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Dazzaioli per la Nuova Colletta

Livello: serie

Estremi cronologici: 1693 - 1697

Consistenza: 5 unità

I registri servivano per la riscossione della tassa da parte del camarlingo appositamente deputato e contengono il nome del contribuente e la data del pagamento. Il 28 giugno 1692, in esecuzione del benigno rescritto di S.A.S. del 21 giugno, i "Deputati sopra la nuova Colletta universale" fecero bandire un editto con cui si specificavano gli scopi della nuova tassa contingente e straordinaria da ripartirsi su tutti i cittadini in base al reddito. La contribuzione doveva essere pagata in due rate (gennaio e luglio) nelle mani dei camarlinghi appositamente deputati. Responsabili di vigilare sulla corretta applicazione dell'editto e della giusta riscossione della colletta furono nominati i giusdicenti civili nelle loro rispettive circoscrizioni. Stante la persistenza dei motivi che avevano indotto il Granduca alla richiesta della colletta universale e delle altre tasse minori, l'imposizione da contingente divenne ordinaria e talvolta aggravata da altre "imposizioni universali", calcolate con gli stessi parametri della colletta ma con tassi impositivi molto più alti, quando le necessità economiche dello stato si facevano più impellenti. Le collette universali, dopo reiterati rinnovi e correzioni furono definitivamente abolite, in concomitanza con la riorganizzazione delle finanze statali, nel 1726. Anche per la colletta universale furono messi in atto tutti quei meccanismi che pochi anni prima erano stati istituiti per la tassa del macinato. Il cancelliere comunitativo fu il coordinatore e il referente principale di questa tassa, contribuendo alla stesura dei documenti (deliberazioni dei deputati, reparti, dazzaioli, saldi) e al controllo della corretta attuazione delle procedure; appositi deputati deliberavano in merito alla ripartizione della tassa e ne stabilivano i reparti; un apposito camarlingo provvedeva all'esazione.


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Dazzaiolo per la riscossione della nuova colletta universale
"Dazzaiolo ... nel quale è descritto tutti i poderi esistenti nella comunità di Santa Maria a Monte tassati per interesse della Nuova Colletta secondo la tariffa ad essi spettante e secondariamente tutti i padroni e livellarii esistenti come sopra tassati per tal interesse sopra le loro entrate a ragione di 1/2 scudo per cento compresavi le loro bestie da sella e basto e parrucche...."
Contiene: istruzioni per il camarlingo.
1 registro legato in carta, 15x20x1 cm. cc. 46
1693 - 1697
82
Dazzaiolo per la riscossione della nuova colletta universale
camarlingo
Serafino Baldi

1 registro legato in carta, 15x20x1 cm. cc. 52
1694 - 1695
83
Dazzaiolo per la riscossione della nuova colletta universale
camarlingo
Serafino Baldi

1 registro legato in carta, 15x20x1 cm. cc. nn.
1695 - 1696
84
Dazzaiolo per la riscossione della nuova colletta universale
camarlingo
Serafino Baldi

1 registro legato in carta, 15x20x0,5 cm. cc. nn.
1695 - 1696
85
Dazzaiolo per la riscossione della nuova colletta universale
camarlingo
Serafino Baldi

1 registro legato in carta, 15x20x0,5 cm. cc. 56
1696 - 1697