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Statuti e riforme

Livello: serie

Estremi cronologici: 1423 - 1715

Consistenza: 3 unità


1 (H 304, 1023)
Statuti e riforme

Copia del XVIII secolo.

cc. 1-169 - "<...> statuti, leggi municipali et ordinamenti del Comune e huomini di Bibbiena, nuovamente fatti, ordinati, composti et statuiti <...>", compilati dagli statutari ser Gherardo di Ceccarello, ser Cristofano d'Antonio, Francesco di Venturuccio e Angiolo di Giovanni di Matteo, eletti dal Consiglio.
1423, feb. 10.
Rogati da Matteo di Piero Vannini da Bibbiena giudice ordinario e notaio pubblico, eletto notaio a scrivere e pubblicare gli statuti, 1423, apr. 25.
Approvati dal consiglio il 25 apr. e dagli approvatori fiorentini nel 1423, mag. 12.

cc. 172-194 - Riforme allo statuto del 1423 apportate dai riformatori Francesco di ser Pietro, Vannuccio di Pieri, Nuto di Domenico e Cristofano di Francesco Landini eletti dal Consiglio.
1428, mag. 6.
Rogate da Gherardo Ceccherelli da Bibbiena, notaio imperiale.
Approvate dal Consiglio generale nel 1428, mag. 28 e dagli approvatori fiorentini nel 1447, set. 7.

cc. 196-201 - Riforme apportate dal Consiglio generale.
1454, ott 3.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1455, feb. 12.

cc. 202-203 - Riforme apportate dai riformatori Polito di Lorenzo, Polito Mei e Goro Mei, eletti dai Capitani e Difensori.
1466, ott. 20.
Rogate da Iacopo di Piero Pagni da Pescia notaro. Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1466, ott. 29.

cc. 203-205 - Apportate da Capitani e Difensori del Comune di Bibbiena.
1473, dic. 17.
Rogate da Francesco di Tommaso da Volterra.
Approvate dagli approvatori fiorentini, nel 1473, dic. 23.

cc. 206-211 - Riforme apportate dai riformatori Polito di Lorenzo Galvani, Agnolo di Biagio, Giovanni di Matteo Ferruzzi, Ludovico di Giovanni Poltri, Agnolo di Goro di Batista e Francesco di Antonio Cantello, eletti dal consiglio generale.
1481, mar. 7.
Rogate da Lodovico Maria da Volterra notaio imperiale e cancelliere del Comune di Bibbiena.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1481, mar. 16.

cc. 212-219 - Riforme apportate dai Capitani e Difensori.
1487, nov. 23.
Rogate da Cristoforo di ser Lodovico Mei da Borgo S. Sepolcro, notaio, e milite socio del podestà.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1487, nov. 28.

cc. 255-296 - Riforme apportate da riformatori e statutari ser Bernardino di Niccolò di Bernardino Camerani, ser Agnolo di Francesco Scalandri, ser Lorenzo di Lodovico di Giovanni Poltri e Antonio di Niccolò di ser Giovanni, eletti dal Consiglio generale.
1513, nov. 22.
Rogate da Niccolò Sanesi da Bibbiena, notaio imperiale e cancelliere di Bibbiena.
Approvati dagli approvatori fiorentini nel 1513, dic. 23.

cc. 300-310 - Riforme fatte dagli statutari eletti dai priori e gonfaloniere: Niccolò di Santi di Niccolò da Chisci, ser Giovanni di Meo Busotti.
1532, gen. 1.
Rogate da Niccolò da Chisci, notaio pubblico, statutario e coadiutore del cancelliere della comunità Clemente Venturucci.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1532, gen. 12.

cc. 314-319 - Riforme apportate dagli statutari eletti dai priori e dal gonfaloniere il 26 lug. 1533.
Rogate da Chimenti di Matteo de Venturucci di Bibbiena, notaio e cancelliere di Bibbiena.
1533, lug. 30.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1534, giu. 7.

cc. 319-323 - Riforme apportate dai riformatori Agnolo di Francesco Scalandri e Lodovico di Giorgio Buonanguerelli eletti dal Consiglio generale.
1535, nov. 20.
Rogate da Chimenti di Matteo Venturucci.
Approvate nel 1535, nov. 20.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1535, dic. 20.

cc. 323-325 - Riforme apportate dai priori e statutari per incarico del Consiglio generale dell'11 nov. 1538.
Rogate da Clemente di Matteo Venturucci.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1539, gen. 25.

cc. 327-329 - Correzioni fatte dagli approvatori fiorentini ad alcune rubriche del III libro degli statuti.
1541, ott. 14.

cc. 329-341 - Riforme fatte dagli statutari eletti dal Consiglio generale, ser Niccolò di Santi Chisi, ser Benedetto di Giorgio Buonanguerelli, ser Piero Maria di ser Agnolo Scalandri, Pino di Lodovico Nati.
1546, nov. 13.
Rogate da Pietro Maria de' Scalandri.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1547, giu. 4.

cc. 341-345 - Riforme fatte dai priori nominati statutari dal Consiglio generale.
1550, giu. 22.
Rogate da Pietro Maria di ser Angelo de' Scalandri.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1550, lug. 10.

cc. 346-350 - Riforme apportate dagli statutari Baldessarri di Bernardo Berni, Valerio di Bernardo Poltri, Leonardo di Bartoli Landini eletti dai priori nel 1551, feb. 24.
1551, feb. 24.
Rogate da Giovanni Antonio Cassiani da Portico di Romagna, pubblico notaio e cancelliere di Bibbiena.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1551, apr. 11.

cc. 350-353 - Riforme apportate dal Consiglio generale.
1555, ott. 27.
Rogate da Pietro di Vincenzo di ser Domenico Loritrii, notaio pubblico fiorentino e cancelliere di Bibbiena.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1555, nov. 16.

cc. 353-358 - Riforme apportate dagli statutari Cesare di Lionardo Nati e Santi di Niccolò Chisi.
1560, ago. 19.
Rogate da Bernardino di Cristofani de Buonfantibus.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1560, set. 2.

cc. 358-367 - Riforme apportate dagli statutari Lorenzo del capitano Francesco, Valerio di Lionardo Poltri, Luca di Cristofano Sestini, Bernardo di Giovanni Gingi.
1561, set. 23.
Rogate da Lorenzo diFrancesco di Lorenzo de' Caldani da Bibbiena, notaio e cancelliere.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1561, nov. 20.

cc. 367-385 - Riforme apportate dagli statutari Andrea Forni, Pietro Lontri, Daniello Berni, Iacopo di Pier Mari.
1568, dic. 28.
Rogate da Ippolito di Pietro Camaiani da Bibbiena notaio pubblico fiorentino e cancelliere di Bibbiena.
Approvate nel 1569, gen. 12 dagli approvatori fiorentini.

cc. 386-413 - Riforme apportate dai riformatori capitano Lodovico di Lionardo Nati, Lorenzo di Santi Poltri, Iacopo di Piero di Lodovico Nati.
1575, giu. 19.
Approvate dal Consiglio nel 1576, lug. 8.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel l577, ott. 30.
Sottoscritte da Giovanni Cervoni da Colle cancelliere della Comunità.

cc. 413-415 - Riforme apportate dai riformatori Hippolito di Luca Sestini e Giuliano di Lorenzo Poltri.
1599, nov. 1.
Approvate dalla Pratica Segreta nel 1600, set. 20.

cc. 415-424 - Riforme apportate dai riformatori Santi di Francesco Forsi, Niccolò di Agnolo Sestini, Antonio di Valeria Nati, Clemente Venturucci.
1653, lug. 4.
Rogate da Bernardo de' Viviani, cancelliere della Comunità di Bibbiena.
Approvate dagli approvatori fiorentini nel 1655, lug. 8.

con rep.
Reg. leg. cuoio cc. 424
1423 - 1653
2 (H 303, 1021)
Statuti
Compilati da "Ippolito Guarisci, Lodovico Nati e Giulio Tavanti, eletti e deputati dal Generale Consiglio della Magnifica Comunità della insigne terra di Bibbiena a fare riformare, correggere, e ridurre alla consuetudine de tempi presenti li statuti di detta loro comunità <...> perché i già fatti fino dall'anno 1423 con più altri accresciuti, corretti e riformati in diversi tempi sono venuti a tanta antichità e da tante aggiunte offuscati <...> che non si potevan più leggere intendere, nè osservare <...> e che molte cose in esse contenute, <...> e nuovi modi di vivere introdotti sono andate in desuetudine e che le cose nuovamente emergenti hanno bisogno di nuove ordinazioni. Di qui è che volendo alle predette cose salutiferamente provvedere perciò li presenti signori Statutari Correttori e Riformatori a laude e dovere dell'onnipresente Iddio <...> ad esaltazione del felicissimo stato dell'Altezza Reale del Serenissimo Cosimo III de' Medici, Granduca di Toscana, a fare e quiete e buon reggimento degli huomini e persone di detta comunità gli Statuti fecero <...>".
1715, nov. 8-18.
Approvati dal Consiglio generale nel 1715, nov. 8-18.
con rep.
Reg. leg. cart. cc. 303
1715 nov. 18
3 (H 301, 1022)
Statuti
Copia dell'unità precedente.
con rep.
Reg. leg. perg. cc. 318
1715