Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1841 - 1847Consistenza: 2 unità
In ordine alla circolare del 28 set. 1838, relativa alla conservazione
del catasto del Granducato Toscano, il cancelliere comunitativo negli ultimi
giorni di febbraio di ogni anno era tenuto a comunicare al Regio Ufficio del
Catasto la nota delle cartelle daziarie per ciascuna comunità a lui soggetta
dell'anno in corso di cui non aveva potuto provvedere alla consegna in quanto
non esistenti fra i possidenti della Comunità
persone che ritengano i nomi descritti nelle dette cartelle.
Nello stesso tempo doveva essere inviata sempre al medesimo ufficio una nota di
tutte le poste rimaste senza pagamento nell'anno terminato perché i beni ai quali esse corrispondono non sian difatti
posseduti dai proprietari nel cui conto vegliano sui Campioni
Catastali. Nei primi giorni di novembre di ogni anno il
cancelliere era tenuto a rimettere al medesimo ufficio una nota delle volture
richieste dallo stesse mese dell'anno precedente e non eseguite. Qualora il
cancelliere non avesse avuto materiale per compilare le note prescritte, avrebbe
dovuto presentare all'Ufficio del Catasto un certificato negativo. I moduli a
stampa erano inviati ad ogni cancelliere dall'Ufficio del Catasto ed erano così
strutturati: articolo del dazzaiolo; intitolazione della cartella e del
corrispondente conto al campione (in questi spazio si annotavano nome, cognome e
paternità dei soggetti in causa); il numero delle carte del campione; la rendita
imponibile di tutto il conto; l'ammontare della tassa e osservazioni. La serie è
costituita dalle cartelle daziarie dei primi due tipi di note per la comunità di
Terrarossa per gli anni 1841-1847
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