Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 - 1855Consistenza: 8 unità
La nomina dei consiglieri del "Seggio magistrale" e del Consiglio generale
si svolgeva attraverso una procedura abbastanza complessa, articolata in una prima
operazione, detta di imborsazione, che prevedeva la selezione degli abitanti della
comunità in possesso di specifici requisiti (connessi essenzialmente al censo e
all'età). I nomi di coloro che risultavono idonei alla selezione erano inseriti in
apposite borse, una per ogni organo consiliare, dalle quali a scadenze periodiche
erano estratti i nominativi dei nuovi consiglieri. Tale fase, denominata tratta, si
concludeva con l'estrazione dell'ultimo nome, che induceva ad avviare una nuova
imborsazione. Nelle comunità del Granducato questo sistema di assegnazione delle
cariche rimase in vigore dal 1816 al 1849, quando il nuovo Regolamento comunale
dette attuazione alla riforma elettorale che assegnò al Consiglio comunale il
compito di eleggere, tra i propri componenti, i membri del Collegio dei priori;
anche il gonfaloniere, seppur scelto dal granduca, dovette essere scelto tra i
contribuenti eletti in Consiglio comunale
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. La successiva riforma del 1853, volta a ripristinare una funzione
egemone del governo granducale, introdusse di nuovo le operazioni di imborsazione e
di tratta, che ebbero termine solo nel 1859. La serie si compone di un registro di
"Tratte (1815-1849)" e di 7 "Registri delle imborsazioni (1822-1855)".