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Ente nazionale di assistenza agli orfani dei lavoratori italiani (ENAOLI)

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1972 - 1985

Consistenza: 3 unità

L'Ente nazionale di assistenza agli orfani dei lavoratori italiani (ENAOLI) venne istituito dalla Legge 27 giugno 1941 n. 987 e ricostituito con successivo decreto del 23 marzo 1948 n. 327. Ente di diritto pubblico con sede centrale in Roma e uffici in ogni provincia, aveva come scopo quello di provvedere al mantenimento e all'educazione morale, civile e professionale degli orfani dei lavoratori.
Tale scopo veniva perseguito in vari modi: mediante l'istituzione e la gestione di propri collegi-convitti, con il ricovero degli orfani in istituti di altri enti (alla cui gestione poteva eventualmente concorrere), con la cura dell'avviamento professionale ed il collocamento degli assistiti, o, più semplicemente, mediante l'assegnazione di borse di studio, premi dotali, sussidi, premi di avviamento al mestiere, cure climatiche e termali e molto altro ancora.
Potevano beneficiare dell'assistenza gli orfani di padre o di madre fino al compimento del diciottesimo anno di età purché uno dei genitori fosse stato soggetto alle assicurazioni sociali obbligatorie e qualora fossero stati evidenziati motivi di ordine ambientale ed economico. In via eccezionale potevano essere assistiti anche i figli dei grandi invalidi del lavoro e i figli dei pensionati o dei titolari di rendite totalmente invalidi.
Secondo quanto stabilito dal D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, con cui venne avviato un processo di soppressione di molti enti assistenziali ed il trasferimento delle relative funzioni alle Amministrazioni locali, l'ENAOLI venne definitivamente soppresso con la Legge n. 641 del 20 ottobre 1978 e, dal 1 aprile 1979, le sue funzioni passarono ai comuni per quanto concerneva le attività di assistenza, all'INPS per gli assegni di assistenza e all'INAM per l'assistenza sanitaria.
Nella sezione separata dell'archivio comunale di Chiusi rimangono 2 buste di fascicoli degli assistiti e una di atti diversi.