Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1919 - 1961Consistenza: 3 unità
In base alle disposizioni stabilite dalla legge 1 ottobre 1873, n.
1593, e relativo regolamento approvato con R.D. del 3 ottobre 1875, i comuni
avevano l'obbligo di istituire e tenere costantemente aggiornati su appositi
registri la situazione dei quadrupedi e dei veicoli esistenti e dei relativi
proprietari nell'eventualità che, a seguito di mobilitazione generale o
parziale dell'esercito, fosse necessario requisirli. Ai proprietari, pur
essendo in piena libertà di far commercio degli animali fino a quando non
fosse stato pubblicato l'ordine di requisizione, incombeva l'obbligo di
dichiarare al comune il numero di animali posseduti ed i mutamenti che
fossero avvenuti nel medesimo per vendite, acquisti, permute e morti.
Con la legge del 22 giugno 1913, n. 93, vennero considerati passibili
di requisizione anche automobili, motocicli, natanti (a remi, a vela e a
motore) con relativa attrezzatura e aeronavi in forma di pallone, dirigibile
o aeroplano. Presso ogni comune doveva essere tenuto un registro o schedario
con rubrica, in cui si sarebbero distintamente segnati quadrupedi, veicoli a
trazione meccanica e natanti esistenti e permanenti da oltre un mese nel
territorio del comune stesso, con l'indicazione del rispettivo proprietario
e della sua principale e ordinaria abitazione.
Il regolamento della
legge predetta definì nel 1915 le caratteristiche di tale registro,
adeguandolo alle nuove esigenze e fornendone anche i modelli. In particolare
si stabilì che, nel caso in cui si superassero i cento quadrupedi, dovesse
essere tenuto non un registro bensì uno schedario, composto da schede
individuali intestate a ciascun proprietario di animali, veicoli, bardature
e natanti, e corredato da una rubrica alfabetica.
Analoghe disposizioni
erano contenute, pur con qualche modifica, nel T.U. sulla requisizione dei
veicoli del 31 gennaio 1926, n. 425, e relativo regolamento approvato con
R.D. 1 dicembre 1927, n. 452.
Nell'archivio comunale di Uzzano
rimangono solo tre registri dal 1919 al 1961.