Livello: serie
Estremi cronologici: 1941-1943Consistenza: 2 unità
La legge, già nel 1861
1
,
si preoccupò di decretare l'adozione nel Regno d'Italia del sistema metrico decimale
per i pesi e le misure. Alla giunta municipale fu affidato il compito di stilare e
tenere aggiornato l'elenco degli utilizzatori ( Stato
degli utenti), nel territorio comunale, di pesi e misure
nell'esercizio di una attività economica. Tali elenchi dovevano riportare in ordine
alfabetico il nome e il cognome dell'utente, la professione e il luogo
dell'esercizio. Gli utenti dovevano essere distinti in categorie, in base al tipo di
attività svolta, per ognuna delle quali era previsto il pagamento di un diritto
annuo fisso. Allo Stato spettava la verifica circa l'esattezza degli strumenti di
peso e misura, agli utenti il corrispondente versamento di una tassa, poi
trasformata nell'acquisto di marche da bollo
2
. L'annotazione relativa al diritto dovuto era riportata nel
registro degli stati. Dal 1 gennaio
1891 la verifica diventò biennale
3
.