Livello: serie
Estremi cronologici: 1863-1954Consistenza: 14 unità
La serie è costituita dai ruoli delle imposte e tasse riscosse dal Comune a proprio vantaggio o in compartecipazione con lo Stato. L'articolo 118 della Legge comunale e provinciale del 1865 riconobbe ai comuni, nel caso non disponessero di rendite sufficienti a sostenere le spese necessarie, la facoltà di istituire dazi e tasse propri e sovrimposte ai tributi statali 1.
La serie si presenta molto esigua e frammentaria. La documentazione descritta si divide in due parti: la prima, relativa ai dazi di consumo (dal 1863 al 1923)2; la seconda, costituita da alcuni ruoli delle imposte e tasse comunali, detti unificati perché compilati in maniera da servire alla riscossione di più imposte per ogni singolo contribuente. Fanno parte di questa serie anche due registri che, per affinità d'argomento, si è ritenuto opportuno collocare qui. Risalenti entrambi al Novecento, sono relativi rispettivamente ai ricorsi contro i tributi comunali e alle denunce ai fini dell'imposta di consumo sui materiali da costruzione.