Livello: serie
Estremi cronologici: 1817 - 1866Consistenza: 4 unità
In base alla legge del 16 settembre 1816, che si era occupata di regolare
anche la materia finanziaria delle amministrazioni comunitative adottando il nuovo
sistema di rendicontazione introdotto dai Francesi, ciascuna Comunità approntava
ogni anno un bilancio, o stato di previsione, delle entrate e delle uscite che
trasmetteva in tre copie (due delle quali corredate di allegati, ovvero di
ristretti, stati e note di dettaglio) al Provveditore della Camera di soprintendenza
comunitativa per la relativa approvazione.
A partire dal 1818, inoltre, i vecchi
libri dei saldi dei Camarlinghi furono sostituiti da registri di saldi, o conti
consuntivi, redatti annualmente secondo la ripartizione delle entrate del bilancio
di previsione e sottoposti all'approvazione del Magistrato comunitativo, prima di
essere inviati a Firenze per la ratifica
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Ad Empoli i bilanci ed i saldi sono conservati insieme e
riguardano gli anni 1817-1866.