Livello: serie
Estremi cronologici: 1715 - 1779Consistenza: 2 unità
I due registri che si riferiscono alla Comunità di Verni,
comprendono le delibere consiliari e gli atti degli Offiziali, i quali ultimi
agiscono nella duplice funzione, sia di parte attiva nella promozione della
procedura consiliare, sia di parte attiva nelle questioni di loro competenza.
Lo Statuto della Comunità di Verni del 30 maggio 1662, in Inventario al n. 11 capitolo 1°, dopo aver
precisato la composizione del Consiglio, costituito da trenta membri, aggiunge che
«Offitiali et Scrivani non devono render partito ma solo intervenire in Comune, et
tutte le proposte devino esser fatte dall'Offiziali, che saranno per i tempi».
Gli Offitiali, quindi, oltre ai veri compiti tra i quali quello di effettuare
la convocazione del Consiglio di Comune «nella stanza sopra la porta della nostra
terra» (cap. 6), quello di controllare le registrazioni degli scrivani (cap. 8),
quello di operare l'imposizione delle «colte» (cap. 12), quello di svolgere mansioni
collegate con le funzioni di governo all'interno della Comunità, avevano l'incarico
di predisporre «le proposte» da porre in ordine del giorno e di presentarle al
Consiglio.
Nei due registri di trovano annotazioni che si riferiscono a tali
molteplici incombenze, tra le quali menzioniamo la «Nota degl'huomini del Comune di
Verni» (n. 57; c. 1r.); la segnatura di delibere consiliari: «A di 10 febbraio 1715.
Gli Offitiali del Comune di Verni cioè Giovanni di Pellegrino Benedetti e Filippo di
Francesco Pelliccia, propongono al medesimo Comune se vuol concorrere con la
Comunità di Gallicano, cioè di far mandato in testa de' loro deputati per vedere di
mantenere i privilegi concessi alla nostra Vicaria. Dato et ottenuto il partito con
voti n. 32, non ostante n. in contrario» (n. 57, c. lv.); l'assegnazione di incanti:
«A di 29 marzo 1716. Iacopo di Giovanni Pellegrini, Offitiale, incantò a riscuotere
due colte, cioè quella di settembre e quella di gennaio, e furono liberate a
Giovanni di Pellegrino Benedetti» (n. 57, c. 10v.); l'indicazione degli «appuntati»
perché assenti dalla seduta consiliare (n. 57, c. 17v).
Le altre registrazioni
sono riferibili nella totalità alla funzione degli Offiziali nell'espletamento delle
loro competenze di carattere governativo.
Dagli elementi presentemente in
nostro possesso non è possibile rilevare le motivazioni per le quali siano pervenuti
registri degli Atti degli Offiziali riferiti esclusivamente alla Comunità di Verni,
mentre per nessuna delle altre Comunità si trova presso l'Archivio simile
documentazione: si tratta, comunque, di un tipo di registrazione piuttosto raro e
poco presente anche presso altre entità comunitative.