Nel 1865 furono istituiti presso ogni Comune quattro tipi di registri
annuali per la trascrizione degli atti relativi alla cittadinanza, alle nascite, ai
matrimoni e alle morti, tutti compilati in duplice originale. Infatti, annualmente,
se ne doveva trasmettere copia alla Cancelleria del Tribunale, che in precedenza li
aveva vidimati; per ciascun registro doveva poi essere compilato un indice
alfabetico dei cognomi citati negli atti e, a cadenza decennale, altri indici da
trasmettere alla Procura1.
I registri sono conservati presso l'Ufficio di Stato
Civile.