Livello: serie
Estremi cronologici: 1820 - 1859Consistenza: 11 unità
Il decreto regio del 28 agosto 1814
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costituiva
il riferimento normativo per l'imposta diretta generale, detta anche personale,
fondiaria o prediale, che gravava su tutte le persone eccettuati coloro che, per
mancanza di rendita propria o per altre cause, erano esentati dal pagamento. Secondo
tale decreto i contributi personali andavano pagati ai ricevitori comunali il primo
dei mesi di febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre e dicembre.
Sulla base dei
ruoli (ossia degli elenchi degli
assoggettati alla tassa personale che venivano redatti dal sindaco e approvati dal
Governo) il cancelliere (o campioniere) del censo era incaricato di formare appositi
registri, detti quinternetti di
scossa, con l'indicazione delle quote dell'imposta prediale per
ciascun contribuente, o personalista.
I quinternetti dipoi venivano consegnati al ricevitore comunale perché provvedesse a
riscuotere e a versare l'importo presso l'ufficio della Delegazione di finanza.
All'imposta diretta generale si aggiungeva una sovrimposta, che rimaneva ai comuni
per provvedere alle spese ordinarie.