Livello: serie
Estremi cronologici: 1869 - 1990Consistenza: 82 unità
Il carteggio ottocentesco di epoca postunitaria relativo alla comunità di
Castiglione d'Orcia è andato quasi completamente perduto a seguito di scarti
indiscriminati attuati nel secondo dopoguerra
1
. Dall'inventario dell'archivio
comunale del 1870 e dai pochi frammenti superstiti, relativi a Impiegati e salariati
comunali e allo Stato civile, risulta che sin dal 1867 il carteggio venne
organizzato secondo un sistema di classificazione basato su un titolario articolato
in categorie (titoli) suddivise in fascicoli (articoli), successivamente modificate
e raggruppate in sezioni nel 1869
2
. Nel quadro
delle "innovazioni e migliorie" apportate alla gestione dell'ufficio comunale
dall'impiegato straordinario Andrea Tondi, a partire dal 1878 venne adottato un
nuovo titolario di classificazione articolato in sole nove categorie (titoli), che
secondo le parole del suo autore doveva consentire un'archiviazione "più logica, più
semplice e più moderna" e che rimase in vigore sino alla fine del secolo
3
. La serie risulta
decisamente frammentaria anche per i primi anni del Novecento - epoca in cui era già
stata adottata la classificazione per categorie secondo il titolario
nazionale
4
-, mentre si
fa più consistente a partire dagli anni Trenta del secolo e diviene sostanzialmente
completa - con l'eccezione della categoria IX (Istruzione pubblica) - solo a partire
dalla seconda metà degli anni Cinquanta. La serie risulta articolata in due sezioni,
comprendenti rispettivamente i pochi frammenti anteriori all'introduzione del
titolario nazionale di classificazione e il carteggio organizzato secondo le
categorie nazionali, articolato in quattordici sottoserie.