Livello: serie
Estremi cronologici: 1412 -
1680
Consistenza: 3 unità
Degli statuti di Massa esistono cinque redazioni: due sono presenti
nell'Archivio storico comunale, due si trovano presso l'Archivio di Stato di Siena e
una presso l'Archivio di Stato di Firenze
1
.
1
Statuti e ordini del comune e popolo della città di
Massa
La materia statutaria si articola in quattro distinzioni
1
, la prima
riguarda gli organi costituzionali ed è composta di 99 capitoli, la seconda il
diritto civile ed è composta di 91 capitoli, la terza l'igiene e l'ordine
pubblico ed è composta di 105 capitoli, infine la quarta che riguarda il diritto
penale ed è composta di 191 capitoli. Il codice è acefalo e mutilo in molte
parti, con asportazione di lembi e talvolta di intere carte. È privo di rubrica.
Non contiene i nomi degli statutari e l 'approvazione senese. Presenta varie
note a margine, tutte prive di data a eccezione di quella alla c. 130 che è
datata 1 ottobre 1463. Inoltre, sono presenti varie aggiunte. Una alla c. 64 che
riporta, contrassegnate come capitolo 91, due delibere degli statutari in
relazione alla festa di S. Andrea e S. Cerbone, delle due la prima è in volgare
e non presenta la data, la seconda è in latino e reca la data 12 ottobre 1482.
Altre aggiunte si segnalano: alla c. 64v., che riporta alcune memorie di giudici
eletti dal 1520 al 1549 e alla c. 65, che contiene una delibera del consiglio
datata 11 aprile 1518. Infine, le cc. 89 - 90, di mano diversa, sostituiscono i
capitoli da 102 a 105 della III distinzione del codice originario, erroneamente
numerati.
Codice
membranaceo
cop. in pelle non originale
cc. 135
1
restaurato
secolo
XV
2
Statuti del danno dato
1
Registro
legatura in pelle con borchie di ottone
cc. 71 di cui 56
scritte
1590
3
Statutorum magnificae civitatis Massae
Il corpo principale è costituito dalle prime quattro distinzioni che
consistono nella trascrizione di quelle contenute nello statuto del XV secolo,
più alcuni capitoli di aggiunte alla fine di ogni distinzione
1
. Le ultime due distinzioni, che consistono nella II e nella
III del secondo codice, contengono, datate 17 settembre 1404 ind. VIII, le
correzioni ad alcuni capitoli delle rubriche precedenti. Seguono altre addizioni
fino all'ottobre 1542, nonché una controversia decisa dal tribunale della Rota
di Siena con data 26 dicembre 1511
2
e
infine alcune copie di bandi granducali del 1557
3
. La prima approvazione dello statuto è del 2 aprile 1746, mentre
la seconda da parte dell'Ufficio dei Fossi e Coltivazioni di Grosseto è del 21
febbraio 1772.
2 volumi
legati in pelle con borchie di ottone
cc. 396 e
314
Si compone di due codici cartacei ognuno dei quali composto
di tre distinzioni e rubrica.
1746