Livello: serie
Estremi cronologici: 1860 - 1866Consistenza: 2 unità
In base al decreto 4 luglio 1859 (seguito dal regolamento successivo), fu
stabilita dal Ministero dell'Interno la formazione della Guardia nazionale ovunque
si ritenesse necessaria. Due anni più tardi (il 4 agosto 1861) venne estesa a tutto
il territorio del nuovo Regno. Vi dovevano partecipare tutti i compresi fra i 21 ed
i 55 anni, aventi domicilio reale nel Comune e paganti una contribuzione diretta
qualunque. Ogni cittadino era tenuto a iscriversi spontaneamente avanti il sindaco o
gonfaloniere. Successivamente il Consiglio di ricognizione (formato a tenore
dell'art. 15 della legge 4 marzo 1848) esaminava le liste preparatorie e, operate le
necessarie rettificazioni, dava luogo all'impostazione della matricola, da
aggiornare costantemente. Dalla matricola venivano in seguito formati tre elenchi,
corrispondenti alle categorie dei celibi o vedovi senza prole, degli ammogliati
senza prole e degli ammogliati con prole. L'elenco complessivo di questi militi era
chiamato dei mobilizzabili, divisi in compagnie secondo quanto risultava dai
registri di controllo o ruoli di compagnia.