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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Collette universali e altre imposizioni straordinarie

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1693 - 1767

Consistenza: 2 unità

Nel 1692 1 fu introdotta una colletta universale e annuale che andò a sostituire "balzelli, accatti, prestanze e donativi" con i quali il governo centrale sopperiva alle spese straordinarie dello stato.
La colletta colpiva i lavoratori mezzaioli e gli altri produttori di reddito. Per i lavoratori mezzaioli, i deputati della Comunità redigevano dei libri, detti "collette", che contenevano la descrizione delle entrate annue dei poderi e beni della sola parte colonica, sulla cui base venivano compilati i dazzaioli.
Per gli altri produttori di reddito il governo centrale stabiliva la quota da imporre in base alle denunzie, "portate", che essi annualmente presentavano e che venivano trascritte su appositi registri.
Nello stesso anno vennero istituite la tassa sopra le parrucche 2 , la tassa delle bestie dal piè tondo 3 e quella sui cocchieri e servitori 4 .
A Bibbiena si conservano solo due registri di deliberazioni e distribuzioni della colletta compilati dai deputati nominati in rappresentanza di ogni comune della podesteria; il secondo registro contiene inoltre i saldi della tassa delle bestie dal piè tondo.


162 (H 308, 636)
Libro dei partiti e delle distribuzioni delle collette [dei deputati dei Comuni della podesteria di Bibbiena]
con rep.
Reg. leg. perg. cc. 275
1713 set. 1 - 1767
163
Documenti diversi sopra la colletta e altre tasse
Filza leg. mezza perg. cc. 1-45; cc. s.n.; 1-118; cc. s.n.; 1-22
1693 - 1745