Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Contabilità

Livello: serie

Estremi cronologici: 1778 - 1808

Consistenza: 64 unità

La struttura della documentazione qui considerata - prodotta annualmente (con cadenza 1o luglio-30 giugno) a fini contabili - riflette l'intrecciarsi nella figura del camarlengo di competenze connesse al suo ruolo di tesoriere della comunità con quelle derivanti dalla sua funzione di percettore delle imposte locali. Da ciò consegue che il materiale oggi conservato si presenta come un complesso organico, tale da non poter essere organizzato in serie che ricalchino specifici ambiti di attività comunitativa (contabilità generale, imposte e tasse, proventi comunitativi). Si è reso quindi necessario realizzare una sola grande serie - definita genericamente Contabilità - comprendente 64 unità archivistiche articolate in dodici sottoserie 1 , per chiarezza organizzate in sei parti 2 , che rispecchiano il diverso comporsi in unità archivistiche delle varie tipologie documentarie 3 nel periodo che va dall'istituzione della nuova comunità leopoldina alle radicali riforme amministrative del periodo francese (cfr. fig. 2). In particolare: le Entrate e uscite e saldi dei camarlenghi (1778-1808) contengono il riepilogo cronologico generale del movimento di denaro o di altri generi nella cassa comunitativa, concluso dalla revisione periodica della gestione contabile; i Reparti e dazzaioli per supplire alla tassa di redenzione (1778-1791) e i seguenti Reparti per supplire alle spese comunitative (1790-1808) riflettono il concreto dispiegarsi dell'azione impositiva in ambito locale; gli Estratti dei debitori "a canoni in denaro e grano" (1784-1792) ed i successivi Dazzaioli delle rendite (1792-1808) documentano la gestione delle rendite connesse all'amministrazione del patrimonio comunitativo; i Mandati e ricevute costituiscono infine gli atti giustificativi e di corredo ai registri contabili recanti memoria dei movimenti di denaro (1786-1808) 4 .
La prima ripartizione comprende le Entrate e uscite e saldi dei camarlenghi e reparti e dazzaioli per supplire alla tassa di redenzione, relativa al periodo 1778-1786 ed Estratti di debitori dal 1783. A partire dal 1786, le tre tipologie documentarie comprese nelle unità archivistiche afferenti a questa prima parte danno vita a tre distinte sottoserie intrecciate variamente tra loro e costituenti la seconda ripartizione: le Entrate e uscite sino al 1803 5 , gli Estratti di debitori sino al 1792 e i Reparti e dazzaioli per supplire alla tassa di redenzione sino al 1791. La terza ripartizione comprende, per gli anni 1792-1803, i Dazzaioli delle rendite, originatisi dagli Estratti dei debitori "a canoni in denaro e grano", e i Reparti e dazzaioli per supplire alle spese comunitative degli anni 1793-1799 6 , che avevano preso il posto dei cessati Reparti e dazzaioli per supplire alla tassa di redenzione. La quarta ripartizione conserva quindi unicamente i Reparti e dazzaioli per supplire alle spese comunitative, in copia per gli anni 1793-1799 e in originale per gli anni 1790-1793 e 1799-1808. Nella quinta ripartizione sono comprese le Entrate e uscite e saldi dei camarlenghi e i dazzaioli delle rendite per gli anni 1803-1808, riuniti in un'unica sottoserie 7 . La sesta ripartizione, infine, contiene Mandati e ricevute degli anni 1786-1791 e 1807-1808.