Livello: serie
Estremi cronologici: 1820 - 1863Consistenza: 19 unità
L'organizzazione militare del granducato risale al 1820
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: ogni comunità era tenuta a fornire
un contingente di uomini prefissato e pertanto era istituita una deputazione
incaricata di effettuare l'arruolamento dei volontari e la coscrizione fino al
raggiungimento del numero richiesto. A seguito della notificazione dell'8 agosto
1826
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, la deputazione divenne permanente. Le disposizioni di quest'ultima
avvenivano mediante deliberazioni collegiali di cui si conservano a Carmignano i
registri dei verbali. La corrispondenza con l'incaricato della Direzione
dell'arruolamento militare era tenuta tramite il gonfaloniere.
All'arruolamento
si procedeva, dopo la chiamata dei volontari
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, mediante
l'estrazione dei nomi dalle liste alfabetiche di giovani, compilate sulla base delle
informazioni raccolte dalla deputazione e conservate nelle filze del carteggio.
Poiché la deputazione aveva la facoltà di inviare presso i comandi, durante
l'anno, una parte del contingente richiesto, era obbligata a tenere anche un
registro delle reclute spedite, di cui si conserva un esemplare.