Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 - 1859Consistenza: 169 unità
Gran parte di questa serie è costituita dal carteggio tenuto dal Sindaco
con le autorità che si succedettero nel governo delle provincie: la Delegazione
Governativa della Provincia Estense di Lunigiana, con sede prima ad Aulla poi a
Fosdinovo (agosto 1816 - aprile 1840), il Governo di Massa e Carrara e della
Lunigiana Estense, con sede a Massa (aprile 1840 - maggio 1848) e la Delegazione
provinciale di Massa Carrara e Lunigiana Estense dipendente dal Ministero
dell'Interno, sempre con sede a Massa (aprile 1849 - maggio 1859). Erano infatti
questi gli organi preposti a nominare i sindaci, a trasmettere loro i decreti
sovrani e le disposizioni ministeriali, ad approvare gli atti dei consigli comunali,
i contratti temporanei, i bilanci e le sovrimposte comunali. Delegato governativo
della Lunigiana Estense fino al 1821 fu l'avvocato Vincenzo Mignani, e di seguito il
conte Nicolò Bayard De Volo, al quale nel 1840 fu assegnato il Governo di Massa e
Carrara e della Lunigiana Estense fino al 1846, anno in cui gli successe Luigi
Giacobazzi. Dopo la parentesi del governo toscano rivestì la carica di Commissario
Straordinario per le Province Estensi oltre l'Appennino il duca Giovanni Galvani,
finché non fu istituita la Delegazione provinciale di Massa e Carrara e della
Lunigiana Estense, assegnata prima a Gandini e poi a Raffaelli.
Il carteggio
comprende le "Circolari e notificazioni al Sindaco", con allegate le minute delle
lettere responsive del Sindaco, e le "Petizioni", istanze di cittadini indirizzate
al Sindaco perché venissero rimesse al Delegato o al Governatore.
Le lettere da
e per il Sindaco degli anni 1848-1849, insieme con i coevi Proclami, bandi e
manifesti a stampa, costituiscono la sola testimonianza documentaria del periodo del
Governo Toscano in Licciana.