Livello: serie
Estremi cronologici: 1699 - 1804Consistenza: 1 unità
Il Consiglio del Comune di Gallicano, in data 30 maggio 1762, deliberò di
incaricare il capitano Filippo Puccetti e l'alfiere Sebastiano Ridolfi «per vedere
cosa si possa risolvere per ovviare» agli inconvenienti che si stavano registrando a
causa dell'inesistenza di un'organica raccolta della documentazione comunale ed in
particolare si ravvisò la necessità di «conservare le scritture che riguardano il
pubblico interesse, acciò non si smarrischino con grave danno e pregiuditio del
medesimo».
Le due persone incaricate riferirono al Consiglio del Comune, in
data 27 giugno del medesimo anno, che avrebbero ritenuto opportuno dare vita ad un
apposito registro, tenuto poi dal Massaiolo, «col debito di registrare in esso tutto
ciò che può conferire al pubblico vantaggio», riportandovi nella parte iniziale le
notizie riguardanti la documentazione relativa al passato ed inserendo
successivamente i nuovi aggiornamenti. Fu precisato, inoltre, che il documento
avrebbe dovuto contenere «tutte le lettere, relazioni, scritture, memoriali, nomine
di benefizii e testamenti a favore della Comunità».
Il registro, unico, fu
compilato seguendo fedelmente le disposizioni impartite e contiene sia le
indicazioni, in breve regesto, degli atti anteriori al momento dell'impianto, aventi
ad oggetto materie di rilievo per la struttura e la vita del Comune, sia la
trascrizione integrale di lettere, suppliche, terminazioni, relazioni, licenze,
deliberazioni di balìe, rinunzie, sentenze ed altri atti pubblici di epoca
successiva alla fase di impianto del documento.
A questo testo si può ricorrere
pur tenendosi presente ed in evidenza la parzialità delle registrazioni in esso
contenute da considerarsi quali risultato e frutto di un criterio selettivo dettato
da meri interessi contingenti e non da oggettivi criteri.