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Comunità di Ravi

Livello: serie

Estremi cronologici: 1447 - 1782

Consistenza: 2 unità


364
Statuti della comunità di Ravi
copia del XVII secolo contenente gli statuti approvati dai Regolatori nel 1447 giu. 13, con aggiunte dal 1462 al 1637. Gli statuti sono preceduti dalla copia dell'istrumento redatto nel 1438 mag. 9 attestate il passaggio del castello di Ravi nel contado di Siena.
reg. cc. 108 con cop. in tavoletta rivestita in pelle
1447
365
Statuti della comunità di Ravi
"Al nome della santa et individua Trinità, Padre, Figliuolo e Spirito Santo, e della gloriosissima nostra madre Madonna Santa Maria, speziale advocata difenditrice e protettrice della inclita e gloriosa città di Siena, et de beati principi dell 'Apostoli, misser Santo Pietro et misser Santo Pavolo et de beati martiri Anzano, Savino, Crescenzio et Vectorio advocati et protettori di essa alma et felice città di Siena, et de beati confessori misser Santo Leonardo advocato, defenzore et singulare protettore del castello di Ravi, et misser Santo Francesco protettore et advocato del nobil huomo Cione di Urbano de nobili di Lattaia, et cittadino di Siena, signor di esso castello di Ravi, et generalmente di tutta la corte celestiale del Paradiso trionfante, porgendo a loro preghi devotissimi, che nel principio, mezzo et fine del presente volume ci concedino gratia, che a lor laude, et riverenzia celebrato e ordinato sia. Et a laude e gloria et pace tranquilla de nostri magnifici et potenti signori Priori, Governatori del Communo, et Capitano di popolo, et Gonfaloniere di giustizia di quella iclita et alma città di Siena, la quale Iddio mantenga per mare e per terra a morte e distruzione di chi il contrario appetisse, et ad honore et pace perpetua del nobil huomo Cione predetto, e del communo et huomini di Ravi, nel quale si faranno, et ordinarannoi presenti statuti di essa terra di Ravi, fatti, composti et ordinati per lo nobil huomo Francesco di misser Orlando Malavolti cittadino di Siena, honorando vicario per lo magnifico commune di Siena, di Gioncarico e di Ravi prenominato, haventi pieno e generale mandato dal prefato Cione da una parte, et dal communo et huomini di Ravi predetti dall 'altra parte di così fare, statuire et ordinare, come n'appare pubblico istrumento, rogato e pubblicato di mano di me Battista di maestro Bene da Boccheggiano notaro sanese".
copia redatta nel 1744, contiene lo statuto approvato nel 1447 giu. 13 dai Regolatori di Siena con successive modifiche fino al 1772. Contiene inoltre copia di un istrumento di transazione del 1782, tra la nobile casa Taia e l 'universale di Ravi.
reg. cc. 124 con cop. in tavoletta rivestita in pelle con borchie in ottone
1447 - 1782