Livello: serie
Estremi cronologici: 1859Consistenza: 3 unità
In conformità a quanto disposto nell'art. 6 del Decreto Sovrano del 26
maggio 1857 tutti i possessori di cani furono soggetti al pagamento di una tassa
e dovettero essere iscritti nel presente ruolo. Nel ruolo si indicavano nome,
cognome e domicilio di ciascun possessore, il numero di cani denunciati e la
categoria di appartenenza (art.4 ), la quota da pagare per ogni semestre e la
data in cui doveva avvenire il pagamento. I ruoli erano redatti semestralmente
dal podestà, tuttavia era il Regio Prefetto di Pontremoli a rendere esecutivo il
ruolo. La quota prevista per ogni contribuente doveva essere riscossa entro
agosto e febbraio relativamente al 1 e 2° semestre e rimaneva nelle casse
comunali. Divenuto esecutivo il ruolo, il podestà era tenuto a predisporre un
giornale bollettario di
riscossione che consegnava all'esattore, affinché vi iscrivesse le avvenute
riscossioni. L'esattore rilasciava al contribuente un ricevuta dell'avvenuto
pagamento e nel giornale rimanevano le matrice su cui annotava il nome del
pagante, la data, il numero assegnato nel ruolo e la razza del cane. Il ruolo
per il primo semestre del 1859 fu redatto dal podestà Pietro Bianchi, per il
secondo semestre dal commissario straordinario Stefano Noceti.