Tipologia: inventario analitico
a cura di Carlo Fantappiè
patrocinio: Pubblicato col contributo della Cassa di risparmi e depositi di Prato e del Comune di Prato
Pubblicazione: Prato, Società pratese di storia patria, 1988
Descrizione fisica: pp. LIX-600, mm. 240 x 170
Collezione: Inventari, 3
Contenuti:
Sindaci, commissari straordinari e prefettizi del comune di Prato dall'anno 1866 all'anno 194471
Avv. Antonio Lazzerini,
nominato sindaco con R.D. 8 marzo 1806, non accettò.
Presiedé per tutto l'anno all'amministrazione come facente funzioni di sindaco
l'assessore Gaetano Guasti.
Cav. Gaetano Guasti,
nominato sindaco per il triennio 1865-67 con tardivo
R.D. 20 aprile 1867. Confermato per il triennio successivo con R.D. 28 dicembre
1867.
Avv. Luigi Campi,
nominato R. Delegato straordinario per reggere
provvisoriamente l'amministrazione del Comune con R.D. 1° maggio 1870. Resse il
Comune dall'8 maggio al 3 luglio 1870.
Cav. Guglielmo Pazzi,
nominato sindaco con R.D. 21 luglio 1870. Con decreto
8 giugno 1874 fu accettata la sua rinuncia e venne nominato sindaco Giuseppe
Bacci.
Ing. dott. Giuseppe Bacci,
nominato sindaco nel 1874; sebbene scaduto
d'ufficio, continuò ad esercitarlo per ordine della R. Prefettura in attesa
della nomina del successore. Tuttavia nel marzo 1877 inviò le dimissioni e il 19
di quello stesso mese cessò di esercitare l'ufficio, dando le consegne al primo
assessore Martino Pampaloni.
Sig. Martino Pampaloni,
disimpegnò le funzioni di sindaco dal 19 marzo al 22
settembre 1877, giorno in cui subentrò il nuovo assessore anziano Gaetano
Guasti.
Cav. Gaetano guasti,
nominato sindaco con R.D. 28 agosto 1878 per il
triennio 1877-79. Cessò l'ufficio il 31 dicembre 1879 e subentrò il primo
assessore Sig. Martino Pampaloni.
Sig. Graziano Pacchiani,
nominato sindaco con R.D. 15 febbraio 1880 per il
triennio 1880-82. assunse l'esercizio dell'ufficio il 1° maggio. Rinunciò e
cessò l'ufficio il 31 agosto. Subentrò il primo assessore Sig. Martino
Pampaloni.
Sig. Enrico Nencini,
assunse le funzioni di sindaco nella qualità di
assessore il 1° ottobre 1880.
Ing. dott. Giuseppe Bacci,
nominato sindaco con R.D. 20 febbraio 1881,
assunse l'ufficio il 29 marzo 1881. Venne confermato nell'ufficio fino al 31
dicembre con R.D. del 3 settembre 1882. confermato per il triennio 1883-85 con
R.D. 31 gennaio 1883. Terminò il suo triennio col 31 dicembre 1885, ma rimase in
carica fino a tutto il 20 gennaio 1886.
Nob. cav. uff. dott. Giovan Battista Leonetti,
nominato sindaco con R.D. 2
maggio 1886 per il triennio 1886-88, assunse la carica il 1° giugno 1886.
Confermato per il triennio successivo (1889-91) con R.D. 23 dicembre 1888.
Nob. cav. cap. Giuseppe Salvi-Cristiani,
eletto per un triennio dal
Consiglio comunale nell'adunanza del 20 novembre 1889. Prestò giuramento il 1°
dicembre ed entrò in ufficio nello stesso giorno. Si dimise l'11 febbraio
1892.
Cav. avv. Raffaello Cipriani,
eletto sindaco il 10 marzo 1892; eletto per un
triennio dal Consiglio comunale nell'adunanza del 23 febbraio 1893. Dimessosi il
27 gennaio 1895 venne rieletto dal Consiglio comunale nell'adunanza del 20
luglio 1895. Prestò giuramento e entrò in ufficio il 31 luglio 1895. Rinunciò
l'ufficio il 26 marzo 1898 (deliberazione consiliare del 19 marzo 1898). Fu
sostituito dall'assessore anziano avv. Mario Billi fino al 14 giugno 1898 e da
Raimondo Targetti fino al 1° luglio successivo.
Nob. dott. Antonio Noris,
nominato R. Commissario straordinario con R.D. 10
luglio 1898. Disimpegnò l'ufficio fino al 21 novembre 1898.
Cav. Pazzino Pazzi,
eletto sindaco per un quinquennio dal Consiglio comunale
nell'adunanza del 27 ottobre 1898. Rinunciò l'ufficio nell'adunanza del 17
novembre 1898.
Conte Eugenio Niccolini,
subentrato al Pazzi, rinunciò definitivamente
l'ufficio di sindaco il 26 maggio 1900.
Ing. Raimondo Targetti,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 26 maggio
1900.
Sig. Banco Tanini,
eletto sindaco per un triennio dal Consiglio comunale il
18 settembre 1901. Nuovamente eletto dallo stesso l'8 aprile 1903.
Ing. Felice Biglia,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 23 luglio
1904.
Cav. dott. Edoardo Nudi,
nominato Commissario straordinario con R.D. del 21
agosto 1905, prese possesso dieci giorni dopo. Rimase nella carica fino al 28
marzo 1906.
Cav. Graziano Pacchiani,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 21 marzo
1926. Rinunciò definitivamente l'11 luglio 1908.
Nob. ing. Luigi Salvi-Cristiani,
eletto sindaco dal consiglio comunale l'11
luglio 1908.
Nob. avv. Giovanni Municchi,
nominato Commissario prefettizio con R.D. del
14 agosto 1909, prese possesso tre giorni dopo, disimpegnando l'ufficio fino al
5 gennaio 1910.
Ing. Felice Biglia,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 30 dicembre
1909.
Cav. avv. Giovanni Valle,
nominato Commissario prefettizio con decreto del 6
luglio 1911, Commissario straordinario con R.D. 12 agosto 1911. Disimpegnò
l'ufficio fino al 28 febbraio 1912.
Avv. Ferdinando Targetti,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 22
febbraio 1912.
Prof. Alfredo Guarducci,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 3 agosto
1914.
Dott. Piero Ducceschi,
nominato Commissario prefettizio con decreto dell'8
luglio 1919, prese possesso il giorno seguente.
Col. cav. Alfredo Pandolfi,
nominato Commissario prefettizio, in
sostituzione del Ducceschi, con decreto del 4 agosto 1919.
Gen. comm. Masaniello Roversi,
nominato Commissario straordinario con R.D.
1° febbraio 1920.
Sig. Giocondo Papi,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 13 novembre
1920. Si dimise con la giunta municipale il 12 gennaio 1922.
Nob. avv. Giovanni Municchi,
nominato Commissario prefettizio con decreto
del 12 gennaio 1922.
Cav. dott. Giovanni Oriolo,
nominato Commissario straordinario con R.D. 1°
giugno 1922, fu prorogato nella carica di tre mesi con R.D. 22 settembre 1922.
Con decreto del 16 dicembre 1922 fu nominato commissario prefettizio fino alla
ricostituzione del Consiglio comunale.
Prof. Tito Cesare Canovai,
eletto sindaco dal Consiglio comunale il 2 aprile
1923. Con R.D. 13 febbraio 1927 fu nominato podestà di Prato. Prestò giuramento
nelle mani del prefetto il 20 febbraio 1927. Nominato prefetto di Pescara,
consegnò l'ufficio comunale il 15 settembre 1927.
Cav. uff. dott. Giuseppe Giannelli,
nominato Commissario prefettizio con
decreto del 12 settembre 1927, entrò nella carica tre giorni dopo.
Comm. prof. Alfredo Guarducci,
nominato podestà con R.D. 26 maggio 1928.
Giurò il 30 maggio e prese possesso il giorno seguente. In carica fino al 7
ottobre 1930.
Cav. uff. dott. rag. Diego Sanesi,
nominato podestà con R.D. 26 settembre
1930. Giurò il 9 ottobre e prese possesso lo stesso giorno. Rimase in carico
fino al 4 maggio 1934.
Comm. dott. Giuseppe Rigoli,
nominato podestà con R.D. 7 maggio 1934, prese
possesso il 16 maggio. Rimase in carico fino al 20 giugno 1938.
Cav. ing. Plutarco Bardazzi,
nominato podestà con R.D. 23 giugno 1938, prese
la consegna il 25 giugno. Lasciò l'ufficio il 7 giugno 1940 in seguito al
richiamo alle armi quale capitano d'artiglieria.
Rag. Cesare Luconi,
nominato Commissario prefettizio con decreto del 7
giugno 1940.
Cav. ing. Plutarco Bardazzi,
riprese l'ufficio podestarile il 24 ottobre
1940, essendo stato congedato dal servizio militare. Si dimise il 22 agosto
1941.
Rag. Carlo Grimaldi,
nominato Commissario prefettizio con decreto del 24
agosto 1941. Con deliberazione del 26 agosto 1941 il Grimaldi delegò il Rag.
Cesare Luconi a sostituirlo per gli atti esecutivi dell'amministrazione comunale
e in particolare per gli affari di beneficenza.
Avv. Pietro Zipoli,
nominato podestà con R.D. 17 febbraio 1942; aveva preso
consegna il 12 febbraio.
Comm. dott. Oreste D'Avanzo,
nominato Commissario prefettizio con decreto
del 4 agosto 1943.
Cav. uff. dott. Tommaso Fracassini,
nominato Commissario prefettizio con
decreto del 16 novembre 1943. Partì da Prato la sera del 28 giugno 1944 e lasciò
l'ufficio al segretario generale notaio Alvaro Ferrucci.
Dott. Rosario Ardizzone,
Commissario reggente l'ufficio di Pubblica
Sicurezza di Prato, fu nominato Commissario prefettizio con decreto della
Prefettura Repubblicana della Provincia di Firenze dell'8 luglio 1944.
Il Comitato Nazionale di Liberazione s'insediò nel palazzo comunale nel pomeriggio del 5 settembre 1944. La nuova Giunta municipale s'insediò il 15 settembre 1944.
Rapporto del segretario generale Giuseppe Badiani sul riordinamento dell'archivio comunale, 25 ottobre 1874 (ACP, Postunitario, serie IV. Atti del Consiglio comunale, 2. 26, affare 106, allegato 5)
L'archivio fu riordinato nell'anno 1853 e in tale occasione venne compilato
un nuovo catalogo delle filze e volumi che lo compongono, assai esatto e ben
formato. Però il compilatore, nella divisione delle classi degli affari, si
tenne troppo strettamente alle attribuzioni nelle quali era allora stata
ristretta l'azione del Comune, ed anche in questi limiti non provvide a
sufficienza, onde avveniva in certe categorie la riunione di affari tra loro
molto disparati, e mancavano diverse classi che erano necessarie.
Sopravvenute le riforme del 1859 e quelle più radicali dell'anno 1865,
la classificazione dell'archivio resultò assolutamente insufficiente e
viziosa e si rese indispensabile riformarla a seconda delle nuove e più
estese attribuzioni esercitate dal Comune.
Questo lavoro nonostante non
sarebbe stato molto grave né malagevole se l'archivio, nel 1865, non si
fosse trovato nel massimo disordine per i seguenti motivi.
Primieramente il lavoro fatto nel 1853 fu incompleto, perché niuno si
occupò di dare un'occhiata ad una cospicua quantità di carte racchiuse in
balle, che si asseriva appartenere all'epoca della dominazione francese.
Dopo poi (!) il riordinamento fu trascurato affatto l'archiviazione
delle carte annuali e, a eccezione dei documenti riguardanti le adunanze di
alcuni anni del Consiglio e del Magistrato, tutte le altre carte rimasero
ammassate o nello stesso archivio o nelle diverse stanze degli impiegati.
Nell'archivio inoltre esisteva un cumulo ragguardevole di carte
depositatevi dal commesso Sig. Cironi, e ivi collocate davano motivo di
ritenere a buon diritto che fossero documenti di importanza, da conservarsi
fra le scritture del Comune.
Finalmente la riforma dei comuni del 1865,
sciogliendo i consorzi dei municipi, portò la necessaria conseguenza della
restituzione ai comuni rurali [Cantagallo, Carmignano e Montemurlo] dei
rispettivi archivi amministrativi e giudiziari, e all'Agenzia delle imposte
la consegna di tutti i documenti concernenti il Catasto, le chiese e i
benefizi di R. Patronato, e delle filze degli affari trattati dai
cancellieri nelle loro competenze estranee all'amministrazione comunale.
Così oltre un terzo delle filze registrate nell'Inventario cessarono di
appartenere all'Archivio: molte categorie disparvero affatto, altre
restarono disordinate per i volumi interpolatamente estratti a causa di tale
restituzione.
Prima occupazione fu di prendere in esame le carte
appartenenti all'epoca della dominazione francese, ed in queste trovai tutta
la corrispondenza degli anni dal 1808 al 1814 e alcune altre collezioni di
carte che unii all'Archivio.
Rimanevano molti altri documenti
concernenti affari diversi, ma essendo incompleti perché, come è noto, molte
delle carte di quel tempo furono disperse, le riunii in pacchi, i quali
collocai sopra gli scaffali dell'Archivio per non distruggerle; cosa che
avrebbe potuto farsi, non meritando quelle carte di essere conservate.
Riunii quindi le carte esistenti negli uffizi e nell'Archivio
riguardanti il periodo da 185...-1865, e le ordinai come meglio potevasi nel
disordine in cui erano; dipoi presi ad esaminare il cumulo delle carte del
Sig. Cironi, che trovai essere di nessun valore e buone solo per il macero,
componendosi di memoriali presentati per le doti, delle minute delle domande
per voltura stese dal Cironi medesimo e di altri simili fogli che non so
intendere il perché fossero dal Cironi conservate con tanta cura da
depositarle anche nell'Archivio.
Dopo questi lavori, assai incomodi e
noiosi, posi mano alla riunione in due stanze di tutte le filze che
occupavano diversi scaffali di tre sale e alla formazione delle nuove
categorie. Ma mentre questa operazione era assai innanzi giunse l'ordine di
consegnare al Tribunale le filze degli atti civili e criminali, il che
sconvolse quella parte d'archivio che comprendeva i documenti sì antichi che
moderni del Tribunale, e convenne rifare da capo il lavoro già fatto.
Il modo col quale ho classato i documenti dell'archivio e col quale gli
ho registrati nell'inventario, mentre facilita la ricerca dei volumi, parmi
adatto a tutte le variazioni e aggiunte che potranno in futuro rendersi
necessarie, e non ho risparmiato fatica per riunire e conservare qualunque
serie o carte o documenti che esistesse nell'Uffizio.
Tipologia e consistenza dell'archivio comunale di Prato secondo l'Inventario Badiani del 1874 (SASP, Archivio storico del comune, n. 3616)
Sezione I. Archivio giudiziario
Categoria | Denominazione | N. unità | Date estreme |
I. | Frammenti di atti criminali, di atti di danno dato, inquisizione, sentenze e protocolli criminali | 1-288 | 1234-1808 |
II. | Atti criminali | 1-588 | 1269-1808 |
III. | Atti civili del Tribunale di Prato | 1-666 | 1272-1808 |
IV. | Atti e quaderni di atti civili di banco | 1-464 | 1530-1768 |
V. | Registri dei camarlinghi dei pegni pretorii e stabulario | 1-399 | 1584-1806 |
VI. | Atti del Tribunale di commercio di Prato | 1-3 | 1812-1814 |
VII. | Atti del Giudice di pace e del Conciliatore | 1-34 | 1808-1887 |
Sezione II. Archivio amministrativo
Categoria | Denominazione | N. unità | Date estreme |
I. | Diurni e protocolli delle deliberazioni del Magistrato e Consiglio generale | ||
Sezione 1a: Deliberazioni dei sindaci e Consiglio del contado | 1-16 | 1502-1780 | |
Sezione 2a: Prime note delle deliberazioni dei sindaci e Consiglio del contado | 1-5 | 1596-1775 | |
Sezione 3a: Prime note delle deliberazioni del Consiglio e del Magistrato del Comune di Prato | 1-105 | 1512-1788 | |
Sezione 4a: Deliberazioni del Consiglio e del Magistrato del Comune di Prato | 1-385 | 1272-1895 | |
II. | Statuti, riforme, testamenti e donazioni | 1-62 | 1275-1554 |
III. | Filze di rescritti, lettere ministeriali, atti del Magistrato e del Consiglio e copri deliberanti dell'epoche successive | 1-455 | 1523-1895 |
IV. | Filze di lettere pervenute all'Uffizio del comune e di affari diversi dal medesimo trattati | 1-140 | 1809-1895 |
V. | Registri delle lettere dei gonfalonieri e dei sindaci | 1-57 | 1809-1872 |
VI. | Lettere ducali e di magistrati, suppliche e informazioni | 1-30 | 1269-1785 |
VII. | Capitoli delle Arti | 1-41 | 1316-1720 |
VIII. | Arte della lana e Tiratoio | 1-218 | 1511-1891 |
IX. | Opere di chiese e eloro amministrazione | 1-102 | 1616-1784 |
X. | Sanità | 1-33 | 1527-1895 |
XI. | Stinche e amministrazione delle carceri | 1-19 | 1586-1894 |
XII. | Memorie del provveditore del comune e dell'apparecchio | 1-27 | 1443-1788 |
XIII. | Allastrici, fontane e fabbriche | 1-35 | 1546-1774 |
XIV. | Banditore del comune | 1-16 | 1596-1608 |
XV. | Doti e registri delle medesime | 1-69 | 1783-1889 |
XVI. | Guerra e affari militari | 1-69 | 1535-1895 |
XVII. | Arruolamento militare | ||
Sezione 1a: Documenti riguardanti le leve | 1-111 | 1829-1894 | |
Sezione 2a: Liste di leva | 1-26 | 1862-1892 | |
XVIII. | Guardia nazionale | ||
Sezione 1a: Carte e documenti relativi alla Guardia nazionale e carte dei comandi | 1-21 | 1847-1869 | |
Sezione 2a: Ruoli della Guardia nazionale | 1-32 | 1848-1864 | |
XIX. | Uffici comunitativi, tratte dei residenti, liste elettorali amministrative | 1-121 | 1321-1894 |
XX. | Liste elettorali politiche e filze di documenti | 1-25 | 1848-1894 |
XXI. | Liste dei giurati | 1-6 | 1869-1888 |
XXII. | Liste elettorali per le Camere di commercio | 1-5 | 1862-1900 |
XXIII. | Dazzaioli e altro del dazio | 1-288 | 1287-1893 |
XXIV. | Riscontri di cancelleria per le collette universali | 1-61 | 1693-1745 |
XXV. | Dazzaioli d'imposizioni straordinarie | 1-30 | 1693-1720 |
XXVI. | Riscontri di cancelleria del macinato e del contado | 1-91 | 1697-1789 |
XXVII. | Dazzaioli del macinato del contado | 1-61 | 1677-1789 |
XXVIII. | Tasse di farine del contado e sobborghi | 1-16 | 1679-1695 |
X[X]IX. | Riscontri di cancelleria del macinato di città e sobborghi | 1-129 | 1679-1808 |
XXX. | Dazzaioli del macinato di città e contado, ed altri libri relativi a detta tassa | 1-122 | 1683-1808 |
XXXI. | Matrici e reparti di tassa di famiglia | 1-61 | 1815-18891 |
XXXII. | Dazzaioli di tassa famigliare | 1-72 | 1815-1893 |
XXXIII. | Imposta di ricchezza mobile | 1-23 | 1864-1887 |
XXXIV. | Tassa sulle vetture e domestici | 1-12 | 1867-1890 |
XXXV. | Tassa sui cani | 1-14 | 1857-1890 |
XXXVI. | Stati degli utenti pesi e misure e ruoli dei diritti di verificazione | 1-17 | 1862-1887 |
XXXVII. | Reparti della tassa dei coloni | 1-28 | 1837-1864 |
XXXVIII. | Dazzaioli del decimino | 1-149 | 1701-1864 |
XXXIX. | Focolari, case e famiglie della comunità ed altro | 1-13 | 1298-1424 |
XL. | Canova del pane | 1-46 | 1431-1688 |
XLI. | Canova del sale | 1-65 | 1335-1832 |
XLII. | Gabelle diverse e dazio di consumo | 1-58 | 1313-1885 |
XLIII. | Entrate e spese della comunità. Bilanci e saldi della medesima | 1-467 | 1289-1892 |
XLIV. | Giustificazioni ai saldi della comunità | 1-278 | 1813-1892 |
XLV. | Assegnamenti della comunità, dazzaioli e registri delle rendite della medesima | 1-52 | 1655-1801 |
XLVI. | Registri dei mandati d'uscita | 1-92 | 1829-1891 |
XLVII. | Saldi delle scuole di S. Caterina, dei legati Ramazzotti, Lazzerini e giustificazioni relative | 1-23 | 1831-1867 |
XLVIII. | Grascia | 1-297 | 1541-1886 |
XLIX. | Registri dei bozzoli venduti al pubblico mercato e prezzo dei medesimi | 1-55 | 1835-1889 |
L. | Stato civile | ||
Sezione 1a: Registri dei nati | 1-230 | 1482-1884 | |
Sezione 2a: Matrimoni | 1-73 | 1597-1884 | |
Sezione 3a: Morti | 1-156 | 1580-1884 | |
Sezione 4a: Registri di cittadinanza | 1-13 | 1866-1877 | |
Sezione 5a: Giustificazione degli atti di stato civile, corrispondenza e documenti diversi | 1-55 | 1787-1895 | |
LI. | Censimento della popolazione. Registri e carte relative | 1-99 | 1808-1881 |
LII. | Frammenti di vecchio estimo | 1-10 | 1293-1471 |
LIII. | Archivio dei soppressi ingegneri del circondario | 1-32 | 1835-1850 |
LIV. | Strade e fiumi. Lavori diversi | 1-21 | 1715-1887 |
LV. | Contratti diversi e verbali relativi all'ostensione del S. Cingolo | 1-13 | 1772-1892 |
LVI. | Inventari | 1-29 | 1295-1853 |
LVII. | Protocolli o registri generali degli affari pervenuti nell'Ufficio comunale | 1-218 | 1865-1891 |
LVIII. | Regolamenti | 1-8 | 1845-1868 |
LIX. | Miscellanea | 1-41 | 1696-1880 |
LX. | Collezione delle leggi e decreti del Governo, degli atti del Consiglio provinciale di Firenze e altri libri | 1-332 | 1621-1890 |
LXI. | Oggetti diversi esistenti nel banco della prima stanza | 1-20 | s.d. |
LXII. | Registri dei diritti di Segreteria e dello Stato civile | 1-10 | 1866-1882 |
«Comunità di Prato in Toscana. Norme per la registrazione, classificazione, custodia delle carte dell'archivio, approvate dalla Giunta Municipale con deliberazione del 29 agosto 1889» (ACP, Postunitario, serie II. Protocolli delle deliberazioni della Giunta municipale, n. 42 pp. 213-221)
Registrazione
1. Qualunque affare venga trattato dall'Autorità Comunale ed ogni documento e
carta relativa dovranno essere distintamente registrati nel protocollo generale
degli affari.
2. Per questo protocollo continuerà ad usarsi il modello a
stampa che è adoperato presentemente e vi sarà unito un indice alfabetico per la
più facile ricerca degli affari.
3. La registrazione è di Arrivo e di Spedizione. La prima riguarda le carte che pervengono
all'Uffizio Comunale dando vita ad un affare, ovvero continuando la trattativa
di un affare in corso, e quelle carte con cui l'Ufizio inizia un affare. La
seconda si riferisce alle risposte, ai provvedimenti e documenti di qualunque
specie emessi dall'Ufizio per la trattazione e risoluzione di un affare.
4.
La registrazione di Arrivo si fa
giorno per giorno e tosto che la carta è pervenuta o presentata all'Ufizio, e al
tal uopo si usa la pagina del Protocollo a ciò destinata.
5. Per ogni
registrazione si adopererà una delle caselle nelle quali è divisa la pagina e
nell'eseguirla si avrà cura di non omettere alcuna delle notizie richieste dalla
intestazione stampata nelle varie colonne del Protocollo. Quando le carte
registrate riguardino un affare in corso di trattazione, si noteranno sempre
nelle colonne speciali i numeri antecedenti e susseguenti.
6. Le caselle
avranno un'unica numerazione progressiva annuale, qualunque sia la quantità di
volumi di Protocollo adoperati nel corso dell'anno.
7. La registrazione
sarà ripetuta sul documento o carta registrata imprimendovi con una stampiglia a
inchiostro indelebile l'anno, il mese e il giorno della registrazione e il
numero della casella.
8. Le carte registrate in Arrivo saranno poi annotate nell'indice sotto
la indicazione dell'affare, della persona e Ufizio da cui emanano, col
riferimento della respettiva casella di Protocollo.
9. Nella mancanza di un
Archivista, la registrazione di Arrivo è affidata al Commesso della 1a Sezione. Registrato l'affare, egli dovrà
trasmetterlo subito alla sezione incaricata dal Segretario Capo di trattarlo,
della quale terrà ricordo nella casella del Protocollo. Perciò tutte le carte da
registrarsi dovranno prima essere trasmesse al Segretario Capo responsabile per
Legge di qualunque incombenza che debba essere disimpegnata dall'Ufficio
Comunale.
10. La registrazione delle carte di Spedizione è dovere dei Vice-Segretari di Sezione e degli
altri Impiegati i quali avranno trattati gli affari e sarà da Essi eseguita
completamente e regolarmente nella pagina del Protocollo a ciò destinata e per
ciascun affare e carta nella casella corrispondente a quella della registrazione
in arrivo, il numero della quale essi daranno alla carta o documento di
spedizione tanto sull'originale, quanto sulla minuta. Tale registrazione dovrà
essere fatta avanti di sottoporre la carta alla firma del Signor Sindaco e tutti
i documenti che si emetteranno in sfogo e risoluzione dell'affare si annoteranno
nella stessa casella.
11. Quando non rimanga nell'Ufizio la minuta del
provvedimento spedito per essere questo stato fatto in un modello a stampa o per
altra cagione, l'Impiegato riferirà nella colonna dell'Esito il sunto del documento stesso con le
particolarità di cui convenga tenere ricordo.
12. I Protocolli sono
documenti di Archivio e dovranno essere conservati.
Classificazione
13. Le carte riguardanti gli affari si terranno divise nelle classi seguenti:
1. Atti del Consiglio
2. Atti della Giunta
3. Permessi di murare
4. Liste elettorali politiche - Documenti
5. Liste amministrative -
Documenti
6. Stato Civile - Allegati
7. Anagrafe - Immigrazioni
8. Anagrafe - Emigrazioni
9. Leva Militare - Documenti
10.
Carceri
11. Sanità
12. Contratti
13. Consorzi stradali
14.
Contabilità - Mandati di Entrata
15. Contabilità - Mandati di Uscita
16. Miscellanee.
14. Nella filza «Contratti» si riporranno tutti gli atti stipulati nell'interesse
del Comune, esclusi quelli per la esecuzione di lavori, i quali si uniranno ai
mandati di pagamento. La «Miscellanea» si formerà di tutte le carte di affari
non compresi nelle classi sopra enunciate e sarà divisa dal Segretario in classi
o per Ufizi o per materie.
15. Per regola generale tutte le carte
riguardanti un medesimo affare si riuniranno in un solo fascicolo. Ogni singolo
affare trattato dalla Giunta e dal Consiglio formerà un fascicolo in cui si
riuniranno tutte le carte e documenti che lo riguardano. Il fascicolo avrà una
coperta sulla quale, oltre la indicazione dell'affare e dell'adunanza nella
quale venne trattato, si farà l'inventario delle carte contenute nel fascicolo,
e si noteranno i provvedimenti verbali di esecuzione e le copie rilasciate. Con
lo stesso sistema si terranno i contratti, le carte dei Consorzi, gli allegati
dello Stato Civile. I documenti delle altre classi si divideranno in categorie
per materie, ed ogni categoria formerà un fascicolo con coperta sulla quale si
inventarieranno le carte per numero di Protocollo.
16. La composizione dei
fascicoli con gli inventari sarà dovere degli impiegati cui spetterà la
trattativa degli affari.
Custodia
17. Le carte, documenti, titoli e registri rimarranno in custodia dei
Vice-Segretari e degli altri Impiegati cui spetti la trattativa degli affari
fino a che duri la trattativa stessa. Terminata la trattativa rimarranno in
custodia presso gli stessi Impiegati o presso il f.f. di Archivista, secondo che
sarà ordinato dal Segretario.
18. Nel mese di Maggio si procederà
all'ordinamento definitivo delle carte dell'anno antecedente e all'archiviamento
delle medesime e di ogni Registro di cui non occorra più il bisogno. Queste
operazioni si eseguiranno da un impiegato a scelta del Segretario, sotto la
direzione di questi, e tutte le Sezioni ed Ufizi presteranno la necessaria
coadiuvazione secondo gli ordini del Segretario.
19. L'ordinamento
definitivo consisterà nel riscontro diligente delle carte delle diverse classi,
per assicurarsi che appartengano tutte alla classe, nella formazione dei
fascicoli delle classi stesse (esclusi gli atti del Consiglio e della Giunta, i
fascicoli dei quali dovranno formarsi all'epoca del deliberamento dell'affare),
nella composizione degli inventari delle carte di ciascun fascicolo, previa la
disposizione di esse in ordine regolare, nella numerazione dei fascicoli e nella
redazione degli inventari dei fascicoli che dovranno essere premessi in ogni
filza, nella divisione dei fascicoli in filze. Dopo ciò si noterà nella colonna
del Protocollo intitolata «Classificazione» la filza e il fascicolo nei quali
venne riposta ciascuna carta, con un'apposita stampiglia a inchiostro
indelebile.
20. Tutte le Filze e Registri si faranno rilegare nel modo
consueto, e dipoi si riporranno nell'Archivio Generale o negli Archivi speciali
dopo di averle registrate nelle rispettive categorie dell'indice generale
dell'Archivio.
21. Gli Archivi speciali sono le raccolte di documenti
permesse nelle stanze degli Impiegati per ragione dell'uso continuo occorrente
dei documenti stessi; e questi Archivi speciali fino a nuove disposizioni
saranno i seguenti:
Nella stanza del Segretario Generale per la collezione
delle Leggi, Atti del Consiglio Provinciale, Giurisprudenza Amministrativa.
Nelle stanze della 1a sezione
per le carte della Leva.
Nelle stanze dello Stato Civile per i Registri
tutti di Stato Civile.
Nella stanza dell'Anagrafe per le carte dei
Censimenti e per tutte quelle riguardanti il Registro di Popolazione.
Nella
stanza della 3a sezione le Liste
Elettorali di un quinquennio e documenti relativi.
22. Le chiavi
dell'Archivio generale rimarranno costantemente presso il Segretario. I
Vice-Segretari terranno un esatto inventario delle carte del respettivo Archivio
speciale, di cui rimetteranno una copia al Segretario. Il disposto dell'Art. 31
del Regolamento Comunale è ad essi applicabile.
Disposizioni diverse
23. Queste istruzioni non sono applicabili alle raccolte di carte, che si formano
presso la Soprintendenza del Dazio di Consumo, l'Uffizio di Arte, l'Uffizio di
Polizia e la Direzione delle Scuole, le quali rimarranno in custodia dei Capi di
questi Ufizi.
24. La Segreteria avrà l'obbligo di tenere al corrente un
Repertorio di tutte le deliberazioni del Consiglio e della Giunta formato per
materie in modo da rendere agevole il riscontro del Atti della Rappresentanza
Comunale.
Avvertenza
Accadendo che qualche affare non sia registrato al suo arrivo, si registrerà il
giorno della trattativa e se questo avvenga nell'anno successivo, si registrerà
nel Protocollo corrente e in appendice al Protocollo dell'anno a cui appartiene
l'affare.
L'impiegato che ha l'incarico della registrazione in arrivo avrà
cura di presentare al Sig. Sindaco il protocollo al principio ed al termine
dell'anno per la firma dell'apertura e della chiusura.
Il Sindaco
G. Salvi C.
A) Criteri seguiti nella descrizione delle unità archivistiche:
1) Il limite cronologico della sezione separata dell'Archivio comunale e degli
Archivi aggregati è stato fissato al 1944 nel rispetto del D.P.R. 30 settembre
1963, n. 1409, art. 30, lettera c), e tenendo conto della cesura istituzionale
rappresentata dalla ricostituzione della Giunta e del Consiglio comunale;
2) È stato sempre riportato il titolo originale o coevo posto sul
frontespizio, coperta o costola dell'unità;
3) In presenza di filze o buste
di documenti aventi un contenuto composito sono stati riportati [... omissis...] i numeri e i titoli
dei fascicoli così come appaiono registrati nell'indice di essa o, internamente,
sulle cartelline o camicie dei fascicoli;
4) [... omissis...];
5) Accanto
all'attuale numero di corda è stata riportata tra parentesi tonde, ove esista,
la precedente numerazione attribuita in occasione del riordinamento del Badiani
(1874) o, successivamente, al momento dell'archiviazione delle singole unità.
Ciò allo scopo di documentare il processo di trasmissione archivistica e di
agevolare il reperimento delle unità già citate con la numerazione originale;
6) [... omissis...];
7) Eventuali aggiunte o ricostruzioni di date e nomi sono state poste tra
parentesi quadre;
8) Le lacune riscontrate nelle serie documentarie sono
state segnalate con [tre
punti];
B) Abbreviazioni usate:
c., cc. = carta, carte
c. s. = come sopra
p., pp. = pagina, pagine
s. d. = senza data
s. l. e a. = senza luogo e anno
C) Sigle archivistiche:
ACP = Archivio del Comune di Prato
BRP = Biblioteca Roncioniana di Prato
SASP = Sezione di Archivio di Stato di Prato
D) Introduzioni alle serie:
Sono state distese in stretto riferimento alle tipologie documentarie presenti nelle serie alle quali sono premesse. Le notizie storico-giuridiche sono state tratte prevalentemente dal Dizionario di amministrazione italiana. Guida teorico-pratica..., compilazione di L. Riberi, Torino, Roux e Favale, 1884, 2 voll., da alcuni commenti alle leggi comunali e provinciali quale il Codice dei comuni e delle provincie ossia manuale dei sindaci e dei consiglieri. Commento teorico-pratico al testo unico della legge comunale e provinciale coi regolamenti e leggi relative..., per A. Santini, 2a ed., Roma, Stamperia reale, 1891. Particolarmente utile per ricostruire l'evoluzione storica delle diverse imposte e tasse comunali il Nuovissimo digesto italiano a cura di A. Azara e E. Eula, Torino, Utet, 1957 ss.
E) Periodici ufficiali del Comune:
Nel periodo compreso dal presente inventario furono pubblicati dal comune di Prato i seguenti periodici: «Bollettino demografico-sanitario» I (1[8]86) - XXVIII (1913); «Annuario statistico-amministrativo», 1924-1926 e 1931-1933; «L'osservatorio. Rassegna trimestrale del comune di Prato» I (1934) - V (1938); «Prato. Rassegna del comune», 1938 ss. In questi annuari si trovano dati statistici e resoconti sull'attività svolta dall'amministrazione comunale che possono servire di utili complemento o di guida sommaria nella ricerca degli atti d'archivio.
Serie I. Protocolli delle deliberazioni del Consiglio comunale
Protocolli delle deliberazioni del Consiglio comunale in seduta pubblica
Protocolli delle deliberazioni del Consiglio comunale in seduta segreta
Deliberazioni della Consulta municipale
Serie II. Protocolli delle deliberazioni della Giunta municipale
Protocolli generali delle deliberazioni della Giunta municipale
Protocollo A delle deliberazioni della Giunta, in bollo
Protocollo B delle deliberazioni della Giunta, non bollate
Protocollo delle deliberazioni del Commissario prefettizio
Protocollo generale delle deliberazioni della Giunta comunale
Protocollo delle deliberazioni della Giunta municipale
Protocolli degli stanziamenti di spese fatti dalla Giunta municipale
Protocollo delle deliberazioni della Giunta municipale soggette al visto
Protocollo degli atti del Podestà
Serie III. Protocolli della corrispondenza
Serie IV. Atti del Consiglio comunale
Serie V. Atti della Giunta municipale
Carteggio ed atti del Podestà diviso per categorie
Atti del Podestà e del Commissario
Serie VI. Carteggio degli affari comunali
a) Istituti locali, opere pie e beneficenza
l) Carteggio ufficiale - Ministeri e uffici dello Stato
m) Carteggio ufficiale - Comuni
Carteggio ed atti per categorie
Serie VIII. Carteggio della leva militare
Serie IX. Carteggio degli affari militari
Serie IX bis. Ufficio notizie militari
Serie X. Carteggio dell'anagrafe comunale
Serie XI. Atti relativi all'ordinamento comunale, ai sindaci e ai dipendenti
Atti relativi all'ordinamento comunale
Atti relativi ai dipendenti del comune
Atti relativi alle cause civili tra il comune, dipendenti, privati o enti
Repertorio degli atti soggetti alla tassa di registro tenuto dal segretario del Comune
Filze o buste di contratti diversi
Serie XIII. Atti relativi alla beneficenza
Serie XIV. Ufficio di polizia municipale
Minute di responsive dell'Ispettore di polizia
Licenze per l'impianto di macchinari rumorosi
Serie XV. Atti relativi alla sanità e igiene
Serie XVI. Inventari di beni comunali e conti di cassa
Serie XVII. Bilanci preventivi e conti consuntivi
Serie XVIII. Repertori delle assegnazioni e libri mastri
Registri dei mandati e repertori delle assegnazioni in entrata
Registri delle assegnazioni in entrata
Libri mastri per le registrazione delle entrate
Registri dei mandati e repertori delle assegnazioni di spesa
Registri delle assegnazioni di uscita
Libri mastri per la registrazione delle uscite
Libri spese comparativo al bilancio
Serie XIX. Giornali di entrata e di uscita e libri cassa
Giornali dei mandati di entrata
Giornali dei mandati di uscita
Serie XX. Mandati di entrata e di uscita
A) Atti relativi al dazio consumo
Ruoli degli abbonati al dazio consumo
B) Atti relativi alle imposte e tasse
Serie XXII. Atti relativi a grazia, giustizia e culto
Serie XXIII. Elenchi preparatori e liste di leva militare
Ruoli matricolari dei militari delle tre categorie
Ruoli nominativi dei militari della milizia territoriale
Ruoli matricolari (unica categoria)
Serie XXV. Servizi e sussidi militari
Serie XXV bis. Schede dei militari emigrati o deceduti
Serie XXV ter. Situazioni di famiglia dei giovani iscritti alla leva
Serie XXV quater. Atti relativi agli affari militari
Serie XXVI. Atti relativi alla pubblica istruzione e cultura
Serie XXVII. Licenze di murare e permessi di abitabilità
Filze di licenze di murare e documenti relativi
Licenze di murare e di abitabilità
Licenze di murare e permessi d'abitabilità e d'uso
Serie XXVII bis. Permessi di costruzione e abitabilità
Serie XXVII ter. Lavori pubblici
Serie XXVIII. Atti relativi al lavoro
Serie XXIX. Atti relativi al commercio
Liste elettorali per la Camera di commercio
Liste elettorali dei probi-viri
Stati annuali e biennali degli utenti pesi e misure soggetti alla verificazione periodica
Serie XXX. Registri dello stato civile
Serie XXXI. Indici decennali dei registri di stato civile
Serie XXXII. Allegati ai registri dello stato civile
II Censimento generale della popolazione (31 dicembre 1871)
III Censimento generale della popolazione (31 dicembre 1881)
IV Censimento generale della popolazione (10 febbraio 1901)
V Censimento generale della popolazione (11 giugno 1911)
VI Censimento generale della popolazione (1° dicembre 1921)
VII Censimento generale della popolazione (20 aprile 1931)
VIII Censimento generale della popolazione (21 aprile 1936)
Serie XXXIV. Registri della popolazione
Fogli di famiglia eliminati dal «Registro della popolazione» negli anni 1881-1921
Fogli di famiglia eliminati dal «Registro della popolazione» nel 1931
Fogli di famiglia eliminati dal «Registro della popolazione» negli anni 1931-1936
Cartelle di casa del Registro della popolazione con i fogli di famiglia a forma di scheda, 1936-1951
Fogli di famiglia eliminati dal registro della popolazione negli anni 1936-1951
Serie XXXV. Movimento della popolazione
Serie XXXVI. Atti relativi alla statistica
Serie XXXVII. Atti di comitati municipali
Note: Nel 2016, durante le operazioni di schedatura della parte di archivio comunale postunitario successivo a quello già descritto da Carlo Fantappiè, sono state rinvenute, da parte degli archivisti della Cooperativa Scripta Manent, un certo numero di unità documentarie (879 in tutto) appartenenti all'arco cronologico coperto da questo Inventario. Si è pertanto deciso di inserirle nella versione pubblicata in AST aggiungendole, a seconda dei casi, singolarmente in serie già esistenti, o raggruppate in nuove serie, utilizzando all'occorrenza numerazioni bis, ter, e via di seguito, in modo di non alterare la numerazione delle serie e delle unità presenti nell'Inventario a stampa. Sia nel caso delle serie che delle unità, ciascun nuovo inserimento riporta nella descrizione del contenuto la dizione "Questa serie/sottoserie/unità è un'integrazione all'Inventario di Carlo Fantappiè e risulta dalla schedatura effettuata nel 2016 dagli archivisti della Cooperativa Scripta Manent".[Ilaria Pagliai, 2016]
Codifica:
Ilaria Pagliai, ottobre - novembre 2016
Paolo Santoboni, revisione, gennaio 2017