Livello: serie
Estremi cronologici: 1850 - 1865Consistenza: 15 unità
Il 10 febbraio 1849 il Governo Provvisorio Toscano stabilì
l'elezione di un'unica Assemblea legislativa, composta da rappresentanti del popolo
eletti con suffragio universale diretto. L'Assemblea era formata da centoventi
delegati distribuiti in dodici compartimenti in cui era suddiviso il territorio
granducale.
Requisito necessario per poter votare era quello di essere
cittadino di sesso maschile e di età superiore ai ventuno anni.
Il Regolamento
emanato per definire i criteri per procedere alle elezioni ordinava che le votazioni
fossero eseguite con criterio di segretezza, con l'introduzione nell'urna delle
schede elettorali. Il regolamento stabiliva inoltre le modalità di esercizio del
diritto elettorale, della formazione delle liste, della conduzione delle assemblee,
dello spoglio delle schede e dettava disposizioni speciali per gli elettori
militari
1
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Per le elezioni dei
consigli comunali il regolamento stabiliva che almeno la metà dei consiglieri doveva
essere scelta tra i possidenti di beni immobili che pagassero un dazio superiore
alla media risultante dalla divisione del totale del dazio pagato nella comunità per
il numero dei contribuenti. Sarebbero stati eletti consiglieri coloro che avessero
raccolto il maggior numero di suffragi, purchè avessero votato almeno un terzo degli
elettori aventi diritto e purchè il totale dei voti ottenuti dai candidati non fosse
inferiore ad un terzo dei voti espressi
2
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Nell'archivio di Reggello si conservano buste di atti preparatori alle
elezioni, liste elettorali e una busta di matrici elettorali.