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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Statuti e riforme

Livello: serie

Estremi cronologici: 1330 - 1755

Consistenza: 6 unità

Il primo statuto presente nell'archivio di Montecatini è datato 1330, il successivo è del 1554 e fu riscritto dopo che il passaggio delle truppe francesi aveva provocato la distruzione di buona parte dei documenti d'archivio. Gli altri registri degli statuti sono copie del testo del 1554, con alcune modifiche e aggiunte.
I registri degli statuti di Montecatini Valdinievole sono suddivisi al loro interno in tre libri: il primo si occupa di disciplinare le questioni civili. Ad esempio per l'affidamento degli incarichi pubblici viene disposto che sei difensori e quattro capitani al governo della comunità propongano l'elezione di dieci squittinatori per la quinquennale riforma degli uffici, una volta ottenuta licenza dai Cinque del Contado e Distretto della città di Firenze.
Il secondo libro disciplina la materia criminale, fornendo un'ampia casistica dei delitti che il podestà poteva trovarsi a giudicare, con relative indicazioni delle pene da assegnare. Ove un misfatto non fosse previsto dagli statuti di Montecatini, il podestà provvedeva consultando le provvisioni, capitoli e leggi della città di Firenze. Il podestà di Montecatini rispondeva per qualsiasi danno provocato da lui o da un membro della sua famiglia; egli era tenuto a consegnare all'ufficio di cancelleria ogni libro di processi, condanne, multe da lui fatte durante il suo ufficio. Nello svolgimento del suo incarico, il podestà era affiancato da un notaio "esperto e matricolato", garante della validità dei suoi atti. Il podestà di Montecatini aveva piena giurisdizioni sugli affari civili e su quelli criminali; tale potere concessogli dai capitoli e dai patti stipulati con i reggenti della città di Firenze gli permetteva di giudicare e sentenziare tutti gli eccessi, delitti e trasgressioni 1 .
Il terzo libro prende in esame questioni riguardanti il "Danno Dato". Un campaio, cioè una guardia dei danni dati, era tenuto a giornaliere ricognizioni sul territorio comunale per raccogliere le denunce, che al suo ritorno venivano annotate dal cancelliere su di un apposito registro. Anche per il danno dato, come per il criminale, gli statuti prevedono più casi di danni arrecati, e risolti con l'assegnazione di varie pene.


1

Cc. 1r-15r: (H)Oc est novu(m) Registrum et liber Comu(n)is et P(o)p(u)li Florentini in quo scripta sunt jura et jurisdictiones d(ic)ti Comu(n)is et P(o)p(u)li Flor(enti)ni inceptum feliciter et victoriose sub annis d(omi)ni n(ost)ri Yesus Christi ab eius incarnatione millesimo trecentesimo trigesimo indictione tertiadecima die octavo mensis augusti
Cc. 15v-18r: Privilegia et capitula comu(n)is montis catini cum comune florentiae. Suddivisi in dodici capitoli, 22 settembre 1330
Cc. 18v-19r: riforme agli statuti, 1357
Cc. 19v-22v: Capitula provinciarum vallis Nebulae et vallis Arni. Hic est liber sive quaternus continens in se provisione(m), declarationem, deliberatione(m), terminu(m) officialiu(m) electione(m) eorumque promissionem, satisfactione(m) et iuram(en)tum locatione(m) et conductionem canovarum. Ac vendictionem et emptionem salis et salinae. 1371
C. 23r: Disposizioni di licenziare ogni gravamento et staggina et dipositi, non si habbia a pagare ghabella di certe robe, 22 marzo 1469
Cc. 23r-26v: riforme alle deliberazioni del 1371, giugno 1484
Cc. 35r-52v: Capitula et statuta ac leges municipales, correzione ai vecchi statuti
Cc. 56r-65v: riforme
Cc. 81r-84v: Liber III De extraordinariis, suddiviso in undici rubriche, s.d.
Reg. perg. leg. cuoio con quattro borchie sul piatto e quattro sul dorso, cc. 1-96, cc. 27-34, 53-55, 66-80, 86-96 bianche. Danneggiato
1330 - 1469
2

Cc. 1r-67r: Statuto del comune di Montecatini, suddiviso in quattro libri: il primo per questioni civili, il secondo criminali, il terzo per il danno dato e il quarto con aggiunte ai libri primo, secondo e terzo.
Statutari: m(esse)r Ber(nar)do di Gostantio di Ber(nar)do Finochi, ser Benvenuto di Luca di Lor(enz)o di Duccio Nuti, ser Gio(vanni) di Tho(m)maso d(e) Hoste, ser Simone di Taddeo di Simone Taddei, ser Gio(vanni) di Simone di Gio(vanni) Simoni, 1554-1580
Cc. 67r-120v: riforme dal 1582 al 1749. Repertorio n.n.
Reg. leg. in pelle con 5 borchie sul piatto e sul dorso, due fascicoli di cc. 116, cc. 117-156, di cui le cc. 117, 121-156 bianche
1554 - 1755
3

Cc. 6v-62v: Statuto del comune di Montecatini, approvato il 3 settembre 1559
Statutari: messere Bernardo di Gostantino di bernardo Finocchi, ser Benvenuto di Luca di Lorenzo di Duccio di Nuti, ser Giova(n)ni di To(m)maso di Franc(esc)o del Hoste, ser Simone di Taddeo di Simone, ser Giovanni di Simone di Giova(n)ni Simoni, tutti da Monte Catino.
Cc. 63r-94v: riforme agli statuti, 1565-1586
Le cc. nel libro primo sono state mal rilegate, perciò le rubriche non seguono l'ordine del repertorio, la c. 25 si trova nel terzo libro. Cc. 1r-4r: con rubrica
Reg. cart. leg. cartone contenuto in busta mezza perg., cc. 1-94 + 1-20. Danneggiato
1559 - 1586
4

Cc. 1r-75r: Statuto del comune di Montecatini restau(rat)o l'anno 1709 da ser Gio(vanni) Antonio Gorucci da Rassina uffiz(ial)e. Simon Taddei Simonis scriba et cancellarius.
Cc. 75r-145v: riforme agli statuti, 1565-1631. Con rubrica
Reg. cart. leg., cc. 1-145. Danneggiato
1559 - 1631
5

Copia del p(ri)mo libro dello statuto di Monte Catini compilata l'anno 1806 in ordine al partito del Mag(istra)to Com(unitati)vo di d(ett)o luogo del di' 26 maggio d(ett)o. Con rubrica
Reg. cart. leg. perg., cc. 1-44
1559
6
Ristretto degli statuti
Reg. cart. leg. perg., cc. 1-56, cc. 37-39, 41-42, 46-49, 55-56
1657 - 1749