Livello: serie
Estremi cronologici: 1820 - 1852Consistenza: 15 unità
Con la Restaurazione venne abolita la coscrizione obbligatoria di matrice
francese e fu reintrodotto il sistema dell'arruolamento volontario da integrare con
quello coatto mediante l'estrazione a sorte qualora i volontari risultassero di
numero insufficiente. A tale scopo, dal 1820 fu istituita presso ogni Comunità una
Deputazione per il reclutamento dei giovani non esenti e dei volontari. In seguito
alla notificazione dell'8 agosto 1826, tuttavia, la coscrizione obbligatoria venne
ripristinata, mentre la Deputazione venne trasformata in un organismo permanente:
composta dal Podestà, dal Gonfaloniere, dal primo Priore del Magistrato e, in veste
di segretario, dal Cancelliere comunitativo
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, essa disponeva di ampia libertà nella scelta dei mezzi di
reclutamento, fra cui anche l'arruolamento volontario in cambio di premi in
denaro.
Poiché la formazione delle liste dei precettabili rendeva necessaria una
preliminare raccolta dei dati relativi alle condizioni dei giovani, dal 1840 furono
redatti, a cura dei parroci, elenchi dei battezzati della classe di leva
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.
Nel 1853 le deputazioni per l'arruolamento militare furono
sostituite dai Consigli di reclutamento, istituiti per ogni Circondario di
Delegazione.
Presso l'Archivio di Empoli si conservano 4 registri di
deliberazioni della Deputazione per il periodo 1827-1852 ed atti relativi
all'arruolamento militare degli anni 1820-1852. Quest'ultima sottoserie si compone
di filze pluriennali costituite prevalentemente da note di parroci, liste di leva,
carteggio, previsioni di spese e relative assegnazioni.