Livello: serie
Estremi cronologici: 1819 - 1865Consistenza: 2 unità
La due serie raccoglie i documenti fondamentali della gestione finanziaria della
comunità il cui uso fu introdotto dall'amministrazione francese e che venne
mantenuto al momento della Restaurazione, andando a sostituire i saldi dei
camarlinghi, e che ancora oggi sono alla base della moderna contabilità
pubblica. Sia i bilanci di previsione che i rendiconti erano sottoposti
all'approvazione del Magistrato comunitativo, del gonfaloniere e della Camera
delle comunità, poi della Camera di sovrintendenza comunitativa1.
I
bilanci in particolare, redatti dal cancelliere, dovevano servire alle
magistrature comunitative per regolare l'amministrazione finanzia corrente: a
queste si faceva, infatti, divieto di assumere deliberazioni per cifre superiori
a quelle inscritte nei vari capitoli di spesa2. I rendiconti invece venivano redatti a cura del camarlingo che li
sottoponeva all'approvazione del cancelliere, degli organi locali e dell'organo
tutorio.