Dazzaioli relativi alla tassa prediale e dazio
comunitativo
Livello: serie
Estremi cronologici: 1831 -
1861
Consistenza: 21 unità
Nel 1816 la tassa prediale e il dazio comunitativo sostituirono la tassa di
redenzione e il dazio dei possidenti per il contado1. La situazione, tuttavia, rimase immutata
fino all'anno successivo, quando fu disposta la formazione dei reparti della nuova
imposizione2. Il
governo centrale delegò l'esazione della tassa alle Comunità, alle quali fu concessa
anche l'autorità di accrescerne l'ammontare per far fronte alle spese locali. Il
gettito complessivo veniva ripartito in modo che l'importo della tassa prediale
fosse versato dal Camarlingo alla Regia Depositeria, mentre quello del dazio
comunitativo restava nella cassa della Comunità. Della tassa prediale e dazio
comunitativo si conservano, presso l'Archivio di Empoli, i dazzaioli relativi agli
anni 1831-1846, 1849-1852 e 1861.