 - 1857Consistenza: 4 unità
Fino al XVIII secolo la documentazione relativa alla concessione a livello
dei beni comunali ed i relativi contratti (che venivano talvolta trascritti nei
registri delle deliberazioni come memoria) e ad altri proventi comunali non ebbe una
collocazione distinta rispetto a quella generale conservata dai cancellieri nelle
loro filze. Solo nel 1742 il Magistrato dei Nove Conservatori dette disposizione ai
cancellieri comunitativi dì tenere, per ciascuna comunità loro affidata, un libro
per la registrazione sistematica dei contratti di livello, di compravendita, censo,
etc., raccomandando di riportarvi anche quelli stipulati in precedenza di cui fosse
conservato l'originale o di cui esistesse memoria nei vecchi libri esistenti in
cancelleria. I livelli dovevano registrarsi in appositi libri campioni in cui
figuravano tutte le informazioni relative ai contratti, mentre partite
corrispondenti di conto sarebbero state riportate nei libri dei saldi dei
camarlinghi. Sul campione venivano descritti i livellari con l'indicazione del bene
dato in concessione, delle condizioni e durata del contratto, delle quote da
riscuotersi etc. I registri e le filze conservate nell'archivio di Santa Maria a
Monte contengono la documentazione relativa all'allivellamento (contratto di
affitto) dei beni di proprietà della comunità.