Livello: serie
Estremi cronologici: 1560Consistenza: 1 unità
Nell'archivio si conserva un solo statuto del 1560. Si tratta di una copia,
presumibilmente coeva, compilata dall'erudito locale Carlo di Prospero Bartoli
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Lo statuto si compone di 52 rubriche: le prime 34 sono
numerate progressivamente; da 35 a 37 non hanno numero; da 38 a 41, per un errore
materiale, sono numerate con l'indicazione di una decina in meno; da 42 a 52,
infine, sono copiate nuovamente senza numero. Dalla copia non risultano le
indicazioni relative alla data dello statuto, al nome degli «statutari» che lo
redassero, né all'approvazione da parte degli organi fiorentini competenti.
L'esame della raccolta degli statuti e riforme di Montevarchi, fra quelli delle
comunità soggette conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze
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, non ha fornito dati integrativi, non essendovi
conservata altra copia di tale statuto e nessun documento relativo alla sua
approvazione.
Solo una deliberazione comunitativa del 2 dicembre 1560
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con la quale si approvava
partitamente, rubrica per rubrica, un nuovo statuto della terra di Montevarchi, ha
consentito di identificare questo statuto con quello conservato in copia
nell'archivio, del quale si è, così, potuto stabilire la data di compilazione e
l'identità dei compilatori che furono Tarfalo Nardi, Francesco Guffi, Giovan
Francesco Caiani e Niccolò Micchi, tutti di Montevarchi, eletti in statutari del
comune.
Nessuna notizia è comunque emersa sull'approvazione dello statuto da
parte degli uffici di Firenze.