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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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XI. Ruoli esattoriali

Livello: serie

Estremi cronologici: 1906 - 1970

Consistenza: 68 unità

Dopo che con una legge del 1864 erano state abolite le varie imposte vigenti negli stati preunitari ed erano state introdotte l'imposta fondiaria e di ricchezza mobile, nonché quella sui fabbricati, la legge comunale del 1865 diede ai comuni la facoltà di imporre dazi, tasse e sovrimposte ai tributi statali 1 . Per ciascuna delle imposte successivamente introdotte venivano redatte annualmente le matricole dei contribuenti e, successivamente, i ruoli delle tasse e imposte comunali, secondo quanto stabilito dal regolamento comunale e provinciale del 1899 e, in seguito, da quello del 1911 e dal T.U. per la finanza locale del 1931 2 . Come previsto dalla legge sulla contabilità comunale del 1890, l'effettiva riscossione delle imposte comunali veniva effettuata dal tesoriere o, quando questi non esisteva, dall'esattore delle imposte dirette, mentre la gestione dei dazi e delle imposte di consumo era riservata ad appositi uffici comunali o appaltata a privati o enti di gestione 3 . Oltre a imposte e tasse e alle rendite e entrate comunali, a Castiglione l'esattore aveva pure il compito di riscuotere contributi sindacali, previdenziali o consorziali di varia natura. Nella presente serie si conserva la documentazione superstite relativa a tale attività esattoriale.