Livello: serie
Estremi cronologici: 1847 - 1850Consistenza: 4 unità
La Guardia civica, creata con il motuproprio del 4 settembre del 1847, fu
organizzata con il regolamento del 4 ottobre dello stesso anno allo scopo di
difendere l'indipendenza dello Stato e l'ordine pubblico interno
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. Il servizio era obbligatorio per tutti i
sudditi compresi fra i 19 ed i 60 anni d'età, ad eccezione di militari,
ecclesiastici, pubblici ufficiali e condannati in ambito penale, e doveva essere
effettuato presso la Comunità di residenza.
Una Deputazione, nominata dalla
Reale Segreteria di Stato e presieduta dal Gonfaloniere, esercitava il controllo
finanziario e si occupava di elencare, su appositi registri, i soggetti adatti a
prestare servizio nel corpo. Da tali registri venivano, poi, estratti i ruoli degli
appartenenti alla sezione attiva o alla riserva.
Organizzata in battaglioni e
compagnie, la Guardia civica era sottoposta, per gli affari economici, al Comune e,
per gli aspetti militari, allo Stato che si occupava anche degli armamenti.
Il 3
febbraio del 1849 la Guardia civica fu trasformata in Guardia nazionale
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, il 24 ottobre dello stesso anno
fu incorporata nell'Imperiale e Reale Gendarmeria
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, mentre il 23 ottobre 1851 fu definitivamente
abolita
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.
Ad Empoli si
conservano due filze di atti relativi alla Guardia civica per gli anni 1847-1850 e
due registri non datati, contenenti i ruoli degli iscritti nel corpo.