Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 - 1855Consistenza: 2 unità
Con la Restaurazione le competenze riguardanti la tenuta dei registri dello
stato civile passarono dal maire al gonfaloniere e quindi tornarono ai parroci i
quali, secondo quanto stabilito con decreto del 28 maggio 1814, dovevano inviare ai
gonfalonieri una nota mensile dei nati, dei matrimoni, e dei morti. Era poi compito
del gonfaloniere trasferire i dati inviati dai parroci nei registri dello stato
civile . Nell'archivio di Piteglio si conservano, in un'unica busta, gli stati delle
famiglie degli anni 1851-1855, redatte dai parroci.