Protocolli

Livello: serie

Prima della norma relativa alla tenuta obbligatoria dei registri di protocollo emessa nell'anno 1865, la Comunità di Capannori, per necessità organizzativa, procedette alla protocollazione, alla redazione degli indici di protocollo ed alla cura e tenuta degli atti di protocollo seguendo regole stabilite dal Ducato lucchese.
Un decreto del 9 dicembre 1834, finalizzato nell'approvazione delle regolamento per le Cancellerie Giudiziarie, precisò che a decorrere dal 1 gennaio dell'anno successivo dovessero essere adottati degli appositi volumi o libri di protocollo; i registri dovevano essere stampati e numerati dagli Uffici della Presidenza di Grazia e Giustizia (art. 1), la loro struttura doveva essere organizzata per anno solare (art. 2), i registri di protocollo degli anni precedenti dovevano essere chiusi alla data del 31 dicembre (art. 3).
La struttura dei registri era necessario che rispettasse le seguenti caratteristiche: nella prima colonna dovevano esserci i riferimenti dell'atto, nella seconda colonna un cenno alla «qualità degli atti», nella terza colonna la data dell'arrivo dell'atto e nella quarta colonna si dovevano annotare «le domande per estratture» (art. 6); nei casi in cui la pagina del protocollo, per qualsiasi ragione, non bastasse per inserirvi tutte le notizie, il protocollista era obbligato a fare un chiaro rinvio alla pagina in cui voleva andare a scrivere (art. 7). Sul documento, una volta protocollato, si doveva annotare, il numero di protocollo ed il «contrassegno» (art. 8); era inoltre proibito per i Cancellieri apportare modifiche o alterazioni al registro di Protocollo (art. 11). Il decreto stabiliva quindi che fosse compito dei Cancellieri di far redigere un indice annuale per materia seguendo comunque le regole che venivano stabilite dalla Presidenza di Grazia e Giustizia (art. 12). In caso di inosservanza, la norma prevedeva pene che potevano essere quantificate in Lire 10 (art. 29) ¹ . In relazione al sopra citato decreto, in data 8 ottobre 1839, con decisione sovrana il Cancelliere della prima Giusdicenza di Lucca, Signor Carlo Bugassi, veniva trasferito alla seconda Giusdicenza di Capannori prendendo il posto del Signor Pietro Banducci ² . Nella Comunità di Capannori si ricorda che nell'anno 1842, in data 18 marzo, il protocollista del Comune di Capannori, Angelo Sergiusti, fu nominato nel medesimo anno quale Segretario del Comune di Coreglia ed al suo posto venne inserito l'allora apprendista Protocollista Signor Giuseppe Belluomini al quale venne data la carica di Commesso Protocollista ³ .
Il Belluomini comunque rimase in carica solo due anni visto che con l'ordinanza del 22 dicembre 1844 venne nominato Commesso della Computisteria della Comunità di Lucca ⁴ .
La presente serie, completa ed organica, è composta da ventiquattro registri che si riferiscono al periodo compreso tra il 1824 ed il 1847 e che risultano organizzati con la seguente struttura: a. data della resentazione, b. numero progressivo, c. esibente numero e data del dispaccio, d. materia, e. data della determinazione, f. determinazione, g. osservazioni.