La
serie dei Bilanci di previsione comprende registri degli anni 1931-1959 con una
lacuna per il periodo 1932-1933.
La contabilità comunale nell'età postunitaria non si discosta nelle linee
generali da quella in uso sin dal periodo della Restaurazione. Per il calcolo delle
entrate e delle spese previste e per il rendiconto al termine dell'esercizio
finanziario si è continuato infatti ad elaborare annualmente i Bilanci di
previsione, coi relativi Allegati, e i Conti consuntivi, ai quali risultano
strettamente connessi i relativi Verbali di chiusura. Per la gestione corrente della
contabilità comunale si è proseguita la produzione di Mandati di entrata e uscita e
di registrazioni cronologiche (Registri dei mandati e poi Registri giornale) e
sistematiche (Libri mastro) loro collegate1.