Livello: serie
Estremi cronologici: 1806 - 1815Consistenza: 4 unità
Istituita con decreto del 3 luglio 1856 e successivo editto del 10 luglio
1857, l'imposta, la cui entrata era a profitto della comunità, gravava sui
proprietari di cani m. A questi era fatto obbligo di denunciare la proprietà degli
animali al gonfaloniere e di provvedere alla tempestiva comunicazione delle
eventuali variazioni (vendita, perdita, decesso del cane, ...). Le denunce erano
raccolte in registri, sulla base dei quali era poi compilato il dazzaiolo,
consegnato al camarlingo incaricato della riscossione della tassa
i12.