Livello: serie
Estremi cronologici: 1847Consistenza: 4 unità
La Guardia civica fu istituita con motuproprio del settembre del
1847
1
e successivamente
organizzata con il regolamento dell'ottobre dello stesso anno per assicurare il
mantenimento della quiete pubblica. Potevano far parte della Guardia civica tutti i
cittadini abili ad esclusione di militari, ecclesiastici, autorità giudiziarie e di
governo e persone con condanne penali a carico.
Per la compilazione dei ruoli
della Guardia civica la Reale Segreteria di Stato nominava una Deputazione
presieduta dal gonfaloniere, questi aveva il compito di indicare su appositi
registri i nominativi di coloro che potevano far parte della Guardia. Da questi
registri venivano estratti i ruoli di coloro che appartenevano alla sezione attiva o
alla riserva.
La Guardia era organizzata in battaglioni ed in compagnie, e per
gli affari economici era sottoposta alle dipendenze del comune, mentre per la parte
militare era alle dipendenze dello Stato che si occupava degli armamenti.
Nel
1849 la Guardia civica fu trasformata dal Governo provvisorio toscano in Guardia
nazionale e distinta in due categorie: Guardia stanziale e Guardia mobile.
Il
decreto del 23 ottobre 1851 abolì definitivamente la Guardia civica
2
.
In archivio a Reggello sono conservati i soli registri dei ruoli attivi e
della riserva contenenti le informazioni relative agli iscritti, che venivano
annualmente aggiornati