Livello: serie
Estremi cronologici: 1708-1725Consistenza: 6 unità
Le collette universali furono introdotte nel 1692 come imposta straordinaria a carico dei lavoratori mezzaioli e degli altri produttori di reddito: ben presto trasformate in gravezze ordinarie, furono abolite nel 1726.1 Le procedure di riscossione della tassa prevedevano la predisposizione dei reparti a cura di appositi deputati e la redazione dei relativi dazzaioli da consegnarsi al camarlingo.
Le leghe di Casellina e di Torri rientravano nel circuito di esazione della podesteria del Galluzzo: per questo motivo molti dei documenti posti in essere per la riscossione delle collette, ma anche per la riscossione della tassa delle bestie dal piè tondo e di altre imposizioni straordinarie furono redatti per la circoscrizione fiscale nel suo complesso. Ciò spiega perché nell'Archivio storico comunale di Scandicci si conservano solo i dazzaioli, in serie discontinue. La restante documentazione, costituita dalle deliberazioni dei deputati, i reparti, i saldi dei camarlinghi deputati alle riscossioni, è presso l'Archivio storico comunale di Impruneta.2